Manutenzione e taglio del prato

A prescindere dalla grandezza del tuo tappeto erboso, il taglio del prato, è una delle azioni di manutenzione delle aree verdi indispensabili sia per la cura e la bellezza del prato stesso che per la prevenzione di infestazioni di insetti o crescita di malerbe ed erbacce.

Il nostro personale è qualificato tanto per il taglio di un prato di piccole dimensioni che nella manutenzione di prati estesi, come quelli presenti in alcuni parchi pubblici,  inoltre, grazie a macchinari all’avanguardia e all’esperienza che ci contraddistingue, effettuiamo questi servizi in tempi celeri e in assoluta pulizia utilizzando macchinari moderni, collaudati e sicuri.

Gli interventi di sistemazione del prato, spesso sottovalutati nella loro difficoltà, richiedono tempo e attenzione perché quando eseguito in fretta o male, questo tipo di lavoro  la sanità e la bellezza del prato.

Il taglio del prato, non è come molti suppongono un’operazione superficiale. Il taglio del prato serve per regolare in altezza le lamine delle foglie e gli steli, per indurre la ripresa vegetativa e per conservare la salute e la bellezza del tappeto erboso.

Un buon taglio del prato dà luogo a fattori vegetativi quali:

  • sviluppo di nuovi germogli
  • sviluppo di nuove radici
  • infittimento del prato
  • maggiore profondità delle radici
  • migliore aspetto estetico.

Indice:

Nutrire il prato

Ogni quanto tempo occorre provvedere alla manutenzione del prato?

Il Taglio

La manutenzione delle aree verdi è importante avvenga con costanza, almeno per ciò che concerne l’innaffiatura. Tra le azioni di manutenzione, considerando il taglio del prato un azione indispensabile alla cura e al benessere del tuo prato, possiamo dire che la lunghezza dei fili d’erba è indice visibile della necessità o meno del taglio del prato.

In tal senso, rendersi conto di quando provvedere al taglio del prato del nostro giardino, non presuppone argute conoscenze botaniche o spiccate attitudini al pollice verde : quando l’erba del tuo giardino avrà raggiunto i 7-8 cm.

Sarà opportuno rivolgersi ad una ditta di giardinaggio per il taglio del prato, o procurarsi un tosaerba adatto alle vostre esigenze.

Provvedere al primo taglio del parto, soprattutto in caso di prati giovani e con giovani piante, è preferibile sia un’ operazione affidata alle mani di un giardiniere professionista che possa procedere al taglio del prato mediante l’utilizzo di macchine a taglio elicoidale o tosaerba con lama ben affilata.

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 Vi sono delle regole principali a cui attenersi:

Ripulire l’area da sassi, pezzi di legno, ogni oggetto potenzialmente pericoloso per chi taglia come per le persone prossime, e spianare con antecedenza le piccole gibbosità del terreno.

Tagliare l’erba alla giusta altezza, di modo che si sviluppi un resistente apparato radicale in grado di sopportare eventuali avversità climatiche. Considerare che ogni tipo di prato ha la sua giusta altezza.

Un taglio del prato troppo corto indebolisce l’erba, e una rasatura troppo alta darà una crescita scarsa e debole priva di vigore.

Il periodo di tosatura dei prati va da inizio/metà primavera a metà autunno (ottobre).

Non tagliare mai quando piove o è bagnato . Evitate di rasare il prato la mattina presto quando l’erba è bagnata di rugiada , le ore serali prima del tramonto sono le migliori.

Provvedere a lasciar crescere l’erba un poco più alta nei lunghi periodi di siccità in modo che si riduce il bisogno di innaffiatura e cosi superare il forte calore.

Eliminare o no i residui di tosatura del prato?

Generalmente è meglio eliminare i residui di tosatura del prato, soprattutto per eliminare i semi delle erbe infestanti che rimangono in superfice e che germineranno se non li raccogliete. Questi residui possono anche causare un aumento di umidità causando le temute malattie fungine, soffocando l’erba.

Ci sono tuttavia alcuni benefici nel lasciare i residui: Il Mulching

Questa tecnica si chiama mulching  ed è una tecnica di tendenza del giardinaggio moderno, ha bisogno però di un tosaerba speciale, che tritura finemente tutti i residui del taglio del prato. Mulching è una parola inglese che significa “concime” o “copertura del terreno”. Questa pratica quindi è un opportunità ecologica di usare meno fertilizzante, dato che l’erba tritata finemente lasciata sul terreno fa la funzione del concime organico.

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Produce azoto e altre sostanze nutritive.

Riduce l’evaporazione dell’acqua.

Mantiene il manto erboso rigoglioso.

Richiede meno fatica da parte del giardiniere perché non serve svuotare il sacco.

Lascia il terreno umido e soffice.

Questa tecnica però ha bisogno di un tosaerba predisposto per lo sminuzzamento fine e, il taglio del prato deve essere eseguito con più frequenza. Non è un taglio adatto ad un prato ornamentale ne ad un prato sportivo ma solamente a prati spontanei e rustici.

Cosa fare per realizzare un prato o trasformare un prato incolto in un bel tappeto erboso?

La realizzazione e la manutenzione di un prato ornamentale, pur essendo un lavoro che richiede costante cura, è alla portata anche dei giardinieri fai da te, cioè di tutte quelle persone che, amanti del verde, si dedicano con passione al giardinaggio per la realizzazione del loro tappeto erboso.

La conoscenza delle caratteristiche estetiche di un prato in salute come colore, elasticità, resistenza, uniformità e densità del numero di piante, sono indice dell’efficienza delle azioni di manutenzione e cura del prato stesso.

Colore tipico delle specie costituenti. Un manto erboso sottoposto ad adeguati sistemi di taglio non assumerà il caratteristico colore giallognolo indice di secchezza e trascuratezza dell’erba.

Elasticità dei fili d’erba : le operazioni costanti dei tagli del prato, infatti, renderanno il manto erboso elastico e i fili d’erba costituenti saranno in grado di risollevarsi conseguentemente alle temporanee pressioni.

L’uniformità di un prato è importante sia per la bellezza e cura dei prati ornamentali che dei campi sportivi.

Per un ottimo risultato affidatevi sempre ad un giardiniere professionista , che saprà consigliarvi e indirizzarvi verso la miscela di erbe da prato più adatta al vostro spazio e al clima dove vi trovate.

Concimazione del prato

Oltre a tagliare l’erba è necessario nutrirla e annaffiarla e svolgere una revisione annuale, un po’ come nelle automobili, questa revisione consiste nello scarificare, areare, e dare una concimazione di copertura al nostro tappeto erboso .

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I tre elementi nutritivi di cui hanno bisogno le piante sono soprattutto azoto (N), fosforo(P) e potassio(K).  Le piante hanno bisogno anche del ferro (Fe) altro elemento importante che aiuta ad inverdire l’erba senza stimolarne troppo la crescita.

Quando concimare?

Concimazione di Primavera a Marzo: prevalentemente azotata . I concimi primaverili si somministrano quando l’erba comincia a crescere. Questa concimazione ha un effetto immediatamente rinverdente.

Concimazione inizio estate: Maggio prevalentemente a base di potassio, è importante che sia a rilascio immediato per aiutare il prato a resistere meglio al caldo estivo e quindi allo stress termico e sempre con un po’ di azoto a rilascio lento , il potassio ha un importante funzione protettiva sul colletto della pianta.

Concimazione autunnale Settembrina: di nuovo dobbiamo fornire al nostro tappeto erboso un apporto di azoto a lento rilascio meno forte di quello primaverile.

Concimazione invernale prima del freddo intenso tra Ottobre/Novembre prevalentemente a base di potassio, rilascio lento, preparando il prato al freddo dell’inverno e al conseguente stress.

Comunque, biologi di tutto rispetto considerano due concimazioni all’anno sufficienti e fondamentali; quella primaverile e quella autunnale.

Esistono moltissime miscele di fertilizzanti ed è necessaria molta esperienza e attrezzatura per la distribuzione delle stesse . Rivolgetevi possibilmente le prime volte ad un giardiniere professionista.

Come distribuire i fertilizzanti

Leggere attentamente le istruzioni e i dosaggi riportati sulle confezioni , ricordatevi che troppo fertilizzante può danneggiare il prato.

le sostanze nutrienti vanno applicate con il tempo asciutto, possibilmente sapendo che nei due giorni successivi pioverà o, se non dovesse piovere, dovrete comunque innaffiare. Nei prati più ampi si usa un macchinario spandiconcime (vedi foto) . Questa macchina semiprofessionale distribuisce il concime, ed anche le sementi quando necessario, in modo uniforme . Se invece dovete spanderlo a mano , prima di tutto indossate sempre i guanti quando maneggiate sostanze chimiche, poi dividete in due la quantità di concime necessaria , spargete la prima in un senso e la seconda perpendicolarmente .

Per mantenere il prato in forma perfetta sono necessarie altre tre pratiche fondamentali:

  • l’Areazione, 
  • La Scarificatura,
  • e quando necessario ; la Concimazione di copertura
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