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Divisione delle piante di un giardino

In un giardino si distinguono tre gruppi di piante:

 

    • Piante ornamentali. — Con questo nome generico si distinguono le piante di qualsiasi specie, arboree ed erbacee che servono alla decorazione dei giardini.

 

    • Piante fruttifere. — Tutte quelle che servono alla produzione della frutta (dalla fragola, al ribes, al pero, al melo, al noce, ecc.).

 

    • Piante ortive. — Tutte quelle che, in tutto o in parte, vengono utilizzate come verdura per la nostra alimentazione.

 

 

PIANTE ORNAMENTALI

 

Divisione delle piante ornamentali. — Le piante ornamentali si possono dividere in sei grandi categorie:

  1. alberi a foglia persistente e a foglia caduca;
  2. arbusti a foglia persistente e a foglia caduca; Rose;
  3. conifere;
  4. piante rampicanti;
  5. piante erbacee: annuali, biennali, vivaci, bulbose, tuberose e rizomatose;
  6. piante da stufa per la decorazione dei giardini e dei quartieri.

 

I. ALBERI

 

Definizione e potatura degli alberi — Sono chiamati alberi quelle piante legnose a tronco grosso, più o meno ramoso, che si elevano ad una considerevole altezza e costituiscono la parte essenziale nella decorazione del giardino. La piantagione degli alberi a foglia caduca si eseguisce durante il periodo del riposo vegetativo osservando quanto citato in apposito capitolo. Gli alberi si potano solamente al fine di mantenere ad essi una data forma e dimensione quando trattasi di quelli in allineamento lungo i viali, le passeggiate, ecc. Quelli isolati o disposti in gruppo si potano solamente per equilibrarne lo sviluppo. Tutti vanno comunque sottoposti, ogni anno, ad una ripulitura generale. Gli alberi possono essere a foglia caduca o persistente.

 

Alberi a foglia caduca. — Gli alberi a foglia caduca che vengono piantati nei giardini sono numerosissimi. Elencheremo solamente i più comuni esponendo di essi alcuni cenni utili al giardiniere.

 

Acacia dealbata — È una pianta alla famiglia delle Mimosaceae, comunemente conosciuta come mimosa. È molto utilizzata come pianta ornamentale grazie alla sua profumata fioritura con fiori gialli molto delicati.

 

Acacia Julibrissin, raggiunge l’altezza di m 10-15 con ramificazioni aperte formanti una larga chioma, fogliame verde gaio, a foglioline leggere ed eleganti. Fiori profumati in piu-metti serici. Ama terreno fertile, serve isolata, per viali e gruppi. Si sottopone alla potatura.

 

Acer colchicum, alt. m 5-10: ama terreni freschi, d’autunno le foglie assumono una bella tinta dorata. Serve per far gruppi e viali.

 

Acer negundo, alt. m 15-20: pianta vigorosa e di rapido sviluppo, si adatta a qualunque terreno preferendo quello leggero e fresco. Forma una bella chioma con fogliame verde chiaro. Di esso esistono diverse variazioni con fogliame variegato di bianco o di giallo, molto decorative, ma meno vigorose, si prestano per viali e gruppi.

 

Acer platanoides, alt. m 15-20: prospera bene nel terreno fresco e fertile dove il suo sviluppo è rapido; ha bel fogliame verde, adatto per viali e gruppi. In commercio ne esistono diverse variazioni.

 

Acer pseudoplatanus, alt. m 15-20: anche questa specie ha sviluppo rapido, preferisce terreno fertile. Pianta di bel portamento con foglie di colore verde chiaro. Adatto per viali e gruppi.

 

Aesculus Hippocastanum, alt. m 30-35: ha foglie digitate grandi, di un bel verde scuro, fiori a grappoli abbondanti. Ha portamento maestoso e regolare ed è uno dei migliori per gruppi e per grandi viali. Ama terreni leggeri.

 

Aesculus H. var. rubiconda, alt. m 15-20: albero poco vigoroso, forma però una bella chioma, i suoi fiori sono di colore rossastro. È rusticissimo ed è molto adatto per viali.

 

Aesculus Pavia, alt. m 10-15: è molto meno vigoroso dell’ippocastano, preferisce le regioni settentrionali, ha una fioritura in belle pannocchie erette a piramide di colore rosso vinoso. Serve per gruppi e viali.

 

Alnus cordata, alt. m 15-20: albero molto vigoroso, forma una bella chioma, foglie di un bel verde lucente nella pagina superiore e verde pallido in quella inferiore, preferisce luoghi e terreni freschi. Serve per fare gruppi.

 

Alnus glutinosa, alt. m 10-20: ama terreni freschi sui bordi dei laghetti e ruscelli, fogliame verde. Alnus g. var. laciniata, ha un bel fogliame laciniato. Indicati per gruppi presso laghetti e ruscelli.

 

Betula alba, alt. m 15-20: il fusto di quest’albero ha la corteccia bianca molto decorativa e caratteristica, i giovani rami hanno un portamento pendulo, foglie verde lucente. Preferisce posizione fresca, terreno leggero ed arenoso. Varietà orticole: Betula a. purpurea, Betula a. laciniata; servono per gruppi.

 

Carpinus Betulus, alt. m 15-20: albero rusticissimo che si adatta a tutti i terreni e si presta alle potature. Serve benissimo a fare gallerie ombrose, siepi, ecc. e per gruppi.

 

Catalpa Bungei, alt. m 5-8 : si sviluppa rapidamente e forma una bella chioma rotonda, preferisce terreno fresco. Serve per viali e gruppi. In commercio vi sono diverse varietà.

 

Catalpa bignonioides, alt. m 10-15: ha fusto eretto e forma una grande chioma a ombrello; fiori abbondanti profumati in grandi pannocchie terminali in giugno. Preferisce suolo fresco e fertile. Serve isolato, per gruppi e viali.

 

Cercis Siliquastrum, alt. m 10-15: è albero rusticissimo di abbondantissima fioritura di colore rossiccio (aprile-maggio) e fiorisce prima di emettere le foglie. Il suo sviluppo è piuttosto lento, prospera in tutti i terreni, serve per gruppi e viali.

 

Cladastris lutea (Virgilia lutea), alt. m 8-10: albero a portamento maestoso, con chioma globosa, fogliame leggero di un bel verde, fiorisce abbondantemente. Ama terreni fertili ed è usato per viali e gruppi.

 

Clerodendron tricotomum, alt. m 4-8: forma una larga chioma, è vigoroso e molto fiorifero. Dopo la fioritura il calice rimane e neir autunno prende un bel colore rosso carminio; nel suo centro porta un piccolo frutto globoso azzurro di bell’effetto. Preferisce posizioni semiombreggiate. Serve isolato per viali e gruppi.

 

Diospyros Lotus e D. virginiana, alt. m 10-15: sviluppo medio e si adatta ad ogni terreno. Fogliame verde lucido.

 

Fagus sylvatica, alt. m 25-35: albero maestoso con larga chioma di color verde lucente, prospera in tutti i terreni specialmente nelle regioni elevate e fresche. Viene usato per gruppi ed isolato. Diverse sono le varietà tra cui: F. s. var. atropurpurea, molto ornamentale per il suo fogliame rosso cupo; F. s. var. penduta, a rami pendenti molto pittoresco segnatamente se isolato ; F. s. var. penduta atropurpurea, come il precedente a fogliame rosso cupo; F. s. var. tricolor, ha sviluppo medio, fogliame color rosa e rosso cupo, di bellissimo effetto se isolato, ecc.

 

Idesia polycarpa, alt. m 10-15: è un bell’albero ornamentale segnatamente all’autunno quando è carico delle infruttescenze di color rosso. Per ottenere la fruttificazione necessita piantarlo a gruppi perchè siano riunite piante dei due sessi. Ama terreni freschi in buona esposizione.

 

Koelreuteria paniculata, alt. m 5-10: prospera nei terreni freschi in buona esposizione, è rustico ma di accrescimento piuttosto lento. Molto decorativo sia per il bel fogliame che per i fiori giallo-oro. Serve per gruppi o isolato.

 

Liquidambar styraciflua, alt. m 15-25: predilige i terreni freschi. Bell’albero molto diffuso, le sue foglie d’autunno, prima di cadere, assumono un bel colore rosso vivo. Per gruppi ed isolato.

 

Liriodendron tulipifera, alt. m 20-30: è un bell’albero dal fusto diritto portante una bella chioma ombrosa, le foglie all’autunno assumono una bella tinta d’oro. Predilige terreno fresco e siliceo; serve isolato e per gruppi; è anche ottima pianta mellifera.

 

Magnolia Campbelli, alt. m 15-20: preferisce terreno fertile e fresco; fiori numerosi prima delle foglie, di colore rosso violaceo. Per isolare e per gruppi.

 

Magnolia preda (M. Yulan), alt. m 10-15: albero anche esso molto decorativo ma di lento sviluppo, fiori grandi bianchi prima delle foglie. Per isolare e per gruppi.

 

Parrotia persica, alt. m 10-15: bell’albero le cui foglie verdi lucide ricordano quelle del Faggio, ha una bella chioma fitta; preferisce le regioni temperate; serve per gruppi e viali.

 

Paulownia tomentosa (P. imperialis), alt. m 10-15: di sviluppo rapidissimo, forma una chioma ad ombrello con foglie larghe, fiori lilla profumati in pannocchie. Si adatta a tutti i terreni e specialmente in quelli profondi, da isolare, per viali e gruppi.

 

Platanus occidentalis, alt. m 30-40: foglie più grandi e meno lobate del P. orientalis ed anche di sviluppo un po’ meno rapido. Può essere sottoposto a potatura; adatto per grandi viali, piazze e per gruppi.

 

Platanus orientalis, alt. m 30-40: è molto coltivato per le grandi alberature di piazze, viaioni o gruppi. È di rapido sviluppo, ha foglie grandi palmato-lobate, preferisce terreno fresco.

 

Populus alba, alt. m 25-35: albero di sviluppo rapidissimo con una bella chioma a fogliame di un bel verde gaio nella pagina superiore e bianco cenerognolo nell’inferiore. Preferisce terreno leggero, fertile e fresco; serve per gruppi. Nei giardini è diffusa la varietà pyramidalis a portamento colonnare.

 

Populus monilifera (P. del Canada), alt. m 25-35: è molto vigoroso e si distingue per il suo fogliame più largo. Terreno ed uso come per il P. alba.

 

Tav. XIII – Magnolia preda (M. Yulan). Populus nigra var. italica, alt. m 25-35: è diffusamente coltivato nei giardini e parchi per il suo pittoresco portamento strettamente colonnare. Vegetazione rapida, serve per gruppi ed isolato.

 

Populus tremula, alt. m 15-25: preferisce le regioni submontane e, come tutti i pioppi, i terreni freschi. Le sue foglie sono piccole e per effetto del lungo e sottile picciuolo sono mobilissime alla più tenue brezza. Vegeta bene in tutti i terreni e specialmente in quelli leggeri.

 

Prunus avium var. flore pieno, alt. m 5-10: è un ciliegio a fiore doppio, uno dei migliori alberi con abbondante fioritura primaverile. Serve ad ornare giardini e parchi sia raggruppato che isolato. Vegeta bene in tutti i terreni e specialmente in quelli leggeri.

 

Prunus cerasifera var. pissaridii, alt. m 5-8: è un piccolo albero che si presta per essere allevato ad alberetto. L’abbondante fioritura primaverile e il suo fogliame rosso cupo gli conferiscono aspetto tale per cui è ritenuta ottima pianta per giardini e parchi, sia per viali che per gruppi. Vegeta bene in tutti i terreni.

 

Prunus Mume [Albicocco a fiori doppi), m alt. 4-8: piccolo albero con una discreta chioma. Pianta molto ornamentale di precoce ed abbondante fioritura. Esistono diverse belle varietà. Si alleva ad alberello come a grande cespuglio.

 

Pyrus floribunda (Malus floribunda), alt. m 4-8: questo grazioso alberello (melo da fiore) è molto ornamentale per la ricca fioritura primaverile. Serve per gruppi, per viali e per piante isolate.

 

Quercus Cerris, alt. m 20-35: albero gigantesco, di sviluppo rapido, assomiglia alla comune Rovere. Ve ne sono diverse varietà: argentea, dissecta, péndula, ecc. Serve per rimboschimenti, gruppi ed anche isolata.

 

Quercus Robur, alt. m 15-35: è la comune Quercia o Rovere. Albero gigantesco e maestoso, ha sviluppo rapido. Adatto per grandi gruppi e per essere isolata. Varietà orticola: atro-purpurea a grandi foglie rosso cupo.

 

Quercus rubra, alt. m 20-30: è la Quercia americana; albero maestoso come la Rovere comune, ha però foglie più grandi e profondamente divise che in autunno assumono un bel colore rosso cupo. Varietà: aurea, le foglie d’autunno assumono un bel colore giallo-oro. Serve per gruppi ed isolata.

 

Robinia Pseudoacacia var. umbraculifera: è una varietà di Robinia delle più distinte, con bella chioma molto fitta e regolarmente globosa. Serve per gruppi ed isolata.

 

Salix babylonica var. penduta, alt. m 5-10: fusto arboreo con numerose ramificazioni allungate pendenti, fogliame leggero verde chiaro, portamento pittoresco. Adatto per gruppi e piante isolate. Terreni leggeri, freschi vicino all’acqua, sviluppo rapido.

 

Sophora japonica, alt. m 15-20: chioma molto allargata di un verde scuro, sviluppo rapido. Cresce in tutti i terreni non secchi, adatta per gruppi e viali. La S. /. var. penduta alta m 3-4 ha ramificazione molto pendente. Serve per fare delle specie di chioschi coi rami che arrivano a terra. Isolata è molto decorativa.

 

Sorbus Aucuparia, S. latifolia, S. terminalis, alt. m 5-20: questi tre alberelli a chioma limitata sono ornamentali per i loro frutti rossi di lunga durata. Di accrescimento lento, per formare gruppi ed isolati.

 

Sterculia platanifolia, m alt. 10-20 : ha fusto eretto con ramificazioni poco numerose, foglie ampie verdi che assomigliano a quelle del platano. Desidera terreno arenoso e fresco, di rapido accrescimento, per gruppi.

 

Styrax officinale, alt. m 4-6: piccolo alberetto con larga chioma a portamento regolare, fiori bianchi odorosi molto numerosi. Si adatta a tutti i terreni; per gruppi.

 

Tamarix gallica, alt. m 4-6: piccolo alberello molto ornamentale per il suo fogliame minutissimo, verde chiaro, e per l’abbondante fioritura di color rosa. Prospera nelle regioni marine. Terreni freschi e leggeri, per quanto rustico desidera posizione soleggiata. Per gruppi o isolato.

 

Tilia americana (7″. floribunda), alt. m 15-25: bell’albero con chioma fitta conica, foglie ampie color verde lucido. Si presta a regolare potatura. Serve per viali, gruppi ed anche isolato.

 

Tilia tomentosa (7 argentea), alt. m 15-25: è generalmente usata per la piantagione dei viali, piazzali, ecc., ha foglie ampie di un bel colore verde nella pagina superiore e bianco argenteo neirinferiore. Pianta molto resistente, preferisce terreno fresco. Serve per viali, gruppi, ecc. Sopporta la potatura.

 

Ulmus americana, alt. m 20-30: molto vigoroso e rustico, ha una bella chioma regolare. Foglie più ampie dell’Olmo comune, di sviluppo rapido, prospera in tutti i terreni, adatto per gruppi e viali alberati. Si sottopone a regolari potature.

 

Ulmus campestris, alt. m 20-30: sviluppo rapido, ha foglie più piccole dell’£7. americana e di un colore verde più scuro. Prospera in tutti i terreni, adatto per viali e gruppi. Varietà orticola: U. c. var. suberosa è molto meno sviluppato, ha la corteccia dei giovani rami e del fusto sugherosa.

 

Vitex Agnus-castus, alt. m 4-8 : è un piccolo alberello molto ornamentale per la profusione della sua fioritura. Preferisce luoghi freschi, è molto rustico, serve per gruppi e isolato.

 

Zelkova ulmoides {Pianera crenata), alt. m 15-20: bell’albero con ricca chioma regolare, molto ornamentale e rustico. Per gruppi.

 

Alberi sempreverdi (vedasi capitolo a parte per le conifere). — Gli alberi a foglia persistente maggiormente usati nei giardini sono:

 

Acacia decurrens var. dealbata, alt. m 10-15: albero molto ornamentale per il fogliame leggero di un bel verde con fioritura abbondantissima in fine inverno; di sviluppo rapidissimo, ha però vita breve. Prospera in tutti i terreni privi di calce preferendo quelli leggeri. Serve per viali, per gruppi e per piante isolate. Soffre i forti geli.

 

Acacia melanoxylon, alt. m 15-20: molto vigoroso e di rapidissimo sviluppo, ha bel fogliame verde e fioritura precoce abbondantissima che lo rende molto decorativo. Ama posizione soleggiata e riparata, resiste il freddo sino a 8°-9° sotto zero.

 

Acacia neriifolia {A. retinoides), alt. m 5-8: si adatta meglio delle altre Acacie nei diversi terreni. Alberello vigoroso ed ornamentale, fiorisce quasi ininterrottamente; per gruppi ed isolato.

 

Brachychiton populneum, alt. m 15-20: ha fusto eretto con ramificazioni robuste, sottili e numerose all’estremità, ha una bella chioma conico-piramidale con foglie di un bel verde lucente un po’ pendule e tremule, simili a quelle del Pioppo. Prospera nelle regioni temperate ed in quelle riparate dai forti geli. Preferisce esposizione soleggiata.

 

Ceratonia Siliqua, alt. m 10-15: prospera in tutti i terreni aridi e sassosi, di lento sviluppo, è molto decorativo per il bel fogliame verde scuro, lucido. Adatto per viali e gruppi nelle regioni dell’olivo.

 

Cinnamomum Camphora (.Laurus Camphora), alt. m 15-20: bell’albero dal portamento ornamentale, fogliame ricco, verde lucido. Ama terreni freschi, prospera al sole e a mezz’ombra. Resiste all’aria aperta nelle regioni temperate. L,e sue foglie esalano un gradevole odore di canfora. Serve per gruppi ed isolato.

 

Cinnamomum glanduliferum (.Laurus gianduii fera), alt. m 15-20: è simile al precedente e si distingue per le sue foglie più grandi e di colore più intenso. Di rapidissimo sviluppo, è più resistente al freddo del C. Camphora. Per gruppi ed isolato.

 

Cornus capitata (Benthamia fragifera), alt. m 8-10: è un piccolo albero sempreverde a portamento compatto, con foglie verdi opaco chiaro. Ama posizione semiombreggiata e fresca. Porta frutti rosso giallastri globosi della grossezza di una noce, commestibili. Non resiste ai forti geli; per gruppi ed isolato.

 

Eriobotrya japonica {Nespolo del Giappone), alt. m 5-8: bella pianta con grandi foglie di color verde scuro un po’ coriacee; predilige i terreni fertili e profondi. Produce molti frutti commestibili. Soffre dei forti geli prolungati. Serve per gruppi o isolata.

 

Eucalyptus amygdalina, alt. m 20-30: albero di rapido sviluppo molto decorativo. Ama posizione soleggiata, terreno fertile, soffre i forti geli. Per gruppi o isolato.

 

Eucalyptus Globulus, alt. m 20-30: albero grandioso molto ornamentale, foglie un po’ coriacee verde glauco che esalano un aromatico odore resinoso. Ama posizione soleggiata, soffre i forti geli. Per gruppi ed isolato.

 

Esistono molte altre specie tutte assai decorative; hanno però poca resistenza al freddo.

 

Eugenia myrtifolia, alt. m 5-8: è uno degli alberi sempreverdi più eleganti. Ramificato sino dalla base con foglie minute coriacee verde lucente simili a quelle del Mirto. Ama posizione riparata, pieno sole e terreno forte. Soffre i grandi geli. Per gruppi ed isolato.

 

Evonymus fimbriatus, alt. m 4-8 : grande arbusto a fogliame compatto verde lucido. Ama luoghi freschi e posizioni riparate. Varietà orticola: E. /. foliis variegatis, le foglie d’inverno diventano variegate di bianco crema e rosso.

 

Grevillea robusta, alt. m 20-30: questo beiralbero vive all’aria aperta solo nelle regioni temperate ove raggiunge grandi dimensioni. Ha fogliame verde lucente minutamente laciniato simile a quello di alcune felci, anche la sua fioritura è molto bella e strana. Desidera posizione soleggiata, serve per gruppi e isolata.

 

Ilex Aquifolium, alt. m 5-8: predilige terreni freschi, granitici, non teme l’ombra. Molto decorativo specialmente di inverno quando è carico dei suoi frutticini rossi. Vi sono in commercio molte varietà a fogliame diversamente variegato e macchiato; si presta a regolare potatura. Per gruppi e isolato.

 

Laurus nobilis, alt. 10-15 m: pianta rustica di pronto sviluppo. È molto decorativa per il bel fogliame verde scuro.

 

Tav. XIV – Kraunia floribunda* (Wistaria sinensis). Glicine.

 

Tav. XV – Antirrhinum majus (Bocche di leone) Cavadini.

 

Si presta per forme obbligate sopportando la potatura. Preferisce luoghi freschi e riparati; per gruppi, siepi, sfondi, ecc.

 

Ligustrum Japonicum, alt. m 10-15: albero rustico che prospera in tutti i terreni, di rapido sviluppo; sopporta il taglio; allevato ad alberello ha una bella chioma compatta; fogliame verde scuro lucente. Esistono diverse varietà a fogliame diversamente colorato molto ornamentali ma meno vigorose. Per gruppi e per viali.

 

Magnolia grandiflora, alt. m 15-25: la più maestosa pianta sempreverde dei nostri giardini. Ha portamento compatto, ampie foglie di color verde scuro lucente. Predilige i terreni fertili e freschi, serve per gruppi e per isolare. Soffre il gelo forte e prolungato.

 

Peumus Boldus, alt. m 5-10: è un alberello cespuglioso poco noto, molto decorativo per il suo bel fogliame verde scuro e l’abbondante fioritura primaverile. Predilige i terreni fertili; prospera bene nelle regioni temperate; per gruppi o isolato.

 

Prunus Laurocerasus, alt. m 6-10: è un grande arbusto molto diffuso nei giardini; si presta anche al taglio. È rusticissimo e molto vigoroso, le foglie sono ampie, di un bel colore verde scuro lucente. Ama terreno fresco e luoghi poco soleggiati.

 

Prunus lusitanica, alt. m 4-8: pianta di un bel fogliame verde lucente; preferisce terreni freschi e posizione riparata. Serve per gruppi e per isolare; si adatta a potatura regolare come ralloro.

 

Quercus Ilex, alt. m 10-20: magnifico albero frondoso di bel fogliame verde scuro lucente. Ama luoghi ben esposti e si adatta a tutti i terreni; è di lento sviluppo. Per gruppi ed isolato.

 

Rhododendron arboreum, alt. m 5-10: magnifica pianta ramificata dalla base con bella chioma; splendida fioritura in primavera. Preferisce posizione fresca e terreno silicio-argilloso ricco di umo; soffre per forti geli. Per gruppi ed isolata.

 

Schinus molle, alt. m 8-10: bell’albero ornamentale, nel portamento assomiglia al Salice piangente; prospera nelle re-

 

 

 

Fig. 181 – Trachycarpus excelsa (Chamaerops excelsa).

</pgioni temperate. Si presta per essere isolato, come per viali e gruppi.

 

Trachycarpus excelsa (Chamaerops excelsa), alt. m 10-15: la palma più rustica e diffusa, di accrescimento lento ; prospera in tutti i terreni preferendo quelli leggeri. Le sue foglie formano un ricco ciuffo all’estremità dello stipite; sono coriacee di colore verde scuro a forma di una grande ventaglio con picciuolo rigido e molto lungo.

 

II. ARBUSTI

 

Definizione degli arbusti. — In giardinaggio, si chiamano col nome generico di arbusti quelle piante legnose, di piccolo e medio sviluppo, ramificate dalla base, che possono

Fig. 182 – Arbusto antiestetico.

 

Fig. 183 – Arbusto ben potato.

 

 

raggiungere l’altezza di m 1-4 circa. Sono ritenuti arbusti anche quelle piante che a causa delle potature o che per natura formano un cespo e, più propriamente, dovrebbero chiamarsi cespugli: come le Deutzie, le Spiree, le Ortensie, ecc. Gli arbusti possono essere a foglia caduca o a foglia persistente o sempreverdi. Gli uni e gli altri entrano in gran numero nella formazione dei giardini.

 

Arbusti a foglia caduca. — Questi arbusti vengono annualmente sottoposti ad una razionale potatura. Operazione che si prefigge di educarli ad una forma estetica e decorativa senza ricorrere a legature grossolane e visibili; nonché ad ottenere la massima fioritura e quindi il massimo effetto decorativo

 

  • a) Distinzione degli arbusti con riferimento alVepoca della fioritura. — La potatura degli arbusti a foglia caduca, coltivati per la fioritura, non è operazione che possa farsi alla leggera, come molti credono e praticano. Essa infatti è strettamente collegata all’epoca della fioritura e al modo e luogo

 

 

 

Figg. 184-185 – Arbusti potati razionalmente.

 

della emissione dei fiori sui rametti. Quindi secondo il modo e l’epoca della fioritura si dividono in due grandi categorie: i° arbusti che mettono i loro fiori direttamente sui rami dell’anno precedente e la loro fioritura si effettua a fine inverno-primavera ; Arbusti che emettono i loro fiori sui ramoscelli dell’annata e la loro fioritura si effettua dall’estate aH’autunno. Per ognuna di queste categorie deve adottarsi un diverso criterio di potatura.

 

  • b) Brevi cenni sulla potatura degli arbusti della prima categoria. — Tutti gli arbusti a fioritura primaverile, fatte poche eccezioni che vedremo, si potano quando la loro fioritura è ultimata. Si sopprimono tutti i rami che hanno fiorito lasciando solamente alcune gemme ai rametti meglio situati affinchè le nuove cacciate si sviluppino prontamente e con vigore; la vegetazione stentata e fuori posto va soppressa. Questa potatura provoca l’emissione dei rami che fioriranno nella primavera seguente. Durante l’estate ci si limita a cimare i rami più vigorosi per mantenere l’equilibrio della vegetazione e di conseguenza la forma della pianta. Potando si tenga presente di rinnovare i vecchi rami che per causa dei tagli consecutivi hanno dato luogo alle così dette teste di salice ; in tal modo si avranno così arbusti vigorosi con bella ed abbondante fioritura.
  • c) Alcuni cenni relativi agli arbusti più comuni di questa categoria.

 

Amelanchier Utahensis, alt. m i circa: piccolo arbusto compatto, fioritura abbondante, fiori bianchi striati di rosso, pianta rustica e di facile adattamento.

 

Amelanchier vulgaris, alt. m 1-2: piccolo arbusto comune nell’Europa meridionale, fiori bianchi in grappoli corti, eretti; fiorisce in marzo.

 

Chaenomeles japonica (Cydonia jaftonica), alt. m 1-2: forma un cespuglio assai compatto e si presta ad essere allevato ad alberello, a palla e per formare siepi, è di accrescimento lento; la potatura deve essere molto moderata. Abbondantissima la fioritura nelle diverse gradazioni, dal bianco puro al rosso scuro che avviene verso la fine d’inverno. Pianta rusticissima e di facile adattamento, desidera però esposizione soleggiata.

 

Cornus florida, alt. ni 3-5: pianta di grande effetto nella sua piena fioritura e segnatamente la varietà C. /. rubra dai grandi fiori rossi. Di lento accrescimento, rusticissima, predilige luoghi freschi e regioni submontane. Sopporta potature moderate.

 

Coronilla Emerus, alt. m 1-2: è comune nelle località selvagge, desidera terreni calcari e argillo-arenosi. Fiori gialli lavati di porpora da maggio a giugno.

 

Crataegus Oxyacantha [Biancospino), alt. m 2-4: pianta rusticissima, molto ornamentale nelle varietà orticole a fiore doppio. Prospera in tutti i terreni e posizioni. Potatura moderata.

 

Cytisus albus, alt. m 1-1,50: grazioso arbusto a lunghe e sottili ramificazioni giunchiformi. Ricca fioritura primaverile. Terreno sano ed asciutto, posizioni soleggiate; teme i forti geli.

 

Cytisus scoparius, alt. ni 1-1,50: è la comune Ginestra. Si coltivano le varietà orticole dai diversi colori. Desidera posizione soleggiata e terreni secchi.

 

Deutzia crenata, alt. m 2-3: pianta rusticissima e vigorosa, prospera ovunque preferendo il terreno leggero. Vengono maggiormente coltivate le varietà orticole a fiore doppio; fioritura abbondantissima.

 

Deutzia gracilis, alt. m 0,50-1 : piccolo cespuglio molto grazioso per l’abbondantissima fioritura. Si adatta a tutti i terreni; numerose sono le varietà orticole.

 

Diervilla florida (Weigelia rosea), alt. m 1,50-2,50: pianta molto vigorosa e di rapido sviluppo, preferisce posizioni non troppo soleggiate, di ricca fioritura. Vi sono in commercio molti ibridi e varietà diversamente colorati.

 

 

Forsythia suspensa var. Fortumi e F. viridissima, alt. m1.50-2: piante di grande effetto in piena fioritura, che avviene in marzo-aprile prima di emettere le foglie. Di sviluppo rapido. Si adattano a tutte le esposizioni e terreni.

 

Kerria japonica, alt. m 1-2 : pianta rusticissima e vigorosa, prospera a pieno sole come a mezz’ombra. Viene maggiormente coltivata la varietà a fiore doppio i cui fiori sono più resistenti e di un bel giallo intenso. Si adatta a tutti i terreni.

 

Lonicera fragrantissima (Caprifoglio odoratissimo), alt. m1.50-2,50: arbusto cespuglioso con ramificazioni allungate, prospera nelle regioni temperate. Fioritura invernale con forte profumo di Mughetto. Terreno fresco e posizione poco soleggiata.

 

Lonicera tatarica, alt. m 1-2: bell’arbusto fiorifero e resistente, prospera in tutti i terreni, fioritura in aprile-maggio. Moltissime sono le varietà orticole, fiori nei colori variati dal bianco al rosso scuro a cui seguono frutticini che all’autunno assumono colore rosso o giallo.

 

Philadelphus coronarius, alt. m 2-3: pianta rustica che si adatta ovunque, vigorosa e molto fiorifera. I fiori emanano un grato profumo. Si coltivano specialmente le varietà orticole aventi i fiori più vistosi.

 

Prunus japonica, alt. m 1 circa: piccolo arbusto molto ornamentale e specialmente il P. j. a fiori doppi. Fioritura precoce, ama posizione soleggiata, potatura molto moderata.

 

Prunus persica var. flore pieno [pesco a fiori doppi), alt. m 1,50-2,50: tenuto a cespuglio è molto decorativo per l’abbondante e precoce fioritura. Ne esistono diverse varietà a colori variati. Esposizione soleggiata.

 

Prunus triloba var. flore pieno, alt. m 1-2: pianta di facile adattamento, posizione soleggiata. Ricca e precoce fioritura, diverse varietà a fiori bianchi, rosei e rossi.

 

Rhodotypos Kerrioides, alt. m 1-2: molto decorativo per l’abbondantissima fioritura, fiori solitari bianco puro. Pianta rustica e senza esigenze.

 

Fig. 18S – Forsythia suspensa var. Fortunei.

 

Robinia hyspida, alt. 1,50-2,50 m: bellissimo cespuglio con ramificazioni allungate ma fragili; ha una bella fioritura con fiori rosa più grandi di quelli della Robinia comune. Ama posizione ben esposta e riparata dai venti.

 

Sophora vicifolia, alt. m 2-3: bell’arbusto, pochissimo conosciuto, ma di grande effetto per la bella ed abbondante fioritura, fiori turchini, violacei, in grappoli pendenti; indicato in special modo per isolare. Pianta rusticissima e resistente.

 

Spiraea cantoniensis var. fiore pieno, alt. m 1-2 : bellissimo arbusto cespuglioso, molto diffuso per relegante ed abbondante fioritura precoce, fiori bianchi; rustico, si adatta a qualunque esposizione e terreno.

 

Spiraea prunifolia var. flore pieno, alt. m 1-1,50: bell’arbusto cespuglioso di abbondante e bella fioritura, fiori bianchi; qualunque esposizione e terreno.

 

Spiraea Tunbergi, S. Van Houttei e altre ancora, alt. m 1-1,50: tutte le varietà orticole sono cespugli molto decorativi senza esigenze e di grande fioritura precoce; fiori bianchi
o rosa.

 

Syringa persica var. laciniata, alt. m 1,50-2,50: bellissimo cespuglio a fogliame minuto e grazioso, fiorisce abbondantemente. È pianta rusticissima che si adatta ovunque. Preferisce posizioni ben esposte.

 

Syringa vulgaris, alt. m 2-4 : grande arbusto cespuglioso a tutti noto (Serenella, Lilla) per le sue belle pannocchie floreali profumate. Moltissime sono le varietà orticole a fiori semplici o doppi in tinte variate dal bianco al lilla. Preferisce terreni leggeri e freschi; potatura moderata.

 

Viburnum Carlesii, alt. 1-2 m: pianta rustica e decorativa, fiori profumati bianco-rosei corimbiformi. Ama posizione molto soleggiata.

 

Viburnum macrocephalum var. sterilis, alt. m 1-3: bellissimo arbusto con grandi e numerose infiorescenze di lunga durata simili a quelle delle Ortensie. Prospera nei terreni fertili ed in posizione di mezz’ombra.

 

Viburnum Opulus var. sterilis, alt. m 2-3: arbusto conosciutissimo

 

 

 

Tav. XVII – Syringa vulgaris (Serenella).

 

porta numerose infiorescenze bianche grandi e globose. Rustico, si adatta a tutti i terreni pur preferendo quelli freschi, potatura moderata.

 

Xanthoceras sorbifolia, alt. m 2-3: pianta di lento accrescimento, rustica, molto decorativa per la sua bella fioritura primaverile. Preferisce luoghi freschi. Per isolare o per gruppi. Potatura moderata.

 

Elenco degli arbusti fioriferi e a foglia caduca che non richiedono potature. — Agli arbusti della prima categoria, soggetti a fioritura primaverile, appartengono pure quelli citati di seguito in elenco separato, perchè la loro potatura si riduce a qualche spuntatura neirintento di favorire l’aerazione della chioma e di mantenere la forma e l’equilibrio della pianta.

 

Berberis Thunbergii, alt. m 1-2: arbusto molto decorativo per la sua bella fioritura primaverile giallo zolfo e per i numerosi frutticini rossi che durano a lungo. Predilige le posizioni fresche.

 

Calycanthus floridus, alt. m 2-3: pianta vigorosa con bel fogliame ampio, fiori molto profumati di colore rosso bruno. Predilige le posizioni fresche.

 

Cotoneaster comptus, alt. m 2-4: pianta che forma grandi cespugli molto decorativi per il bel fogliame per i suoi fiori ed anche per gl’innumerevoli frutti dal colore violaceo-nerastro che si mantengono sino nel tardo inverno. Ama buon terreno e posizione di mezz’ombra. Soffre pei forti geli.

 

Cotoneaster pannosa, alt. m 1,50-2: pianta di facile adattamento, cespugliosa e molto ornamentale per il fogliame, i fiori e specialmente per i frutti di colore rosso vermiglio che durano a lungo sulla pianta.

 

Daphne Mezereum, alt. m 1: piccolo cespuglietto con ramificazioni poco numerose. I fiori, che emanano un delizioso profumo, sono agglomerati a 2-3 in ciuffetti sui giovani rami. Fiorisce in febbraio-marzo. Esistono diverse varietà orticole. Prospera nelle località rocciose-submontane.

 

Edgeworthia papyrifera (E. Chrysantha), alt. m 1-1,50: bel

 

 

 

Tav. XVIII – Rhododendron flavum (Azalea pontica).

 

cespuglio a fioritura odorosa invernale. Ama le posizioni soleggiate ma teme la siccità prolungata.

 

Exochorda racemosa (E. grandiflora), alt. m 2-3: arbusto molto decorativo per la vistosa bianca fioritura primaverile e il suo elegante portamento. Molto rustico e specialmente indicato per isolare; desidera posizione soleggiata.

 

Indigofera Dosua, alt. m 1-2: arbusto molto decorativo per il suo leggero fogliame, la caratteristica e bella fioritura estiva di color rosa vinoso. Predilige posizione soleggiata e terreno fresco. Teme i forti geli.

 

Magnolia obovata, alt. m 2-4: arbusto assai coltivato per

 

i grandi fiori che sbocciano prima delle foglie. Vi sono diverse varietà orticole. Predilige terreno fresco e siliceo, esposizione non troppo soleggiata.

 

Magnolia stellata (M. Halleana), alt. m 1,50-2,50: bell’arbusto molto decorativo per la copiosa e precoce fioritura bianca. Ama terreno fertile e fresco; rustico. Varietà orticole: M. s. rosea, ha fiori sfumati di rosa; M. s. flore pieno, fiori bianchi dai numerosi petali stretti ed ondulati.

 

Meratia fragrans (Calycanthus praecox), alt. m 2-4: pianta molto diffusa e conosciuta per i suoi numerosi fiori profumati che sbocciano durante l’inverno. Rusticissima, preferisce terreno leggero e posizione non troppo soleggiata.

 

Peonia suffruticosa (P. arborea), alt. m 1-1,50: pianta rusticissima e molto coltivata per i suoi grandi fiori precoci. Ama luoghi freschi e poco soleggiati. Vi sono molte varietà orticole con fiori doppi e semidoppi diversamente colorati.

 

Punica Granatum var. flore pieno, alt. m 2-4: arbusto molto ornamentale per il suo bel fogliame lucente e i suoi fiori rossi. Esposizione soleggiata e riparata dai forti geli. Ne esistono diverse varietà orticole di diverso portamento e colore.

 

Rhododendron flavum (.Azalea pontica), alt. m 1-2: arbusto rusticissimo che si adatta bene al nostro clima. Desidera terreno fresco e leggero in posizione soleggiata; abbondante fioritura primaverile. Ne esistono diverse varietà orticole.

 

Rhododendron japonicum [Azalea mollis), alt. m 1-2: anche questa specie è molto rustica e si adatta bene al nostro clima; predilige posizione soleggiata e terreno fertile, leggero e fresco. Esistono in commercio molte varietà e molti ibridi dai colori diversissimi. Arbusto maestoso in piena fioritura che si effettua in primavera, prima che la pianta emetta le foglie.

 

Rhus Cotinus, alt. m 2-3: arbusto con abbondante fioritura; i fiori, che si conservano a lungo, sono piccolissimi, quasi evanescenti, tanto che viene chiamato l’albero della nebbia. Rustico e di facile adattamento; preferisce terreno fresco.

 

Staphylea colchica, alt. m 1-2: arbusto rustico e ornamentale; preferisce terreno fresco ed ombroso. Bella fioritura in maggio-giugno.

 

 

Brevi cenni sulla potatura degli arbusti a fioritura estivo-autunnale (seconda categoria). — Gli arbusti che fioriscono sulle vegetazioni dell’annata, devono essere potati durante il periodo di riposo e precisamente quando non sono più a temersi eventuali gelate tardive. Questa potatura ha lo scopo di provocare l’emissione di nuovi rametti su tutta la pianta e conseguentemente di ottenere una uniforme, abbondante fioritura. Se l’arbusto viene abbandonato a se stesso la linfa favorisce lo sviluppo delle estremità superiori a danno dei ramoscelli inferiori che, a poco a poco, intristiscono e muoiono. L’arbusto così denudato diviene antiestetico e la fioritura, necessariamente ridotta, perde ogni effetto. Potando, si abbia la massima cura di equilibrare la vegetazione, in modo che i rami nascenti abbiano a distribuirsi in forma regolare, compatta ed estetica.

 

Elenco e brevi cenni su quelli più diffusi.

 

Abelia chinensis (A. rupestris), alt. m 1-2: bell’arbusto ornamentale con fogliame piccolo scuro e lucente; fiori rosati e numerosi da giugno a settembre; preferisce terreni freschi e luoghi soleggiati.

 

Buddleia Davidii (B. variabilis), alt. m 2-3: grande arbusto molto decorativo, fiori piccoli ma profumati e numerosissimi, disposti in dense pannocchie; prospera in tutti i terreni a pieno sole.

 

Buddleia Lindleyana, alt. m 2-3: grande arbusto a portamento leggero ed elegante; come il Davidii fiorisce abbondantemente. Si adatta in tutti i terreni in esposizione soleggiata.

 

Campis grandiflora (Bignonia grandiflora), alt. m 1-2: rampicante che può adattarsi ad arbusto con regolare potatura. È pianta rustica molto decorativa per le sue grandi infiorescenze vivaci; ne esistono diverse varietà. Terreni fertili e leggeri in buona esposizione.

 

Caryopteris incana (C. Mastacanthus), alt. m 1 circa: bella pianta molto decorativa per la bella fioritura estiva. Ama posizione soleggiata e riparata dai grandi geli; prospera in tutti i terreni.

 

Ceonothus azureus, alt. m 1-2: piccolo arbusto molto elegante dai graziosi fiorellini portati in numerose infiorescenze che lo rendono molto decorativo. Ama luoghi freschi, vuole terriccio calcare e soffre i forti geli. Molte sono le varietà in commercio.

 

Cephalanthus occidentalis, alt. 1-2 m: arbusto molto ornamentale ma poco noto; ha belle infiorescenze odorose di color bianco crema, predilige terreno paludoso e posizione non troppo soleggiata.

 

Diervilla Lonicera, alt. m 1-2: pianta rustica che prospera in tutti i terreni, fiori gialli imbutiformi.

 

Hibiscus syriacus, alt. 2-4 m: arbusto molto ornamentale per l’abbondante fioritura estiva. Si presta per essere allevato ad alberello. Esistono molte varietà dai più variati colori a fiori semplici e doppi. Pianta rustica che prospera in tutti i terreni e preferisce le posizioni soleggiate.

 

Hydrangea opuloides var. Hortensia (H. hortensis), alt. m 1-2: bellissimo arbusto molto diffuso. Vuole terreno fresco e

 

 

 

 

 

Tav. XX – Chrysanthemum indicum.

 

 

 

Tav. XXI – Hibiscus syriacus.

 

 

fertile a mezza ombra. Il colore dei fiori varia naturalmente d’intensità dal rosa al bleu secondo la qualità del terreno. Molte sono le varietà in commercio, a fiori diversamente colorati, ed a grandi pannocchie. È uno degli arbusti molto decorativi fra quelli a fioritura estiva.

 

Hydrangea paniculata, alt. m 1-2: bell’arbusto che si presta ad essere allevato a piccolo alberello. Le grandi pannocchie di fiori bianchi lo rendono molto decorativo da luglio a settembre. Terreno fresco e posizione di mezza ombra.

 

Hypericum Androsaemum (H. hircinum), alt. m 1 circa: piccoli arbusti a fiori gialli rusticissimi che si prestano per decorare i luoghi boschivi e ombrosi.

 

Lagerstroemia indica, alt. m 3-5: grande arbusto a chioma allargata, molto decorativo per la bellissima ed abbondante fioritura estiva. Si adatta a qualunque terreno in esposizione soleggiata; fiori rosso violacei, rosei o rossi, secondo la varietà. Potatura cortissima.

 

Lespedeza Sieboldi (Desmodium pendulifloruM), alt. m 1-2: pianta vigorosa e rustica, abbondante fioritura estivo-autun-nale all’estremità dei rami di color rosso vinoso. Terreno leggero, posizione soleggiata.

 

Leycesteria formosa, alt. m 1,50-2: simpatico e rustico arbusto dai fiori bianchi-rosei in grappoletti terminali aventi le brattee rosso purpuree, frutti in bacche nere. Preferisce posizione soleggiata e suolo fresco; soffre i forti geli.

 

Sorbaria sorbifolia (Spiraea sorbifolia), alt. m 1-2: bell’arbusto con ramificazioni aperte e robuste poco numerose, fiori bianchi e piccoli, disposti in grandi pannocchie terminali. Rustico preferisce luoghi freschi.

 

Spiraea Bumalda, alt. m 0,50-1: piccolo cespuglio molto ornamentale, fiorisce da giugno a settembre in dense pan-nocchiette terminali, fiori rossi, rosa, ecc. secondo la varietà. Preferisce posizioni poco soleggiante, terreno fresco e fertile.

 

Spiraea japonica (S. callosa), alt. m 1-1,50: piccolo cespu-

 

Tav. XXII – Hydrangea opuloides var. Hortensia (H. hortensis).

 

glio molto fiorifero con fiori bianchi o rosei da maggio a settembre. Preferisce luoghi freschi.

 

Spiraea salicifolia (S. latifolia), alt. m 1-1,50: piccolo arbusto con bella fioritura estiva bianco carneo, rosso e bianco

 

Fig. 189 – Cespuglio di Hydrangea opuloides var. Hortensia.

 

secondo le varietà. Posizione soleggiata, terreno fresco; potatura corta.

 

Tamarix gallica (T. japonica, ecc.), alt. m 2-4: questi arbusti prosperano in luoghi freschi e in posizioni soleggiate. Sono molto ornamentali per il loro bel fogliame leggero e la ricca fioritura estiva.

 

Arbusti a foglie ornamentali e caduche. — Tutti gli arbusti a foglia caduca coltivati per la bellezza del loro fogliame

 

 

 

Fig. 190 – Sorbaria sorbifolia.

 

e per la rigogliosa vegetazione, traggono vantaggio da una razionale potatura invernale. Invece quelli di modesto sviluppo non richiedono vere potature ma delle semplici spuntature che mantengano l’equilibrio vegetativo.

 

Alle varietà sopra descritte sono da aggiungere le seguenti a fogliame colorato.

 

Acanthopanax pentaphyllum (Aralia pentaphylla), alt. m i-1,50: arbusto poco cespuglioso ma ornamentale per le belle foglie palmate composte di cinque foglioline. Ama terreni freschi e posizione poco soleggiata. Si coltiva specialmente la varietà a foglie variegate. Potatura ridotta.

 

Acer japonicum, alt. m 3-5: arbusto molto ornamentale per il bel fogliame verde chiaro che l’autunno assume tinta rossastra. Desidera posizioni fresche e poco soleggiate. Diverse sono le varietà in commercio. Potatura molto ridotta.

 

Acer palmatum (.A. polymorphum), alt. m 1-3: bellissimi e graziosi arbusti dal bel fogliame di forma e colore vario. Molte sono le varietà orticole, ma specialmente le varietà giapponesi dette comunemente Acerini sono veramente molto graziose per il loro fogliame minuto e frastagliato con gradazione di tinte svariatissime. Desiderano, specialmente questi ultimi, posizioni fresche, poco soleggiate e terreno leggero. Vanno potate poco o nulla.

 

Bosia Yervamora var. follis variegatis. alt. m 1-2: arbusto rustico nelle regioni temperate, molto ornamentale per le sue foglie variegate di bianco-crema e verde pallido. Pianta da isolare sui tappeti verdi in posizione un po’ ombreggiata.

 

Cornus alba e C. fatarica var. foliis variegatis, alt. m 1-2: arbusti molto ornamentali per le loro foglie largamente variegate di bianco, giallo e verde pallido, secondo la varietà. Preferiscono luoghi freschi e posizioni soleggiate; terreni leggeri.

 

Lavatera arborea var. foliis variegatis (Malva arborea variegata), alt. m 1-2: bella pianta a portamento regolare e molto decorativa che si presta per essere isolata; il fogliame è largamente macchiato e screziato di bianco gialliccio. Vigorosa e di rapido sviluppo in posizione soleggiata; soffre i forti geli; terreni leggeri e fertili.

 

Stephanandra Tanakae, alt. m 1-1,50: beirarbusto con fogliame grazioso e molto decorativo, che airautunno assume tinta rosso bronzo; molto rustico e di facile adattamento.

 

Arbusti sempreverdi. — L,a maggioranza di essi vengono coltivati nei giardini in considerazione al fatto che conservano il loro fogliame durante l’inverno. Nondimeno vi sono arbusti sempreverdi che a questa loro particolarità sommano il privilegio di una superba fioritura (Azalee, Rododendri, Camelie, ecc.).

 

In linea di massima gli arbusti sempreverdi non sono sottosposti ad una vera e propria potatura, ma solamente a pochi tagli occorrenti per mantenere la vegetazione equilibrata. Eccezione fatta per quelli a vegetazione troppo vigorosa che si potano per evitare che abbiano a spogliarsi alla base, nonché per quelle piante alle quali si voglia dare una determinata forma.

 

Elenco degli arbusti sempreverdi maggiormente diffusi e brevi note.

 

Arbutus Unedo, alt. m 2-4: molto decorativo per il suo fogliame verde scuro lucido, dall’autunno airinverno porta molti frutti di un bel colore rosso, commestibili. Pianta abbastanza rustica, ma di lento accrescimento; preferisce posizioni soleggiate.

 

Arundinaria falcata (Bambusa gracilis), alt. m 2-5: è una delle Bambuse più decorative, vegetazione leggera a cespi compatti, foglia di un bel verde chiaro. Terreni leggeri permeabili e freschi.

 

Arundinaria japonica (Bambusa japonica), alt. m 1,50-3: forma grossi cespugli di bellissimo effetto. Si distingue dalla A. falcata per le foglie più grandi. Si adatta a qualunque terreno e giacitura.

 

Arundinaria Veitchi (Sasa albo marginata), alt. m 0,50-1: piccolo arbusto cespitoso molto decorativo; il margine delle foglie durante Tinverno diventa bianco-gialliccio come fosse una varietà a foglie variegate. Ama luoghi freschi.

 

Aucuba japonica, alt. m 1-2: arbusto cespuglioso molto ornamentale per le sue belle foglie verde scuro lucente che dànno risalto, durante l’inverno, ai frutti rosso smalto. Esistono in commercio molte varietà orticole con foglie variamente macchiate, punteggiate di bianco crema, giallognolo, ecc. È pianta rusticissima ma vuole terreno fertile e fresco in posizione di mezza ombra.

 

Bambusa tessellata (Sasa tessellata), alt. m 1-1,50: questa bella Bambusa si distingue facilmente per le sue grandi foglie e la media altezza delle cannucce. Le foglie sono di un bel verde cupo e glauche inferiormente. Preferisce luoghi freschi.

 

Berberis aristata, alt. m 2-3: arbusto molto ornamentale, il fogliame, durante l’estate è di un bel verde lucido e in autunno assume una bella tinta rossa; porta numerosi frutti-cini nerastri. Non ha preferenze di terreno, ama posizione non troppo soleggiata.

 

Berberis Darwinii, alt. m 1 circa: piccolo arbusto con foglioline verde lucente, è maggiormente decorativo in primavera per l’abbondanza dei suoi fiori in piccoli grappoletti di colore arancio brillante. Si adatta a tutte le esposizioni e terreni.

 

Buxus balearica, alt. m 2-4: sempreverde di grande sviluppo e di bell’effetto; fogliame denso, scuro e lucente. Si adatta a tutti i terreni e a qualsiasi esposizione.

 

Buxus sempervirens, moltissime sono le varietà coltivate ed hanno caratteri e portamento molto diversi l’una dall’altra. Foglie più o meno grandi, verde scuro lucente o diversa-mente variegate; a sviluppo grande, medio e nano. Pianta ideale per educare secondo l’arte topiaria. Prospera bene in tutte le esposizioni e terreni.

 

Callistemon speciosum, alt. m 2-4: arbusto che richiede posizioni riparate soffrendo il gelo. Caratteristico per i suoi fiori rosso vivo di bellissimo effetto. Desidera il pieno sole.

 

Camellia japonica, alt. m 3-6: bellissimo arbusto con ramifìcazioni disposte a piramide, foglie coriacee verde scuro lucente. Lo sviluppo è piuttosto lento. Arbusto molto decorativo per il bel fogliame e per l’abbondante fioritura di fine inverno-primavera. Moltissime sono le varietà in commercio con fiori doppi e semidoppi, a colori e screziature svariatissimi. Ama terreni fertili, silicei o terra d’erica.

 

Camellia Sassanqua, alt. m 3-4: bell’arbusto come il precedente a foglie più piccole ; la sua fioritura avviene d’autunno. Diverse varietà a fiori più o meno grandi semplici e doppi in colori svariati.

 

Choisya ternata, alt. m 1-2: arbusto molto decorativo per il bel fogliame verde scuro lucente e l’abbondanza dei suoi fiori bianchi profumati. Desidera posizioni fresche, terreno fertile e compatto.

 

Colletta cruciata (C. brictoniensis), alt. m 2-4: pianta bizzarra con numerose ramificazioni fornite di grosse spine verdi di varia lunghezza, robuste e quasi triangolari; foglie verde lucente, piccole, facilmente caduche. Rustico di facile adattamento.

 

Cordyline indivisa (Dvacanea indivisa), alt. m 4-6: pianta rusticissima, non resiste però ai forti geli prolungati. Portamento pittoresco e molto ornamentale. Fusto stretto alla cui estremità porta un ciuffo di foglie strette e lunghe. Desidera posizione riparata e terreno fertile. Vi sono diverse varietà a foglie più o meno larghe e diversamente colorate e lineate.

 

Cotoneaster horizontalis, alt. m 0,50-1: pianta a portamento prostrato indicata per ornare pendii, scogliere, ecc. Piccole foglie molto ravvicinate, coriacee, verde scuro lucente. Fiori abbondanti lungo tutte le ramificazioni, di colore rosso purpureo; frutticini rossi e numerosi, persistenti per lungo tempo. Posizione ben esposta, terreno permeabile e fresco.

 

Cotoneaster microphylla, alt. m 0,50-1: arbusto a portamento singolare come la specie precedente ma meno vigoroso ed a foglioline più piccole. Posizione e terreno come il precedente.

 

Daphne odora (D. indica), alt. m 1-2: beirarbusto a fogliame verde scuro, fiori profumatissimi in marzo. Desidera

 

 

Fig. 191 – Cordyline indivisa (Dracaena indivisa).

 

posizioni fresche di mezz’ombra, terreno fresco e fertile. È maggiormente coltivata la varietà a foglie lineate di bianco-crema perchè più ornamentale.

 

Daphniphyllum glaucescens, alt. m 1,50-2,50: grande cespuglio bellissimo dal fogliame verde scuro lucente e glau-chescente a rovescio. Preferisce posizioni fresche, terreni fertili e leggeri. Soffre i forti geli.

 

Erica arborea ed E. Lusitanica, alt. m 1-2: preferiscono

 

i terreni secchi e sabbiosi. Abbondante fioritura primaverile di colore bianco-rosa. Soffrono assai per il trapianto.

 

Eurya japonica var. foliis variegatis, alt. m 1-2: graziosissimo arbusto dal bel fogliame verde-bianco, bianco-crema e nelle giovani foglie di colore roseo-vinoso. Prospera a pieno sole e a mezz’ombra in posizione riparata. Di lento accrescimento, soffre i forti geli e vuole terriccio fertile e permeabile.

 

Evonymtis japonicus, alt. m 2-4: arbusto rustico a foglie fitte color verde scuro lucente. Ama posizione fresca e terreno fertile. Vi sono diverse varietà orticole a foglie più o meno larghe e diversamente colorate di bianco o gialliccio.

 

Fabiana imbricata, alt. m 1-2: arbusto che ha una certa rassomiglianza coll’Erica. Di bella fioritura primaverile. Preferisce terriccio leggero e posizione soleggiata.

 

Feijoa Sellowiana, alt. m 2-4: pianta a frutto commestibile squisito, molto resistente alla siccità, ma non sopporta il gelo forte e prolungato; di sviluppo lento. Ha bel fogliame verde scuro, cenerognolo nella pagina inferiore; molto ornamentale per la quantità dei fiori rosso-purpurei che sbocciano in maggio-giugno. Desidera posizione soleggiata e riparata dalle correnti fredde.

 

Gardenia grandiflora, alt. m 1-2: arbusto molto decorativo per il bel fogliame verde scuro lucente e per i grandi fiori candidi soavemente profumati. Ama posizione poco soleggiata, terriccio di bosco, di castagno o di erica, permeabile e ben concimato. Soffre i grandi geli.

 

Ilex Aquifolium, tutte le varietà meno vigorose della specie Ilex rientrano in questa categoria. Arbusti molto decorativi per la densità e la bellezza del loro fogliame diversa-mente variegato, macchiato, marmorizzato, marginato di bianco o di giallo in svariatissime sfumature. Le varietà più vigorose possono essere frenate con regolari potature. Desidera posizioni elevate a nord e terreni leggeri.

 

 

Fig. 192 – Gardenia grandiflora.

 

Kalmia latifolia, alt. m 1-3: bellissimo arbusto rustico, cespuglioso con fogliame coriaceo verde scuro lucente. Fiori numerosi in corimbi terminali rosa-carneo, in giugno. Posizioni fresche, terreno d’erica o di bosco.

 

Ligustrum Ibota, alt. m 2-4: pianta a portamento regolare eretto, rusticissima. Si presta a regolare potatura. Bel fogliame verde gaio lucente. Prospera in tutti i terreni, a pieno sole e all’ombra.

 

Ligustrum ovalifolium, alt. m 2-4: arbusto vigoroso e cespuglioso. Si adatta a regolare potatura e si presta per siepi verdi. Diverse varietà orticole a fogliame molto ornamentale per le sue diverse variegature. In tutti i terreni e posizioni.

 

Magnolia fuscata, alt. m 2-5: bella pianta che forma cespugli compatti dal bel fogliame verde lucente. I fiori, poco appariscenti, emanano un gradevolissimo profumo. Terreno piuttosto forte e fresco ; soffre i grandi geli ; adatta per isolare.

 

Mahonia Aquifolium, alt. m 1-1,50: forma un bel cespuglio e si adatta anche in luoghi ombrosi. A pieno sole il fogliame assume, durante l’inverno, una bella tinta rosso-bruno. Prospera in tutti i terreni leggeri e silicei.

 

Mahonia japonica, alt. m 1,50-2,50: molto vigoroso ma con sviluppo lento, ha grandi foglie di consistenza quasi metallica di bellissimo effetto. Ama posizione fresca a mezza ombra.

 

Myrica cerifera, alt. m 2-3: bell’arbusto cespuglioso dal fogliame verde un poco coriaceo. Terreno leggero; soffre i forti geli.

 

Myrtus communis, alt. m 2-3: bellissimo arbusto col fogliame di un bel verde lucente che emana un grato profumo aromatico. Fiori bianchi abbondantissimi in estate. Soffre i forti geli e le correnti d’aria fredda.

 

Nandina domestica, alt. m 1-2: simpatico arbusto dalla crescita molto lenta; fogliame elegantissimo, ampio e decomposto come quello di alcune felci. Frutti rosso smalto che resistono tutto l’inverno. Desidera luoghi freschi; soffre i forti geli.

 

Nerium Oleander, alt. m 2-5: è il diffusissimo Oleandro, molto coltivato anche in vaso, segnatamente nelle regioni fredde. In piena terra forma dei grandi cespugli di bellissimo effetto ornamentale durante la fioritura estiva. Vi sono moltissime varietà a fiori semplici, semidoppi e doppi dai colori svariati. Vegeta in tutti i terreni ad esposizione soleggiata; soffre dei forti e prolungati geli. Si presta per essere allevato ad alberello.

 

Osmanthus Aquifolium, alt. m 2-4: bell’arbusto per il suo

 

 

Tav. XXIV – Nerium oleander var. fl. pleno.

 

portamento compatto, foglie coriacee, spinose, di un bel verde scuro. Ama terreni freschi e fertili, posizione poco soleggiata. Diverse qualità; molto decorativa è l’O. A. var. foliis varie-gatis a fogliame ben variegato di bianco crema; ha piccoli fiori bianchi dal profumo di Gelsomino.

 

Osmanthus fragrans (Olea fragrans), alt. m 2-4: arbusto rustico di lento sviluppo, preferisce le regioni settentrionali e terreno fertile e fresco. Piccoli fiori bianchi in fine estate, profumatissimi. I/O. f. var. rubra ha i fiori più appariscenti di colore giallo arancio anch’essi molto profumati.

 

Phyllostachys aurea, P. flexuosa, P. nigra, P. mitis, ecc.: tutte specie di Bambusa molto decorative e coltivate nei giardini per il loro portamento leggero, flessuoso e bel fogliame verde gaio. Le loro canne servono per usi diversi. Prosperano in tutti i terreni, preferendo i luoghi freschi.

 

Photinia serrulata (Crataegus glabra), alt. m 2-4: grande arbusto molto decorativo e rustico. Bel fogliame verde lucente; prima di cadere, le foglie assumono un bel colore rossastro. Preferisce luoghi freschi.

 

Pieris japonica (Andromeda japonica), alt. m 1-2: piccolo arbusto molto decorativo; fogliame verde chiaro; fiori numerosissimi bianchi a piccoli grappoli, verso la fine d’inverno. Terreni freschi e leggeri; esposizione di mezza ombra. Soffre la siccità.

 

Pittosporum Tobira, alt. m 2-4: arbusto rusticissimo dal bel fogliame coriaceo, verde scuro, con abbondante fioritura. Si sottopone a regolare potatura. Prospera in tutti i terreni. P. T. var. foliis variegatis, è una bella varietà a foglie largamente variegate di bianco, è molto meno vigoroso.

 

Pyracantha coccinea (Crataegus Pyracantha), alt. m 1,50-3: arbusto a lento sviluppo, compatto: molto ornamentale per la ricca fioritura cui susseguono innumerevoli frutticini persistenti di color rosso vivo; il fogliame è verde cupo lucente. Vegeta in tutti i terreni. Esistono diverse varietà.

 

Raphiolepis indica e R. umbellata, alt. m 1-2: due arbusti

 

Tav. XXV – Delphinium hybrido.

 

 

graziosi per la bella fioritura ed il bel fogliame verde scuro. Amano posizioni di mezza ombra e terreni leggeri. Soffrono i forti geli.

 

Rhamnus Alaternus, alt. m 2-4: bell’arbusto ornamentale di facile adattamento dal fogliame verde scuro. Meno vigo-

 

 

Fig. 193 – Pittosporum Tobira.

 

roso ma molto ornamentale è il R. A. var. foliis variegatis, con foglie variegate di bianco.

 

Rhododendron amoenum (Azalea amoena), alt. m 1-2: piccolo arbusto a portamento compatto e grazioso, fogliame minuto, fiori a profusione in primavera. Posizione fresca, terreno fertile e leggero; di accrescimento lento.

 

Rhododendron hybridum, alt. m 1-4: a questo tipo appartengono tutte le molte varietà commerciali dal fiore ampio e dai colori svariatissimi. Arbusti rustici che preferiscono però le zone settentrionali e fresche. Terriccio di bosco fertile e permeabile, posizione di mezza ombra.

 

Rhododendron indiami (Azalea indica), alt. m 1-2: è la tipica Azalea a grandi fiori. Moltissime sono le varietà in commercio con fiori semplici, semidoppi e doppi, svariatissime le loro tinte, unite, sfumate, variegate o screziate. Per prosperare, hanno bisogno di posizione fresca, terriccio permeabile, leggero, ricco di umo e a mezza ombra.

 

Skimmia japonica, alt. m 1-2: arbusto cespitoso, compatto dal bel fogliame verde; fioritura primaverile in pannocchie di color bianco cui seguono frutticini rossi persistenti. Desidera posizioni di mezza ombra, terreno siliceo-calcareo, fertile. Soffre i forti geli.

 

Veronica Andersonii, alt. m 1-2 : arbusto di sviluppo regolare, abbastanza rapido e compatto ; bella fioritura verso l’autunno. Ama posizione un poco ombreggiata e buon terreno. Teme i forti geli.

 

Veronica Traversi, alt. m 1-1,50: forma un bellissimo cespuglio che da luglio a settembre si copre di innumerevoli fiorellini bianchi; fogliame minuto che assomiglia a quello del Mirto. Pianta di facile adattamento, molto ornamentale, è più rustica della V. Andersonii, ma essa pure soffre i prolungati geli. Posizione soleggiata.

 

Viburnum odoratissimum (V. lucidum), alt. m 3-5: bel fogliame scuro e lucente, uno tra i più belli del genere; molto vigoroso. Predilige i luoghi freschi e buon terreno. Soffre i forti geli.

 

Viburnum Tinus, alt. m 2-3: arbusto rustico e molto diffuso; forma grossi cespugli molto decorativi, specialmente quando è in fiore, verso la fine deirinverno; il fogliame è di un bel verde scuro. Si adatta alla mezza ombra ma preferisce il pieno sole; terreno fertile e leggero.

 

III. LE ROSE

 

Impianto e norme generali di potatura. — La rosa è detta giustamente la « Regina dei fiori ». Infatti non è uno dei più belli ?

 

La rosa non è che un arbusto a foglia caduca ma, per la grande importanza cui assurge nei giardini, abbiamo creduto opportuno trattare più diffusamente di essa.

 

Le rose preferiscono terreni fertili, profondamente lavorati; siano essi leggeri o argillosi, basta che il sottosuolo sia permeabile. La piantagione si fa durante il periodo di riposo, meglio all’autunno, e a radice nuda.

 

Le radici delle rose soffrono il freddo, particolarmente quando sono esposte direttamente all’azione dell’aria. Per questo fatto vanno ripiantate a dimora il più presto possibile, oppure interrate a dovere. Se si ricevono piante di rose appassite per il lungo viaggio, dalla località di origine alla destinazione, si potano prima e poi si interrano compieta-mente per un paio di giorni in terreno soffice e fresco, che si avrà cura di annaffiare copiosamente. Oppure si immergono completamente in acqua riposata per due o tre ore circa e si pratica l’inzavardatura prima di piantarle.

 

Le rose amano la piena luce e male sopportano l’ombra e la promiscuità con altri arbusti.

 

La potatura influisce sulla maggiore o minore fioritura, secondo il vigore naturale di ogni singola varietà. In generale le piante molto vigorose si potano lunghe, lasciando alle stesse la metà circa del loro legno. Quelle deboli o di scarso vigore si accorciano su tre-quattro gemme ben formate.

 

Tutte le rose a fioritura continua, dette rifiorenti, si potano entro febbraio appena passati i grandi freddi. Le altre, quelle che fioriscono una sola volta in primavera, si potano quando è cessata la loro fioritura; in inverno si leveranno solamente i rami deboli e secchi.

 

 

Le rose sono allevate a cespuglio basse, ad alberello, innestando le sarmentóse specialmente quelle del tipo Wichu-riana, su alto fusto di resa canina, si ottengono le così dette « piangenti » che, se ben coltivate sono molto decorative.

 

Breve descrizione delle diverse razze orticole. Cenni su alcune varietà e note di potatura.

 

Moltissime sono le specie, le razze, gli ibridi e le varietà di rose mereremo brevemente le principali, attenendoci alla classificazione orticola, facendo seguire per ognuna

 

 

 

Fig. 195. Dopo la potatura.

 

 

Fig. 196 – Vegetazione successiva e relativa potatura.

 

i caratteri principali e alcuni cenni sulla potatura. Per maggior chiarezza si dividono le rose cespugliose da quelle sarmentóse.

 

  • a) Cespugliose. Bengala : sono rustiche di vegetazione quasi nana, a fioritura continua dall’estate all’autunno; servono per aiuole o bordure di grande effetto, potatura corta d’inverno. Alcune varietà: Cramoisi Supérieur, color cremisi; Hermosa, rosa vivo; Ducher, bianco puro; Mad. Eugénie Résal, rosa e centro giallo arancio.Borboniche : rusticissime, di vigore medio, rifiorenti, la fioritura è più bella d’autunno che d’estate. Potatura media d’inverno, d’estate sopprimere i fiori cadenti. Varietà: Mad. Isaac Péreire, color rosso carminio; Mad. Pierre Oger, bianco crema; Souvenir de la Malmaison, bianco carne.

     

    Cappuccine: di abbondante fioritura primaverile, non rifiorenti, vigorose, servono a creare arbusti isolati, siepi, ecc. Potatura dopo la fioritura, lunga o media secondo la necessità della forma. Alcune varietà: Cappuccina bicolore, semplice rosso brillante, rovescio dei petali gialli; Cappuccina gialla, a fiore giallo semplice; Persian Yellow, doppia giallo-oro.

     

    Ibride rifiorenti: di grande vigore, resistenti e di buona fioritura sino all’autunno, fiore a gambo lungo e rigido, servono per bordure, aiuole, ecc. Potatura corta, a quattro, sei gemme, in inverno; d’estate sopprimere i rami sfioriti. Alcune tra le innumerevoli varietà: Captain Christy, color rosa carne; Eclair, carminio scuro; Frau Karl Druschki, bianco puro; Louis van Houtte, rosso cremisi porpora; Mad. Albert Barbiery giallo chiaro albicocca; Paul Neyron, rosso scuro; Pride of Waltham, rosa brillante; Ulrich Brunner, rosso carminio; Xavier Olibo, porpora scuro vellutato; ecc.

     

    Thea : sono un poco delicate ma possiedono un soave profumo; in climi freddi converrà coprirle per il gelo. Buona vegetazione, fioritura continua ed abbondante, potatura corta, dopo i geli. Alcune varietà: Anna Olivier, color rosa carne giallastro; Etoile de Lyon, giallo zolfo; Lady Hillington, arancio albicocca scuro; Mad. Costant Soupert, giallo oro sfumato, rosa pesco; Mad.lle Marie Van Houtte, bianco giallastro bordo rosa vivo; Mantan Cochet, rosa carne sfumato di giallo salmonato; Marie d’Orleans, rosa vivo; Papa Gontier, rosa vivo semidoppio; Paul Nabonnand, rosa ortensia; The Bride, bianco giallastro; ecc.

     

    Ibridi di Thea: sono più rustiche delle Thea; di buona vegetazione a fioritura continua ed abbondante, dai colori i più variati; servono a formare aiuole, fasce, ecc.; gambo abbastanza lungo e rigido. Potatura dopo i geli, piuttosto corta, in base al vigore delle piante. Qualche varietà: Abricot, rosso rame; Aspirant Marcel Rouyer, albicocca rossastro; Caroline Testout, rosa satinato; Columbia, rosa brillante; Dean Hole, carminio argentato e salmonato; Etoile de France, rosso granata vellutato; Golden Ophelia, giallo albicocca; Hadley, rosso scuro brillante; Jonkher J. L. Mock, rosso sfumato rosa; La Tosca, rosa tenero; Mad. Abel Chatenay, rosa carminio sfumato vermiglio; Mad. Charles Lutaud, giallo e rosa; Ophelia Suprème, giallo albicocca sfumato rosa; Sunburst, giallo centro arancio; ecc.

     

    Pernetiane o ibride di lutea: razza nuova che possiede i colori più belli e bizzarri. Sono molto rustiche, a fioritura continua ed abbondante. Potare, piuttosto corto, dopo i geli, e secondo il vigore della varietà; durante la vegetazione sopprimere i fiori cadenti. Alcune varietà: Angele Pernet, giallo oro e arancio rossastro; Golden Emblem, giallo vivo; Jules Tabart, rosa salmonato; Juliet, rosso vivo rovescio dei petali oro vecchio; Los Angeles, rosa sfumato di giallo salmone; Louise Catherine Breslau, rosso sfumato arancio rame; Reims, rosa carne centro giallo chiaro e rame; Souvenir de Claudius Pernet, giallo sole puro; Souvenir de Georges Pernet, rosso vivo; Ville de Paris, giallo sole leggermente arancio; ecc.

     

    Polyantha nane rifiorenti: sono le rose più fiorifere, benché i fiori siano piccoli o medi, pure, data la grande abbondanza con cui vengono emessi, in grandi mazzi che coprono interamente la pianta, durante la più gran parte deirestate-autunno sono molto impiegate per formare aiuole, fasce, ecc. di grande effetto, e possono rimpiazzare con vantaggio Pelargoni, Petunie, ecc. Sono molto resistenti e vigorose. Potatura corta d’inverno; durante la vegetazione, appena un ramo ha ultimato la sua fioritura si sopprime lasciando quattro-sei gemme ben formate alla sua base, che si svilupperanno emettendo nuovi rami a fiore. Varietà: Bordure, colore rosso carminio puro; Eblouissant, rosso scuro vellutato; La Marne, rosa salmone; Gloria Mundi, rosso scarlatto arancio; Orléans rose, rosa geranio; Perle de rouge, cremisi vellutato; Rodhatte, rosso ciliegia chiaro; Verdun, rosso brillante; White Pet, bianco puro; ecc.

     

    Rugosa e ibridi di rugosa: molto vigorose e rustiche. Per il loro bel fogliame, la continua fioritura alla quale succedono dei frutti rosso corallo, sono molto decorative e adatte per formare gruppi. Prosperano in tutti i terreni secchi ed umidi. Potatura media d’inverno. Alcune varietà: Blanc doublé de Coubert, bianco puro; Conrad Ferdinand Meyer, rosa argentato; Rose à parfum de VFLay, rosso ciliegia; Roseraie de VFLay, rosso scuro; ecc.

     

    Muscose rifiorenti: rustiche e fiorifere, coltivate più che per il fiore per la particolarità che ha il calice, quando viene stropicciato, di esalare un profumo di muschio. Potatura media d’inverno. Qualche varietà: Bianche Moreau, bianco puro; Deuil de Paul Fontaine, rosso porpora; Herman Kegel, carminio violaceo; Salet, rosa; ecc.

     

  • b) Sarmentóse rifiorenti.Borboniche: di medio vigore, molto rifiorenti e rustiche. Potatura abbastanza corta d’inverno. Servono a coprire pergolati, muri, ecc. Alcune varietà: Climbing Souvenir de la Malmaison, di colore bianco carne; Mad. Arthur Oger, rosa vivo; Mad. Isaac Pereire, carminio; Robusta, rosso fuoco; ecc.Ibride: Molto vigorose e di buona fioritura. Potatura media d’inverno. Alcune varietà: Climbing Captain Christhy, rosa carne: Climbing Gioire de Margottin, rosso vivo; Climbing Frau Karl Druschki, bianco puro; Georges Arends, rosa tenero; Hugh Dikson, cremisi scarlatto; ecc.

     

    Ibride di Thea: molto vigorose, a continua fioritura. Potatura media d’inverno. Qualche varietà: Annie Burgess, rosa pallido semplice; Climbing A. Victoria, bianco; Climbing Caroline Testout, rosa satinato; Climbing Liberty, rosso incarnato; Climbing Melanie Soupert, giallo aurora; Sarah Ber-nhardt, scarlatto brillante; ecc.

     

    Noisette e ibride di Noisette : di vegetazione molto vigorosa, a fioritura abbondante e continua. Potatura abbastanza corta d’inverno. Varietà: Aimée Vibert, bianco; Mad. Alfred Carrière, bianco rosato; Ophirie, albicocca rame; Reine Olga de Wurtemberg, rosso vivo; Rêve d}Or, giallo; William Alien Ri-chardson, oro rame; ecc.

     

    Pernetiane : a fioritura continua ed abbondante, abbastanza vigorose. Potatura corta d’inverno. Alcune varietà: Apeless Mestress, giallo albicocca; Climbing Catherine Breslau, rosso sfumato arancio; Climbing Lyon rose, corallo salmonato; Climbing Mad. E. Herriot, rosso corallo; Climbing Willovmère, rosso e giallo; Souvenir de Mad. Augustine Gillot, rosa chiaro salmonato e argentato; ecc.

     

    Thea vegetazione abbastanza vigorosa, fioritura continua ed abbondante; piantare di preferenza contro muro a mezzogiorno. Potatura corta d’inverno. Qualche varietà: Beauté de VEurope, giallo sfumato; Belle Lyonnaise, giallo crema; Docteur Domingo Pereira, rosa e giallo; Elie Beauvillain, rosa rame; Gloire de Dijon, giallo salmone; Maréchal Niel, giallo vivo; Noella Nabonnand, cremisi vellutato; Reine Marie Henriette, rosso ciliegia; ecc.

     

    Poliantha : a vegetazione vigorosa, abbastanza rifiorenti ; potatura piuttosto corta d’inverno. Varietà: Chamisso, rosa chiaro su fondo giallo; Climbing Jessie, rosso vivo; Climbing Marie Pavié, bianco rosato; Climbing Orléans rose, rosa geranio; Ghislaine de Fellgonde, giallo oro passante al bianco giallastro; Marie Jeanne, bianco puro sfumato salmone; ecc.

     

  • c) Sarmentose non rifiorenti.Banksiane: rose sarmentose di grandissimo vigore; servono a coprire muri, vecchi tronchi, verande, ecc.; fioritura abbondante a primavera di piccoli fiori in corimbi. Potatura lunga dopo la fioritura. Varietà e fiori bianchi e gialli a fiorì semplici e doppi.Wichurdiana, e ibridi di Wichuraiana: rose di un vigore eccezionale, con rami che raggiungono m 5-6 in una stagione, che si coprono nella stagione seguente di innumerevoli corimbi di fiori su tutta la loro lunghezza. Servono per coprire muri, verande, balaustre, ecc. La potatura deve farsi a fioritura ultimata. Durante l’inverno si levano solamente i rami vecchi e mal conformati che non produrrebbero se non dei piccoli brindilli con scarsa fioritura. Alcune varietà: Alberic Barbier, di colore bianco crema; Albertine, rosa giallastro rame; Aviateur Blériot, giallo zafferano e oro; Dorothy Perkins, rosa; Emily Gray, giallo oro rame; Excelsa, rosso scarlatto; Ile de France, cremisi centro bianco; Léontine Gervais, rosso; PauVs Scarlet Climber, scarlatto brillante; Purity, bianco neve; The Beacon, rosso fuoco, occhio bianco; White Dorothy Perkins, bianco; ecc.

     

    Multi flore: per vigore e fioritura somigliano alle Wichu-raiane senza averne la grazia e la leggerezza del fogliame. Potatura dopo la fioritura come per le Wichuraiane. Alcune varietà: Aglaia, giallo verdastro; Auguste Finon, giallo oro; Crimson Rambler, cremisi vivo; Rubin, rosso rubino; Merveille, rosa tenero; Papa Gouchault, cremisi; Roserie, rosa vivo; Violetta, violetto scuro; ecc.

     

    ÏV. LE CONIFERE

     

    Importanza delle conifere. — Tra gli alberi ornamentali sempreverdi le conifere hanno una importanza di primissimo ordine.

     

    Nelle conifere sono rappresentati tutti gli elementi decorativi: pittoresco, imponente, grandioso, medio, minuscolo. Tutto quanto si possa desiderare per la decorazione dei grandi parchi o dei piccoli giardini.

     

    La scelta è libera e può spaziare dalla gigantesca Sequoia alla minuscola Chamaecyparis pisifera nana; dal verde cupo dei Taxus al glauco argenteo del Picea pungens argentea; dal verde chiaro al giallo-oro, ecc.

     

    L,e conifere vanno piantate in settembre-ottobre, oppure a primavera, conservando intatto il loro pane di terra. Non hanno bisogno di potatura; qualche spuntatura per mantenerle in forma è sopportata bene in periodo vegetativo.

     

    Conifere più diffuse e brevi cenni:

     

    Abies cephalonica, alt. m 15-20: tutti i terreni anche calcarei, portamento piramidale, fogliame verde scuro, ramificazioni poco compatte, di grande rusticità. Esistono diverse varietà orticole.

     

    Abies cilicica, alt. 111 15-40: Tutti i terreni anche calcarei, portamento a piramide, fogliame verde scuro, ramificazioni dense, foglie corte sottili, verde scuro. Rustica e di facile adattamento.

     

    Abies concolor, alt. m 25-40: albero regolarmente piramidale di bellissimo effetto ornamentale, fogliame tendente al glauco. Molto più coltivato è VA. c. var. violacea di un colore bluastro intenso di bellissimo effetto se isolato. Ne esistono altre belle varietà. Pianta rustica e vigorosa.

     

    Abies nobilis, alt. m 25-40: fogliame glauco bluastro di bell’effetto ornamentale per il contrasto di tinta rispetto alle altre conifere. Portamento a piramide allungata. Specie vigorosa e rustica; amante di posizioni fresche e poco soleggiate. Esistono diverse varietà orticole.

     

    Abies Nordmanniana, alt. m 25-30: bellissima specie molto ornamentale, portamento a piramide molto allungata, fogliame verde scuro bellissimo; rustica e vigorosa. Terreno fresco e sostanzioso. Vi sono diverse varietà orticole tra cui: A. N. var. aurea, a fogliame dorato; A. N. var. glauca, a fogliame chiaro; A. N. var. pendula, coi rami pendenti e ravvicinati al fusto, ecc.

     

    Abies pectinata, alt. m 30-40: Specie molto diffusa, rustica e di rapido sviluppo; bel portamento a fogliame superiormente scuro e bianchiccio a rovescio. Preferisce luoghi montani, terreno mobile e profondo. Vi sono diverse, distinte varietà orticole.

     

    Abies Pinsapo, alt. m 20-30: pianta a portamento rigido compatto e regolare a piramide allungata, fogliame verde chiaro. Prospera in tutti i terreni anche calcarei.

     

    Araucaria imbricata, alt. m 25-30: è una delle conifere più pittoresche, con portamento tutto particolare e molto ornamentale. Vegetazione lenta. Ama terreno molto permeabile, siliceo e fertile. Preferisce le regioni settentrionali. Pianta particolarmente indicata per isolare sui tappeti verdi.

     

    Cedrus atlantica, alt. m 20-30: elegante conifera dal portamento leggero e fogliame verde glauco. È maggiormente diffusa la var. glauca avente il fogliame di un glauco più intenso con riflessi azzurri ed argentei di splendido effetto; speciale per isolare e per gruppi pittoreschi. Caratteristico è anche il C. a. var. glauca pendula, a rami pendenti. Terreno permeabile sano e profondo.

     

    Cedrus Deodara, alt. m 30-40: una delle conifere più diffuse nei giardini. Sviluppa rapidamente; portamento elegante e maestoso; fogliame di un bel verde chiaro. Prospera in tutti i terreni e posizioni. Diverse sono le varietà orticole: C. D. var. aurea, il cui fogliame esposto al sole assume una bella tinta dorata; C. D. var. pendula, a rami pendenti; C. D. var. globosa, portamento a palla; ecc.

     

    Cedrus Libani, alt. m 20-30: anch’esso di bel portamento, differenzia dal C. atlantica per il fogliame verde scuro e il portamento dei rami più eretti, formanti all’estremità un piano ombrelliforme. Rustico, tutti i terreni e posizioni. Esistono diverse varietà.

     

    Cephalotaxus drupacea, alt. m 5-8: grande cespuglio di bell’aspetto con foglie verde scuro somiglianti a quelle del Taxus baccata. Molto rustica, si adatta a tutti i terreni e posizioni.

     

    Chamaecyparis Lawsoniana (Cupressm Lawsoniana), alt, m 20-30: bellissima conifera a ramificazione numerosa dalla base, che si suddivide in moltissimi ramoscelli disposti in fitta piramide allungata; il fogliame minuto forma un complesso leggero ed elegante. Ha dato luogo ad un’infinità di

     

     

    Fig. 197 – Chamaecyparis Lawsoniana (Cupressus Law.) var. Allumi.

     

    forme orticole dal portamento: piramidale, colonnare, pendente, globoso, nano; e alle tinte più diverse: variegate, glauche, auree, ecc. Pianta rustica di pronto sviluppo che preferisce terreno fertile e fresco.

     

    Chamaecyparis obtusa (Retinospora obtusa), alt. m 15-25:

     

    ha forma di piramide molto allungata con ramificazioni molto suddivise dalla base; fogliame verde scuro. Moltissime sono le varietà orticole a sviluppo medio o nano con fogliame diversamente colorato di giallo e bianco. Tutte queste varietà sono di crescita piuttosto lenta, portamento più compatto e con rami più folti. Si prestano per essere isolate sui tappeti verdi e per gruppi. Vogliono terreno fertile, profondo e fresco.

     

    Chamaecyparis pisifera (Retinospora pisifera), alt. m 10-20: anche questa specie è usata per la decorazione dei giardini e specialmente lo sono tutte le sue varietà con vario portamento e vario colore. Come la precedente vuole terreno fertile profondo e fresco.

     

    Cryptomeria japonica, alt. m 20-40: molto ornamentale con bel fogliame verde; forma una piramide conica allungata. Necessita di terreno fresco e profondo. La C. j. var. elegans è quella maggiormente coltivata; forma una bella colonna conica, fogliame minuto di un bel verde chiaro che neirinverno assume una tinta rosso purpureo bronzato. La C. /. var. elegans viridis è come la precedente, mantiene però anche nell’inverno il bel colore verde chiaro del suo minuto fogliame. Esistono diverse altre varietà orticole dal diverso portamento e varia colorazione del fogliame.

     

    Cunninghatnia lanceolata, alt. m 10-20: da giovane questa conifera è molto bella e assomiglia alla Araucaria brasiliensis, ma il grazioso portamento non si mantiene nelle piante adulte. È rustica ma vuole terreno fresco in posizione riparata.

     

    Cupressus arizonica, alt. m 10-20: di rapido sviluppo, bel portamento regolare, fogliame leggero glauco cenerognolo, di un beireffetto decorativo. Esistono in commercio diverse varietà dal vario portamento e diverso colorito del fogliame.

     

    Cupressus Benthami var. Knigtiana, alt. m 10-20: pianta molto vigorosa, ramificata dalla base, forma una bella piramide conica a portamento maestoso. Pianta rustica che si adatta a tutti i terreni e posizioni.

     

     

    Tav. XXX – Poinsettia pulcherrima (Stella di Natale)

     

    Tav. XXXI – Anemone coronaria.

     

    Cupressus macrocarpa, alt. m 10-20: con ramificazioni aperte ed ascendenti in bella chioma piramidale. Di questa

     

     

    Fig. 198 – Cupressus macrocarpa var. lutea.

     

    specie sono coltivate più varietà di diverso portamento con fogliame glauchescente o verde scuro. Terreno fertile e posizione poco soleggiata.

     

    Cupressus sempervirens, alt. m 15-25: è il comune Cipresso largamente coltivato perchè, pur non essendo elegante, la sua forma a stretta colonna ed il colorito verde scuro del suo fogliame lo rendono molto pittoresco e suggestivo. È rustico e cresce in tutti i terreni, preferisce però posizione un po’ ombreggiata e terreno fresco. Nei giardini viene usato specialmente il C. s. var. strida avente chioma strettamente fusolata.

     

    Ginkgo biloba (Salisburia adiantifolia), alt. m 15-24: di sviluppo rapido, forma una bella chioma conico piramidale, goglie caduche, tremule, di un bel verde chiaro simili a grandi foglie di Capelvenere che di autunno assumono tinta Pialla. Terreni fertili, esposizione soleggiata.

     

    Juniperus chinensis, alt. m 5-6: piccolo alberello dalle dense ramificazioni disposte a piramide eretta nelle piante maschili, più aperte in quelle femminili. Fogliame glauche-scente. Sono maggiormente coltivate: /. c. var. aurea, a fogliame giallo; /. c. var. procumbens, coi piccoli ramoscelli sottili e pendenti. Queste due varietà sono adatte per isolare.

     

    Juniperus communis var. hibernica, alt. m 2-3: questo piccolo Ginepro è molto decorativo per il suo portamento colonnare, fogliame minuto e glauco. Rusticissimo e di lento accrescimento.

     

    Juniperus pachyphloea, alt. m 2-3: specie molto distinta ed ornamentale dal leggero fogliame intensamente glauco-argento; portamento piramidale conico. Si adatta a tutti i terreni ed in posizione soleggiata.

     

    Juniperus virginiana, alt. m 15-20: grande arbusto di lento accrescimento, portamento piramidale conico, fogliame piccolo verde glauco. Di facile adattamento, terreno leggero posizione fresca. Diverse varietà orticole tra cui: /. v. var. penduta, molto bella e decorativa a ramificazioni aperte e ramuli sottili, poco numerosi e pendenti.

     

    Libocedrus decurrens (Thuya gigantea), alt. m 20-30: portamento compatto a cono ottuso, fogliame verde carico lucente; di sviluppo abbastanza rapido. Rustico, preferisce terreni profondi e freschi.

     

    Picea bicolor (P. Alcockiana), alt. m 15-20: bella ed ornamentale per il suo fogliame fitto e glauco, portamento regolare. Pianta da isolare sui tappeti verdi. Rustica, preferisce però le regioni submontane, terreni leggeri e freschi.

     

    Picea canadensis (Abies canadensis), alt. m 15-25: portamento elegante, forma una lunga piramide acuminata; rami sottili corti e compatti, fogliame di un bel verde lucente. Vi sono diverse varietà orticole. Pianta rustica che si adatta facilmente in ogni posizione e terreno.

     

    Picea Engelmanni (Abies commutata), alt. m 25-35: pianta molto ornamentale ed elegante a vegetazione un poco pen-dula e dal bel fogliame glauco. Ambiente fresco e in regioni piuttosto elevate.

     

    Picea excelsa, alt. m 25-35: è la specie più diffusa, rustica, si adatta a tutte le posizioni; sviluppo rapido. Molte sono le varietà orticole con poitamento diverso; nano, globoso; a rami cadenti o eretti, ecc. ; fogliame a tinta scura, glauca, dorata, ecc. Preferisce i terreni freschi e permeabili.

     

    Picea orientalis, alt. m 15-20: beiralbero molto ornamentale, fogliame minuto, verde scuro; portamento a piramide acuminata. Terreno siliceo-argilloso. Diverse sono le varietà orticole, tutte molto ornamentali.

     

    Picea pungens (P. Parryana), alt. m 15-30: pianta a portamento piramidale regolare con punta allungata; fogliame quasi pungente, verde glauco. Vengono maggiormente coltivate alcune varietà orticole che sono bellissime per il loro superbo portamento e il fogliame glauco-argenteo. Alcune varietà: P. p. var. penduta, a rami cadenti aderente al fusto; P. p. var. Kosteriana, a fogliame più robusto e di tinta più intensamente glauco-argento ; P. p. var. columnaris, forma una regolare e stretta colonna, ecc. Si adatta in tutti i terreni e posizioni.

     

    Pinus Cembra, alt, m 5-10: specie poco coltivata ma caratteristica dei giardini alpini. Di lentissimo accrescimento, qualche volta si sviluppa irregolarmente a cespuglio. Bel fogliame aghiforme, verde intenso e glauchescente di sopra. Preferisce posizioni soleggiate, terreni leggeri ed aridi.

     

    Pinus excelsa, alt. m 20-30: è uno dei più ornamentali e maestosi Pini coltivati. Portamento a piramide, fogliame aghiforme minuto e lungo, verde glauco. Rustico, si adatta facilmente a tutti i terreni, accrescimento rapido.

     

    Pinus halepensis, alt. m 10-20: specie diffusa segnata-mente nelle regioni centrali e meridionali presso il mare. Ha chioma piramidale aperta. Rustico, si adatta a tutti i terreni.

     

    Pinus Lariccio, alt. m 20-30: beiralbero ornamentale, di sviluppo rapido, si adatta facilmente a tutte le esposizioni e terreni; fogliame verde cupo. Diffuso nelle regioni centrali e meridionali.

     

    Pinus montana (P. Miighus), alt. m 2-3: portamento cespuglioso a ramificazioni compatte brevi e numerose, fogliame verde scuro. Adatto specialmente per decorare scogliere e giardini alpini.

     

    Pinus Pinaster (Pino marittimo), alt. m 10-20: ha bella chioma che negli esemplari adulti diviene ombrelliforme ; la corteccia del tronco è crostosa rosso-scuro, di beireffetto decorativo. Serve per pinete e gruppi. Vigoroso e di sviluppo rapido; terreno leggero a pieno sole.

     

    Pinus Pinea, alt. m 15-25: pianta molto decorativa e pittoresca; fusto nudo con corteccia rossastra, chioma alta a parapioggia ; fogliame compatto, verde scuro. Specialmente usata per gruppi pittoreschi, alberate, ecc. Terreni silicei granitici.

     

    Pinus silvestrìs, alt. m 10-20: pianta adatta per parchi, pinete e gruppi pittoreschi. Fusto nudo, corteccia rossastra con chioma ombrelliforme. Rusticissima e di facile adattamento.

     

    Pinus Strobus, alt. 111 30-40: pianta robusta a fogliame glauchescente minuto e flessuoso più corto di quello del P.

     

     

    Fig. 199 – Picea pungens var. Kosteriana.

     

    excelsa. Fusto eretto, adatto a formare gruppi. Terreno leggero e fresco; rustica.

     

    Podocarpus andina (Prumnopitys elegans), alt. m 10-15;

     

    bella pianta a portamento elegante. Ramificazioni numerose, le giovani flessuose e cadenti; fogliame denso di un bel verde scuro. Rusticissima, terreno fertile e posizione di mezza ombra.

     

    Podocarpus chinensis, alt. m 5-10: forma un grande cespuglio con numerose ramificazioni erette e compatte ; fogliame verde scuro lucente. Pianta molto ornamentale, desidera posizione riparata, suolo fertile e fresco. Soffre i forti geli.

     

    Pseudolarix Kaempferi, alt. m 20-30: bellissima conifera a foglie caduche. Assomiglia al comune Larice ma è più robusta, fogliame più ampio che prima di cadere assume una bella tinta giallo-oro. Rustica, ma necessita di un ambiente e terreno fresco.

     

    Pseudotsuga taxifolia (Abies Douglasii), alt. m 30-40: bellissima conifera di pronto sviluppo, fogliame minuto verde chiaro che esala un grato profumo di resina. Serve per pinete e gruppi. Prospera in tutti i terreni e in qualsiasi esposizione.

     

    Sciadopitys verticillata, alt. m 10-20: pianta elegantissima che desidera atmosfera umida, terreno fertile e leggero, posizione di mezza ombra. Forma una bella chioma piramidale conica, di accrescimento molto lento. Atta per essere isolata sui tappeti verdi.

     

    Sequoia gigantea, alt. m 40-50: è la conifera che raggiunge il massimo sviluppo. Pianta maestosa, delle migliori per isolare; fogliame fitto verde scuro. Preferisce terreni freschi e profondi.

     

    Sequoia sempervirens, alt. m 40-50: anche questa Sequoia è molto bella, ha portamento maestoso, ma il fogliame verde cupo è meno fitto che nella 5. gigantea. Desidera terreni sostanziosi.

     

    Taxus baccata, alt. m 15-20: pianta cespugliosa molto ornamentale per il fitto e bel fogliame verde scuro. Preferisce posizione di mezza ombra e suolo fresco. Si assoggetta a regolare potatura e si presta per l’arte topiaria. In commercio vi sono molte varietà ben distinte, con diverso portamento: nano, piramidale, eretto, globoso, e con diverse tinte: giallo-oro, variegato, glauco, ecc.

     

    Taxus brevifolia, alt. m 5~I0: forma un grande cespuglio molto ornamentale; fogliame minuto, verde scurissimo; è rustico ma preferisce luoghi ombrosi e terreno fertile e fresco.

     

    Taxus cuspidata, alt. m 2-4: pianta dal portamento nano compatto, ha il fogliame più largo delle altre specie. Molto ornamentale. Rustica.

     

    Thuya occidentalis, alt. m 8-10: si presta per formare gruppi cespugliosi sempreverdi e siepi. Di sviluppo piuttosto lento, si adatta a periodiche potature. Cresce bene in tutti i terreni, preferendo quelli freschi. Esistono molte varietà.

     

    Thuya orientalis, alt. m 6-10: pianta rusticissima molto ornamentale per il suo portamento compatto e regolare, si adatta a periodiche potature e serve a formare siepi. Vegeta bene in tutti i terreni. Molte sono le varietà orticole in commercio a portamento: nano, globoso, piramidale, con diverso fogliame: giallo variegato, ecc.

     

    Thuya plicata, alt. m 25-35: è la specie più maestosa e decorativa. Molto vigorosa, raggiunge presto grandi dimensioni; ama terreno fresco. Vi sono in commercio diverse varietà con diverso portamento e variate sfumature di colore nel fogliame.

     

    Thuyopsis dolabrata, alt. m 10-15: bella pianta con portamento piramidale di un bel verde. Desidera posizione poco soleggiata e terreno fresco. Nei giardini si coltiva specialmente la varietà a fogliame variegato di bianco-crema e verde chiaro di bellissimo effetto.

     

    V. PIANTE RAMPICANTI

     

    Definizione. — Si dicono rampicanti tutte le piante aventi fusto lungo, poco rigido, ramoso, incapaci di sostenersi da sole munite di cirri, viticci, radici avventizie, ecc. con i quali si aggrappano ad altre piante o sostegni adiacenti. Nei giardini sono utilizzati per coprire muri, verande, pergolati, tronchi d’albero, rocce, ecc.

     

    Vi sono piante rampicanti con fusto legnoso e fogliame persistente (sempreverdi) e altre che d’inverno si spogliano; altre che hanno fusto erbaceo a foglie caduche o persistenti, ed infine molti rampicanti a vegetazione annuale.

     

    I rampicanti non vengono solitamente sottoposti ad una vera e propria potatura, salvo alcune eccezioni, si svettano i tralci per mantenerli nello spazio e nella forma desiderata.

     

    Elenco e brevi cenni sulle piante rampicanti maggiormente diffuse.

     

    Le abbreviazioni a fianco di ogni specie significano: alt. = altezza approssimativa;

     

    ann. = piante annuali, o trattate come tali, che si seminano di primavera, si sviluppano e fioriscono durante l’annata; per. spog. = piante perenni che d’inverno si spogliano e rivegetano nella primavera seguente; per. semp. = piante perenni che si mantengono verdi anche durante l’inverno, senza avere per altro un vero fusto; per. bui. = piante perenni il cui fusto erbaceo muore d’inverno ma rivegeta dal bulbo alla primavera; arb. spog. = piante che hanno fusto legnoso e foglie caduche; arb. sem. = piante che hanno fusto legnoso e fogliame persistente (sempreverdi).

     

    Actinidia Kolomikta, arb. spog. alt. m 10-15 : elegante, vigoroso e rustico; fogliame verde chiaro con sfumature bronzate o macchiate di bianco roseo e rosso. Vegeta in qualsiasi terreno e posizione, preferisce però clima fresco e località a mezza ombra.

     

    Akebia quinata, arb. spog. alt. m 10-15: foglie alterne digitate, composte di cinque foglioline ovate, oblunghe, verde chiaro. Piccoli, strani fiori di colore vinoso purpureo. Pianta graziosa e vigorosa che si adatta ovunque.

     

    Ampelopsis heterophylla var. elegans, arb. spog. alt. m 2-5 : bel fogliame variamente colorato di bianco crema, rosa vinoso

     

    Tav. XXXII – Campis radicans (Bignonia radicans).

     

    e verde pallido. Molto elegante ma poco vigoroso; si adatta ovunque ; la variegatura del fogliame è più accentuata a mezza ombra.

     

    Anisostichus capreolatus (.Bignonia capreolata), arb. semp. alt. m 10-20: pianta molto elegante per il suo portamento compatto, fogliame minuto e bella fioritura. Terreni fertili, posizione soleggiata.

     

    Apios tuberosa, per. bui. alt. m 2-5 : abbastanza grazioso per i suoi fiori estivi in grappoletti compatti ascellari di colore purpureo e rosa carneo che esalano un leggero profumo. Preferisce terreno leggero e la mezza ombra.

     

    Aristolochia macrophylla (A. Sipho), arb. spog. alt. m 10-20: molto vigoroso e rustico. Grandi foglie verdi, fiori ascellari, solitari, caratteristici per la loro forma a pipa. Terreno leggero, esposizione di mezza ombra.

     

    Arujia sericifera (Physianthus albens), arb. semp. alt. m 10-15: di rapidissimo sviluppo, fogliame rado, fioritura abbondante e profumata. Tutti i terreni con posizione soleggiata.

     

    Asparagus verticillatus, per. semp. alt. m 3-4: bellissimo asparago rustico dal leggero fogliame di un bel verde gaio. Si sviluppa rapidamente; non resiste ai forti geli.

     

    Baussingaultia baselloides, per. bui. alt. m 8-10: rusticissimo e molto vigoroso. Bel fogliame carnosetto, verde lucente, fiori numerosissimi piccoli bianchi profumati. Terreno leggero e fresco, posizione soleggiata.

     

    Calystegia sepium var. flore pieno, per. spog. alt. m 2-4: bellissimi fiori doppi campanulati, foglie tenere di color verde gaio; pianta graziosa e ornamentale; posizione di mezza ombra e terreni fertili.

     

    Campis grandiflora (Bignonia grandiflora), arb. spog. alt. m 10-15: rusticissimo e vigoroso, grandi infiorescenze terminali di colore rossastro aranciato. Posizione soleggiata in tutti i terreni. Esistono diverse varietà orticole.

     

    Campis radicans (Bignonia radicane), arb. spog. alt. m 10-20:

     

    vigorosa e rustica, fioritura abbondante, fiori più piccoli della precedente. Tutti terreni, posizione soleggiata.

     

    Clematis Flammula, arb. spog. alt. m 5-8: pianta molto ornamentale per l’abbondantissima fioritura bianca leggermente profumata, da luglio a settembre. Vigorosa, si adatta a qualunque terreno in posizione soleggiata. Potatura invernale. Diverse sono le varietà orticole con fiori in diverse tinte.

     

     

     

    Clematis florida, arb. spog. alt. m 4-8: bel fogliame frastagliato, fiori numerosi e regolari a stella, di un bianco puro.

     

    Molte sono le varietà e gli ibridi dai colori svariati. Fioritura da maggio a luglio su legno vecchio.

     

    Si eseguisce la potatura da fine luglio a tutto agosto. Terreno permeabile e fresco.

     

    Clematis Jackmannii (Lanuginosa Hendersonii), arb. spog. alt. m 4-5 : bella specie dalle foglie un po’ vellutate, fiori grandi in

     

    bella forma rotondata, di pig. 200 – clematis florida.

     

    colore porpora violaceo intenso, con riflessi di velluto. Ha dato origine a diversi ibridi e varietà dai colori i più variati. Fioritura abbondante da giugno a ottobre sulla vegetazione deiranno; potatura invernale. Pianta molto vigorosa.

     

    Clematis lanuginosa, arb. spog. alt. m 5-8 : pianta vigorosa e rustica con fiori di un bel lilla chiaro. Vengono coltivati di questa specie una quantità di ibridi e di varietà dai colori i più diversi e a grandi fiori. La fioritura avviene in giugno su legno vecchio e le nuove vegetazioni fioriscono sino a ottobre. Potatura moderata d’inverno. Terreno permeabile e fresco.

     

    Clematis montana var. grandiflora, arb. spog. alt. m 5-8: rampicante vigoroso a grandi fiori bianchi. Bella è anche la C. m. var. rubens a fiori rosa. La fioritura avviene in maggio. Va potata dopo la fioritura. Desidera posizione soleggiata e terreni leggeri.

     

    Clematis paniculata, arb. spog. alt. 1116-10: specie molto vigorosa, fiorisce in fine estate in numerose pannocchie di fiori profumati. Terreno fresco, posizione soleggiata. Potatura invernale.

     

    Clematis patens, arb. spog. alt. m 3-5: bellissima specie che ha dato luogo a una infinità di ibridi e varietà orticole dai colori i più variati. Fiorisce in maggio-giugno a grandi fiori sul legno dell’anno precedente e si pota dopo la fioritura. Rustica preferisce terreni fertili e leggeri e la mezza ombra.

     

    Clematis Viticella, arb. spog. alt. m 4-8: molto vigorosa e fiorifera; preferisce posizioni di mezza ombra, terreno fertile e fresco. Ha dato origine a molte varietà e ibridi dai colori variatissimi. Fiorisce da luglio sino al tardo autunno; potatura invernale.

     

    Cobea scandens, ann. alt. m 6-8: rampicante di rapido sviluppo e di bella fioritura estiva-autunnale, di colore rosso violaceo. Posizione soleggiata, terreno leggero e fresco.

     

    Dolichos Lablab, ann. alt. m 2-3: fagiuolo molto decorativo per la bella ed abbondante fioritura dai colori variati. È particolarmente indicato per coprire tralicci, pergolati, ecc. Posizione soleggiata, terreno fertile e fresco.

     

    Eleagnus pungens var. refiexa, arb. semp. alt. m 8-10: pianta molto vigorosa, rustica e di facile adattamento; serve per coprire muri, cancellate, ecc. Alcune varietà con foglie

     

    Fig. 201 – Cobea scandens.

     

    variamente colorate di bianco-giallognolo, molto decorative, vengono allevate a cespuglio essendo poco vigorose.

     

    Ficus pumila (F. repens), arb. semp. alt. m 6-8: serve per coprire alti muri ove si abbarbica senza sostegni. Preferisce posizione di mezza ombra; soffre dei forti geli.

    Hedera Helix, arb. semp. alt. m 10-20: rampicante comunissimo; molto decorativo per il suo bel fogliame verde cupo. Vigoroso, si adatta a tutte le esposizioni preferendo l’ombra e la mezza ombra; vuole terreno ed ambiente fresco. Serve per coprire muri all’ombra, per formare tappeti sotto le piante, ecc. Esistono un’infinità di varietà orticole ben distinte per il fogliame ampio o minuto, più o meno inciso o lobato,

     

    Fig. 202 – Iyathyrus odoratus (Pisello odoroso).

     

    il colore variegato, diversamente macchiato di bianco-crema, giallognolo, e per il loro portamento.

     

    Holboellia latifolia (Stauntonia latifolià), arb. semp. alt. m 10-15: rampicante abbastanza vigoroso dal bel fogliame verde. Predilige terreni fertili; soffre i forti geli.

     

    Ipomaea purpurea, ann. alt. m 3-6: bel rampicante, volubile, vigorosissimo e molto fiorifero. Si presta per coprire tralicci, terrazze, balconi, ecc. Posizione ben soleggiata e terriccio sostanzioso. Esistono un’infinità di varietà dai colori variatissimi.

     

    Ipomaea tricolor (/. ru-bro-caerulea), ann. alt. m 2-3: specie poco vigorosa con grandi fiori prima azzurri, poi rosa carico e infine purpurei. Posizione soleggiata e terreno sostanzioso. Nelle regioni temperate diviene quasi legnosa e vive a lungo.

     

     

     

    Fig. 203 – Kraunia floribunda, (Wistaria sinensis), glicine.

     

     

    J a s m i n u m officinale, arb. spog. alt. m 6-8: è il comune Gelsomino, molto coltivato per il suo bel fogliame leggero e per i suoi fiori bianco candidi delicatamente profumati. Vigoroso e rustico.

     

    Lathyrus odoratus (Pisello odoroso), ann. alt. m 1-2: bellissimi fiori profumati. Esistono moltissime varietà dai colori i più variati. Pianta molto decorativa ma di poca du-

     

     

     

    Tav. XXXIV – Dahlia, razza decorativa.

     

     

     

    rata. Per avere una fioritura primaverile precoce si semina in autunno.

     

    Kraunia floribunda var. sinensis (Wistaria sinensis), arb. spog. alt. m 10-20: rampicante tra i più vigorosi, volgarmente denominato Glicine. In marzo-aprile si copre di una quantità di lunghi grappoli di fiori bianchi o bleu secondo la varietà; ne esiste una a fiori doppi. Desidera posizione soleggiata e si adatta a qualunque terreno escluso quello calcareo.

     

    Lonicera Caprifolium, arb. spog. alt. m 4-5: dall’aprile a giugno emette dei graziosi fiorellini delicatamente profumati. Desidera posizione poco soleggiata, terreno leggero.

     

    Lonicera japónica, arb. semp. alt. m 5-10: rampicante molto coltivato, rustico e vigoroso. Ama terreno fresco e posizione soleggiata. La L. j. flexuosa (L. brachypoda) ha i fiori bianchi e rosei. La L. j. aureo-reticolata, ha le foglie elegantemente reticolate di giallo pallido.

     

    Mandevilla suaveolens, arb. spog. alt. 121 5-8: bellissima e profumata fioritura durante Testate-principio d’autunno con grandi fiori color bianco puro. Posizione in pieno sole e riparata, soffre i forte geli.

     

    Maurandia scandens, ann. alt. m 2-2,50: grazioso rampicante poco vigoroso con bella fioritura. Serve per balconi, piccoli tralicci, ecc. Terreno fertile, posizione poco soleggiata.

     

    Mina lobata, ann. alt. m 3-5: pianta graziosa e di bellissimo effetto; fioritura prolungata dall’estate all’autunno. Sviluppo rapido. Posizione soleggiata, terreno fertile.

     

    Parthenocissus Henryana {Ampelopsis Henry ana), arb. spog. alt. m 8-15: rampicante vigoroso di bellissimo effetto in primavera quando il suo fogliame è ben colorato. Desidera posizione di mezza ombra; tutti i terreni.

     

    Parthenocissus quinquaefolia (Ampelopsis quinquaefolia), arb. spog. alt. m 20-30: rampicante molto vigoroso e decorativo. Le foglie prima di cadere in autunno assumono una bella tinta rossa. Prospera in tutte le posizioni e terreni.

     

    Parthenocissus tricuspidata {Ampelopsis Weitchii), arb. spog.

     

     

     

    alt. m 15-20: rampicante vigoroso che si attacca da solo ai muri e copre intere pareti; le sue belle foglie, d’autunno, diventano rosse e particolarmente decorative. Prospera a tutte le esposizioni e preferisce suolo fresco.

     

    Fig. 204 – Tropaeolum majus.

     

    Passiflora caerula, arb. semp. alt. m 8-10. Rampicante leggero di sviluppo rapido; con strani bellissimi fiori (fiori della Passione). Desidera posizione soleggiata e riparata soffrendo i forti geli. Terreno sostanzioso.

     

    Polygonum Baldschuanicum, arb. spog. alt. m 10-25: molto vigoroso, di portamento leggero e di bellissimo effetto. Fiori piccoli e numerosissimi che si mantengono a lungo avvolgendo tutta la pianta come di un fittissimo velo. Rusticissimo, vegeta in tutti i terreni e preferisce località di mezza ombra.

     

    Solanum jasminoides, arb. semp. alt. m 8-15 : bellissimo rampicante con bella e copiosa fioritura da luglio a ottobre. Molto decorativo, ama terreni freschi e posizione non troppo soleggiata.

     

     

    Fig. 205 – Tracheolospermum jasminoides. (Rynchospermum jas).

     

     

    Thunbergia alta, ann. alt. m 1-2 : piccolo ma grazioso rampicante molto fiorifero che si presta per balconi, piccoli tralicci, ecc.

     

    Esposizione soleggiata.

     

    Trachelospermum jasminoides (Ryncospermum jas.), arb. semp. alt. m 4-10: bellissimo rampicante dal bel fogliame verde scuro e dall’abbondante fioritura bianca con profumo di gelsomino. Rustico, di portamento compatto e molto ramoso. Preferisce luoghi di mezza ombra e terreni fertili.

     

    Tropaeolum majus, ann. alt. m 1-3: bellissimo

     

    rampicante dall’abbondante fioritura dai colori molto variati. Vigoroso, si presta per balconi, terrazze, ecc. Desidera posizione soleggiata e terreno fertile.

     

    VI. PIANTE ERBACEE

     

    Divisione delle piante erbacee. — Con il nome generico di piante erbacee si distinguono tutte quelle la cui consistenza non è legnosa e si dividono in: annuali, biennali, perenni, bulbose, tuberose e rizomatose.

     

    Piante annuali. — Sono tutte quelle che nascono, fioriscono, fruttificano e muoiono nello spazio di un anno. Si seminano da marzo a maggio in piena terra, sotto vetro o su letto tiepido, secondo le specie.

     

    Fig. 207 – Antirrhinum majus.

     

    Elenco e brevi cenni sulle più comuni e più diffuse.

     

    Ageratum Houstunianum (A. mexicanum), alt. cm 20-60: pianta molto coltivata per la sua fioritura estivo-autunnale, fiori bleu di varia gradazione o bianchi. Si coltivano diverse varietà, nane, mezze nane e alte. Servono per aiuole e bordure.

     

    Fig. 208 – Callistephus sinensis (Astri annuali) var. Unicum.

     

    Le varietà si riproducono per talea con piante conservate in stufa temperata. Posizione a pieno sole.

     

    Alonsoa Warscewiczi, alt. cm 60-80: graziosa piantina dal fogliame leggero, fiori rossi cremisi molto numerosi. Esistono diverse varietà, le migliori si possono riprodurre per talea con piante conservate in stufa. Pieno sole e terreno leggero.

     

    Amarantus caudatus, alt. m 0,50-1: caratteristica la sua fioritura disposta in lunghe pannocchie pendule di colore rosso cremisi o giallo, secondo la varietà. Posizione soleggiata e terreni leggeri.

     

    Amarantus tricolor, alt. m 0,50-1 : le foglie di questa pianta hanno colori e forme diversissime specie in alcune varietà orticole, tutte grandemente ornamentali. Per il loro bel fogliame, vengono utilizzate nelle grandi aiuole, gruppi, ecc. Terreno sostanzioso e posizione soleggiata.

     

    Antirrhinum majus, alt. cm 30-80: diverse sono le varietà orticole a fiori grandi dai colori vivaci e diversissimi. Esistono varietà alte a forma piramidale e altre a portamento nano compatto, tutte molto fiorifere. Per avere una fioritura primaverile anticipata si può seminare anche in autunno, in luogo riparato. Posizione soleggiata, terreno leggero e sostanzioso.

     

    Arctotis grandis, alt. cm 50-70: molto fiorifera e vigorosa; fiori a grande margherita col centro bluastro. Esige posizione soleggiata, terreno leggero e sostanzioso.

     

    Brachycome iberidifolia, alt. cm 20-30: piantina molto fiorifera a portamento compatto, quasi globoso. Serve per bordure ed aiuole. Posizione soleggiata, terreno fertile.

     

    Browallia speciosa var. major, alt. cm 30-40: bellissima piantina poco conosciuta, molto ornamentale per il suo portamento regolare, la prolungata fioritura e per il bel colore blu dei fiori. Posizione soleggiata, buon terriccio.

     

    Calendula officinalis var. hortensis, alt. cm 30-60: sono coltivate diverse varietà orticole a grandi fiori semplici, doppi, extradoppi e dai colori giallo chiaro al giallo arancione intenso. Pianta rusticissima che cresce in ogni luogo e terreno. Nei paesi temperati si può seminare in fine estate per avere la fioritura durante Tinverno.

     

    Callistephus sinensis (Astri annuali), alt. cm 30-80: pianta diffusamente coltivata in tutte le sue diverse razze e varintà

     

    Fig. 209 – Centaurea Cyanus var. fl. pieno.

     

    a fiore doppio e semplice, dai colori, forma e portamento i più diversi. Serve per aiuole e per la colta dei fiori che si conservano a lungo. Desidera buon terreno e pieno sole.

     

    Ceiosia cristata, alt. cm 30-60: infiorescenza caratteristica a cresta di gallo, dai colori vari. Esistono diverse varietà a portamento nano o piramidale. L,a C. c. var. pyramidalis, alta m 0,30-1 è varietà ben distinta dalla precedente; ha fusto ramoso con le ramificazioni a piramide terminate da infiorescenze piumose a colori variati. Esposizione a pieno sole, terreno leggero e fertile.

     

    Centaurea Cyanus, alt. m 0,50-1 (.Fiordaliso dei campi): esistono diverse varietà orticole a fiori semidoppi e doppi dai diversi colori. Per avere la fioritura primaverile si semina verso la fine di settembre. Terreno leggero e pieno sole.

     

    Centaurea moscata, alt. m 0,60-1: bella specie dai fiori più vistosi e robusti della precedente, di colore bianco puro

     

    o rosa purpureo. Vigorosa e rustica, si può seminare d’autunno. Terreno leggero e pieno sole.

     

    Chrysanthemum carinatum, alt. cm 50-60: esistono diverse varietà orticole a fiori grandi, semplici e doppi, dai colori vivi e variati. Pianta molto rustica di facile adattamento e molto fiorifera.

     

    Chrysanthemum coronarium, alt. cm 30-70: bella piantina molto decorativa per la sua abbondante e prolungata fioritura. Si coltivano specialmente le varietà orticole a fiori doppi. Terreno leggero e fertile, pieno sole.

     

    Clarkia elegans, alt. cm 50-60: bella piantina a fusto eretto piramidale con ramificazione dalla base. Le varietà orticole hanno fiori dai colori variati e anche fiori doppi. Decorativa e rustica; terreno leggero e pieno sole.

     

    Clarkia pulchella, alt. cm 30-50: assomiglia alla specie precedente. Si coltivano le varietà orticole a fiori semplici o doppi dai colori variati. Molto fruttifera e di bell’effetto nelle aiuole. Terreno leggero e pieno sole.

     

    Coleus Blumei var. bicolor, alt. cm 30-40: una delle migliori piante ornamentali, dal bel fogliame colorato, variegato, marmorizzato, nelle tinte rosse, rosa, giallo, bianco, ecc. Posizione soleggiata e buon terriccio. Si semina a marzo sotto vetro.

     

    Convolvulus tricolor, alt. cm 30-40: pianta molto fruttifera e rustica che si adatta a tutti i terreni. Diverse varietà dai colori variati e molto decorativi. Serve per bordure ed aiuole a pieno sole.

     

     

     

    Fig. 210 – Coreopsis tinctoria (C. bicolor).

     

     

    Fig. 211 – Cosmos bipinnatus (Cosmea bipinnata).

     

     

    Coreopsis tinctoria (C. bicolor), alt. cm 60-80: pianta rusticissima che si riproduce anche spontaneamente. I fiori delle varietà orticole hanno colori diversi. Servono anche per recidere. Pianta che si adatta a tutti i terreni in posizione soleggiata.

     

    Cosmos bipirmatus (Cornea bipinnata), alt. m 1-2: si coltivano le varietà orticole a fiore grande, dai colori variati, semplici e doppi. Bella e graziosa pianta molto fiorifera, adatta per grandi aiuole e per fiori da recidere. Pianta vigorosa, desidera terreni fertili ed esposizione soleggiata.

     

    Datura fastuosa, alt. cm 50-80: ha portamento arbustivo e di rapido sviluppo. Fiori molto appariscenti; vi sono alcune varietà orticole a fiore semplice o doppio. Desidera posizione di pieno sole, terreno fresco e sostanzioso.

     

    Delphinium Ajacis, alt. m 0,60-1: si coltivano diverse varietà a portamento nano o piramidale, a fiore semplice e doppio e dai colori molto variati; tutti portano una bella e vistosa fioritura molto decorativa. Si semina d’autunno e di primavera. Terreno profondo e fertile, pieno sole.

     

    Dianthus chinensis, alt. cm 20-40: moltissime sono le varietà in commercio a fiori semplici o doppi, colori diversissimi a tinta unita, sfumata, screziata, punteggiata, a petali lacinati, seghettati, ecc. è di abbondatissima fioritura estiva. Desidera posizione soleggiata e terreno fertile.

     

    Dimorphotheca aurantiaca, alt. cm 30-50: bella piantina a fiori gialli con disco bruno ; vi sono anche varietà orticole dai colori variati. Necessita di località a pieno sole e terriccio sostanzioso, molto permeabile.

     

    Escholtzia californica {Papavero della California), alt. cm 50-60 : fioritura prolungata, fiori semplici e doppi a forma di campana dai più variati e vivaci colori. Si semina d’autunno e primavera; serve per fiori recisi e per aiuole. Terreno leggero e fertile in pieno sole.

     

    Euphorbia marginata {E. variegata), alt. cm 60-80: pianta di bell’effetto ornamentale che forma un simpatico contrasto nelle aiuole. Le foglie, color verde chiaro, sono largamente marginate e lineate di bianco candido. I rami recisi durano a lungo in acqua. Posizione soleggiata e terreno fertile.

     

    Gaillardia pulchella var. pietà e Lorenziana, alt. cm 40-60: queste due e le diverse varietà orticole hanno fiori semplici, semidoppi e doppi, di tinte diverse, dal giallo al rosso scuro. Piante vigorose che richiedono terreno fertile in pieno sole. Servono per aiuole e per fiori recisi.

     

    Gilia tricolor, alt. cm 20-30: esistono più varietà con fiori diversamente colorati e macchiati. I fiori sono effimeri ma abbondanti e di bell’effetto. Serve per bordure e piccole aiuole. Posizione soleggiata e terreno leggero.

     

    Godetia grandiflora, alt. cm 30-50: moltissime sono le varietà in commercio a portamento nano e alto, con fiori grandi, semplici, semidoppi e doppi, dai colori i più diversi. Tutte le varietà sono molto ornamentali e di effetto. Adatta per aiuole e per fiori recisi. È preferibile seminarla in autunno. Desidera posizione soleggiata e terreno leggero, soffre l’umidità.

     

    Gomphrena globosa, alt. cm 24-40: esistono diverse varietà orticole a fiore bianco o rosso, dal portamento nano compatto, al piramidale e alto. Serve per bordure essendo molto fiorifera ed ornamentale. I suoi fiori essiccati all’ombra si conservano a lungo. Posizione soleggiata e terreno leggero.

     

    Gypsophila elegans, alt. cm 40-50: graziosa piantina molto elegante con fiori bianchi e leggeri numerosissimi che si prestano mirabilmente per la confezione dei mazzi. Si semina in posto, in autunno o a primavera, a pieno sole e in terreno fertile.

     

    Helianthus annuus [Girasole), alt. m 1-2: diverse sono le varietà coltivate a fiore unico grandissimo, a fusto ramoso con molte infiorescenze, a fiore doppio, ecc. Servono per gruppi decorativi e per il seme di cui sono assai ghiotti gli uccelli. Si semina in posto, a pieno sole.

     

    Helianthus debilis (H. cucumerifolius), alt. m 1-1,50: pianta

     

    molto cespugliosa sino dalla base, suscettibile di grande fioritura a colori e forme diversissime. Adatta per grandi aiuole, posizione soleggiata, terreno fertile ma leggero.

     

    Helichrysum bracteatum, alt. m 0,60-1: diverse sono le varietà orticole dai colori variatissimi. I fiori colti appena sbocciati e fatti essiccare alTombra si conservano a lungo. Esposizione a pieno sole terreno fertile e leggero.

     

     

    Heliotropium corymbosum (.H. grandiflorum), alt. m 0,50-1: Fiori a grandi corimbi terminali lilla chiaro e lilla scuro, delicatamente profumati di vaniglia. Coltivato come annuale (pur non essendolo) porta infiorescenze più grandi, ma poco abbondanti; le varietà orticole a grandi corimbi si moltiplicano per talea da piante conservate in stufa. Vuole posizione soleggiata e terreno fertile.

     

    Helipterum roseum (.Acroclinium roseum), alt. cm 30-50: diverse sono le varietà orticole a fiori semplici e doppi dai variati colori.

     

    Il fiore si presta per essere essiccato. Desidera terreno molto leggero e pieno sole.

     

    Iberis umbellata (/. corymbosa), alt. cm 30-50: bella piantina di grande fioritura, specie le varietà orticole, adatta per aiuole e per fiori recisi. Si può seminare anche

     

    Fig. 215 – Iberis umbellata (I. corymbosa).

     

    in autunno, ma soffre i forti geli e Yumidità. Ama pieno sole e terreno leggero. Fiori variati in un’infinità di tinte, unicolori, screziati, semidoppi e doppi. Tutte le varietà sono molto decorative e fiorifere, amano il pieno sole e si adattano a tutti i terreni.

     

    Impatiens Holstii, alt. cm 30-60: pianta molto diffusa per l’abbondantissima e continua fioritura. Si coltivano diverse varietà a fiori bianchi, rosa, rossi, violacei. Desidera posizione un poco ombreggiata, terreno sostanzioso e leggero.

     

    Kochia scoparla var. trichophylla, alt. m 0,80-1 : bella pianta dal portamento regolare e compatto simile a quello del cipresso. Fogliame leggero, di un bel verde chiaro, che ai primi freddi assume una bella tinta rosso purpureo. Posizione a pieno sole e terreno leggero.

     

    Lavatera trimestris, alt. m 0,40-1: pianta molto fiorifera a grandi fiori di bello effetto ornamentale. Esistono diverse varietà di statura più o meno bassa e dai colori variati. Posizione soleggiata e terreno sostanzioso.

     

    Linum grandiflorum, alt. cm 20-30: bella piantina molto decorativa per l’abbondanza della sua fioritura di colore rosso

     

    o rosa, adatta per bordure. Per ottenere la fioritura anticipata si può seminare in autunno. Soffre i forti geli e vuole terreno leggero in posizione soleggiata.

     

    Lobelia Erinus? alt. cm 15-20: bellissima piantina molto coltivata per bordure avendo portamento nano, compatto e abbondante fioritura. Vi sono diverse varietà a fiore grande nei colori bianchi o bleu più o meno scuro. Ama posizione soleggiata e terreno fertile.

     

    Lupinus nanus, alt. cm 20-30: di questa specie nana esistono diverse varietà dai fiori variamente colorati e molto fiorifere. Pianta adatta per bordure, si semina in posto a primavera in terreno argilloso e in località soleggiata.

     

    Matthiola ancana var. annua (Cheiranthus annuus), alt. cm 30-50 : esistono molti ibridi e varietà orticole a portamento nano o piramidale, dai fiori doppi, variamente colorati. Servono per bordure e per fiori recisi. Posizione soleggiata e terreno sostanzioso.

     

    Nicotiana Sanderae, alt. m 0,70-1: pianta molto decorativa per l’abbondante fioritura estivo-autunnale. Diversissime

     

    Fig. 216 – Matthiola incana (Cheirantus annuus).

     

    sono le tinte dei fiori. Desidera posizione soleggiata e terreno fertile.

     

    Papaver somniferum, alt. m 0,60-1,20: moltissime sono le varietà e gli ibridi posti in commercio, coltivati per i grandi fiori a colori vivaci e variatissimi, semplici e doppi. Si seminano in posto in autunno o al principio della primavera. In tutti i terreni a pieno sole.

     

    Perilla frutescens (P. nanckinensis), alt. cm 40-80: pianta molto decorativa per il suo fogliame rosso scuro lucente, usata in modo particolare per grandi aiuole. Esposizione soleggiata e terreno fertile.

     

    Petunia hybrida, alt. cm 30-50: tutte le Petunie sono diffusamente coltivate per la loro abbondantissima fioritura; si prestano in modo speciale alla decorazione delle terrazze, balconi, scogliere, ecc. Moltissime sono le varietà in commercio dai colori i più svariati con diverso portamento; fiori grandi e grandissimi, semplici o doppi, a corolla liscia, fimbriata oppure ondulata. Le più fiorifere sono le varietà semplici. Di coltura facilissima, terreno leggero e sostanzioso in pieno sole.

     

    Phacelia campanularia, alt. cm 20-30: piantina molto fiorifera e di beireffetto decorativo; fiori di un bel bleu scuro con macchia bianca alla gola. Si semina in posto per bordure e aiuole in terreno fertile a pieno sole.

     

    Phlox Drumondii, alt. cm 30-50: graziosa piantina dalla bella ed abbondante fioritura estiva, ha dato origine a molte varietà dai colori vivaci e svariatissimi. Adatta per magnifiche bordure ed aiuole a pieno sole, in terreno sostanzioso e leggero. Preferisce essere seminata in posto.

     

    Portulaca grandiflora, alt. cm 10-20: graziosissima pianticella enormemente fiorifera, adatta per bordure e per coprire scogliere. Fiori a corolla semplice o doppia dai vivaci e variatissimi colori. Si può seminare in posto come si può trapiantare. Ama i luoghi aridi in pieno sole.

     

    Reseda odorata, alt. cm 20-40 : coltivata per il gradevole profumo che emanano i suoi fiori; diverse sono le varietà orticole. Non sopporta il trapianto, quindi deve essere seminata in posto. Desidera il pieno sole, terriccio sostanzioso e leggero.

     

    Ricinus communis, alt. m 1,50-3: pianta ornamentale per il grande fogliame e per il suo portamento maestoso e pittoresco. Esistono diverse varietà con foglie più o meno grandi

     

    XXXIX – Petunia liybrida var. fl. pleno.

     

    e variamente colorate. Serve per gruppi e isolata. Terreno profondo e fertile, esposizione a pieno sole.

     

    Rudbeckla hirta var. bicolor, alt. cm 30-60: si presta per bordure e per aiuole, essendo la sua fioritura molto abbondante, fiori gialli a disco nero. Pieno sole e terreno fertile.

     

    Salpiglossis variabilis, alt. cm 60-80: Si presta per allestire magnifiche aiuole. Fiori grandi numerosi dai colori vivaci e variabilissmi. Desidera terreno leggero e sostanzioso, pieno sole.

     

    Salvia splendens, alt. m 0,30-1: è forse la pianta fiorifera maggiormente usata per la decorazione dei giardini. Vi sono in commercio una profusione di varietà: nanissime, compatte, piramidali, tutte molto fiorifere; fiori in grandi racemi terminali, rosso scarlatto più o meno intenso. Terreno sostanzioso e posizione soleggiata.

     

    Scabiosa atropurpurea, alt. m 0,50-1 diverse sono le varietà orticole a fiori grandi variamente colorati e dal diverso portamento: nano, cespuglioso, piramidale. Piante molto fiorifere che si prestano sia per aiuole che per fiori recisi. Esposizione in pieno sole e terreno leggero.

     

    Tagetes erecta, alt. m 0,60-1,50: pianta rusticissima e molto vigorosa, a portamento compatto ed uniforme; fioritura abbondantissima e prolungata sino al tardo autunno. I fiori sono doppi, di colore giallo più o meno intenso secondo le varietà. È molto decorativa e adatta per grandi aiuole, gruppi e bordure. Posizione di pieno sole e terriccio fertile.

     

    Tagetes patula, alt. cm 40-60: diverse sono le varietà in commercio, a fiori semidoppi e doppi, a colore variato sulla tinta giallo, bruno rossastro; portamento nano e compatto. Serve per bordure e per aiuole. È rusticissima e si sviluppa in tutti i terreni, posizione di pieno sole.

     

    Torenia Fournieri, alt. cm 20-30: piantina di bellissimo effetto, fiori di lunga durata dai colori poco comuni, bleu e giallo. Serve per bordure e per aiuole. Terreno fresco e sostanzioso, posizione poco soleggiata.

     

    Fig. 217 – Phlox Drumondii.

     

     

    Fig. 218 – Rudbeckia hirta.

     

     

     

    Tropaeolum majus, alt. 20-30 cm: le varietà nane di questa specie sono particolarmente adatte per allestire splendide bordure di aiuole. Sono diffuse a questo scopo le varietà a fiore doppio perchè la bellezza del fiore è avvalorata da un delicato profumo. Terreno leggero e sostanzioso, pieno sole.

     

    Fig. 219 – Tagetes erecta.

     

    Verbena hybrida, alt. cm 20-30: diverse sono le varietà e le razze di questa bella piantina tanto diffusa. Escluso il giallo, tutti i colori sono rappresentati in tinta unita, striati, oculati, ecc. Serve per terrazze, aiuole, bordure, scogliere. Fioritura abbondante. Pianta rustica che si adatta a qualunque terreno purché fertile e in pieno sole.

     

    Zinnia elegans e Z. hybrida, alt. m 0,30-1,50: moltissime sono le varietà originate da queste. Ne esistono di nane e mezze nane compatte, adatte per piccole aiuole e bordure; di media altezza e alte per le grandi aiuole e per la colta dei fiori recisi. I fiori, prodotti in abbondanza, sono grandi, grandissimi, stradoppi; i colori svaritissimi. Pianta rustica che si adatta a tutti i terreni purché sostanziosi ed in pieno sole.

     

    Piante biennali. — Biennali o bisannuali sono quelle che compiono il loro ciclo vegetativo in un periodo non superiore ai due anni. Praticamente sono quelle che si seminano da luglio ad agosto, si trapiantano in vivaio, vengono messe a dimora nell’autunno, e la loro fioritura avviene nella seguente primavera-estate.

     

    Elenco e brevi cenni sulle più comuni e più diffuse:

     

    Althaea rosea, alt. m 1,50-2: pianta vigorosa e rustica, si coltivano le varietà orticole dai fiori semidoppi e doppi, unicolori, bicolori, screziati, ecc. Di grande effetto in gruppo ed aiuola. Terreno fertile, esposizione soleggiata.

     

    Bellis perennis var. flore pieno, alt. cm 10-15: a primavera emette una quantità di fiori bianchi, rosa, rossi, grandi e doppi. Serve per bordure ed aiuole; prospera in tutte le esposizioni, preferendo quelle soleggiate, terreno fertile.

     

    Campanula Medium, alt. cm 60-100: molte sono le varietà coltivate, tutte belle e fiorifere. Fiori grandi, che si conservano bene recisi, semplici o doppi, nei colori bianchi, rosa, bleu. Pianta molto ornamentale che si semina in giugno-luglio, desidera terreni leggeri ma fertili, esposizione soleggiata.

     

    Campanula pyramidalis, alt. m 1-1,50: fiori numerosissimi di lunga durata bleu celeste o bianchi, secondo le varietà, portati da un racemo spighiforme allungatissimo. Pianta specialmente ornamentale e pittoresca se coltivata a gruppi. Desidera posizione soleggiata, terreno fertile e sostanzioso, molto permeabile ed anche pietroso.

     

    Cheiranthus Cheiri, alt. m 0,50-1 : si coltivano specialmente le varietà a fiori doppi. Di abbondante e profumata fioritura

     

    Fig. 220 – Verbana hybrida.

     

     

    Fig. 221 – Zinnia elegans.

     

    primaverile nei colori giallo e giallo bronzo. Prospera bene contro muro o nelle scogliere a pieno sole, in terreno leggero. Si semina di primavera.

     

    Digitalis purpurea, alt. m 1-1,50: pianta adatta per località a mezza ombra, produce lunghe infiorescenze su cui le

     

    Fig. 222 – Campanula Medium.

     

    molte corolle si aprono successivamente prolungando la durata della fioritura. Esistono varietà orticole a portamento più o meno vigoroso; fiori grandi, a tinte unite o punteggiate. Terreno fertile e fresco. Per aiuole, gruppi e fiori recisi.

     

    Gilia rubra (Ipomopsis elegans), alt. m 1-1,50: È fra le piante biennali una delle più belle se coltivata in terreno

     

    sano, fertile, un po’ compatto. Esistono in commercio diverse varietà. Fiori verso l’estremità dei rami in lunghi tirsi spi-ghiformi, fiori rosso scarlatto all’esterno della corolla, giallo arancione all’interno; fiorisce da luglio a ottobre. Posizione soleggiata. Per gruppi e aiuole.

     

    Humea elegans, alt. ni 1-2 : pianta di grande effetto ornamentale per grandi giardini. Fiori tubolosi purpurei o bianchi secondo le varietà; fiorisce in giugno-settembre in lunghe pannocchie piramidali (di circa un metro) con sottili ramificazioni flessuose. Desidera posizione di mezza ombra, terreno fresco e sostanzioso.

     

    Mathiola incana var. fiore pieno, alt. cm 40-50: produce generalmente il 50% di piante a fiori doppi e molto odorosi. Esistono in commercio molte varietà a grandi fiori dai colori svariati. Desidera posizione soleggiata, terreno sostanzioso leggero.

     

    Mimulus hybridus, alt. cm 20-30: molte sono le varietà in commercio con fiori grandi, dai colori variabilissimi e dalle corolle bizzarramente maculate e punteggiate. Si semina verso la fine d’estate; teme

     

    i forti geli. Fioritura abbondante e duratura; terreno sostanzioso, fresco, molto permeabile in esposizione pOCO Soleggiata. pig. 223 – Digitalis purpurea.

     

    Tav. Xlyll – Matthiola incana var. fl. pieno.

     

    Myosotis pyrenaica (M. alpestris), alt. cm 10-30: piantina molto coltivata nelle diverse varietà orticole per la decorazione primaverile delle aiuole. Portamento nanissimo, nano o piramidale, fiori dai colori bleu, bianco, rosa. Vuole terreno fresco e leggero. Tutte le esposizioni.

     

    Scabiosa atropurpúrea, alt. m 0,50-1 : bella pianta con ricca e variata fioritura. Molte varietà commerciali a portamento nano, mezzo nano e alto. Vigorosa, desidera posizioni soleggiate, terreno leggero e fertile.

     

    Silene péndula, alt. cm 20-30: esistono diverse varietà orticole a fiori semplici o doppi, bianchi, rosa, rossi; portamento più o meno compatto. Si presta per magnifiche bordure e per aiuole avendo fioritura abbondante. Pieno sole, terreno fertile.

     

    Viola hortensis (V. tricolor grandiflora), alt. cm 15-30: sono in commercio diverse varietà e razze dai fiori grandi e grandissimi dai colori i più assortiti, unicolori, screziati, maculati in modo diversissimo; i petali sono rotondati, crespati, ondulati. Fioritura abbondante e prolungata. Serve per bordure ed aiuole in terreno fertile a pieno sole.

     

    Piante vivaci e perenni. — Per vivaci s’intendono quelle che, pur avendo un fusto erbaceo che muore ogni anno, rivegetano nuovamente dalle radici che sono perenni. Perenni sono invece le piante che si mantengono verdi anche durante l’inverno senza possedere un vero fusto.

     

    Queste piante sono generalmente rustiche e passano l’inverno in piena terra; alcune però vanno riparate con foglie secche o strame; altre invece vanno invernate in uno stanzone o tepidario.

     

    Si moltiplicano usualmente per divisione subito dopo la fioritura quelle che fioriscono a primavera; le altre che fioriscono in estate-autunno, si dividono per tempo dopo l’inverno appena ha principio il risveglio vegetativo.

     

    Elenco e brevi cenni sulle più comuni.

     

    Abbreviazioni :

     

    viv. = pianta vivace; per. = pianta perenne; alt. — altezza.

     

    Acanthus mollis, viv. alt. m 0,80-1: lia grande fogliame verde scuro lucente dalla forma irregolarmente sinuata, den-

     

    Fig. 224 – Viola hortensis (V. tricolor grandiflora).

     

    tata a lobi acuti. Pianta molto decorativa, anche per le sue grandi infiorescenze. Preferisce posizione ombreggiata e terreno sostanzioso. Soffre i geli.

     

    Achillea millefolium var. rubra, per. alt. cm 30-50: graziosa piantina dal minuto fogliame di un bel verde scuro; fiori all’estremità dei rami in densi corimbi rossi. Terreno fertile fresco, posizione soleggiata; fioritura estiva.

     

     

     

     

     

    Achillea ptarmica var. flore pieno, per. alt. cm 50-80: forma larghi piccoli cespugli molto fioriferi, i fiori sono piccoli e bianchi. Rusticissima, adatta per bordure, per scogliere e per il fiore reciso. Posizione soleggiata, terreno fertile; fioritura estiva.

     

    Aconitum Fischeri var. Wilsonii, viv. alt. m 1-2 : magnifica pianta, ha grandi infiorescenze, di lunga durata e di bellissimo effetto, che rassomigliano a quelle dei Delphinium, colore turchino violaceo scuro; fiorisce in settembre-ottobre. Terreno fresco e posizione ombreggiata.

     

    Aconitum Napellus, viv. alt. m 1-1,20: pianta poco diffusa per quanto apprezzabile. Fiorisce in racemi molto allungati, fiori molto graziosi di un bel colore bleu intenso; fiorisce da maggio a settembre. Preferisce terreno fresco e permeabile, posizione di mezza ombra.

     

    Alyssum saxatile, viv. alt. cm 20-30: pianta rusticissima che vive nei terreni più ingrati, forma bei cespi compatti; fiori numerosi color giallo-oro, in primavera. Pianta adatta per scogliere, bordure ed aiuole; posizione soleggiata.

     

    Anemone japonica, viv. alt. m 0,60-1: forma dei grossi cespugli; abbondante fioritura da agosto a ottobre. Esistono diverse varietà a fiori bianchi, rosei o rossastri, semplici o doppi. Serve per gruppi ed aiuole a pieno sole o a mezz’ombra. Terreno leggero e fresco.

     

    Aquilegia, molte specie, ibridi e varietà, viv. alt. m 0,50-1 : tutte belle piante a forma di cespo, fioriscono abbondantemente nei colori i più variati, fiori semplici o doppi. In generale amano posizioni a mezz’ombra e terreno fresco. Servono per aiuole, per rocce e per il fiore reciso.

     

    Arabis caucasica (A. alpina), viv. alt. cm 10-20: bella piantina molto ramificata; forma un bel cespo, fogliame biancastro; fiori bianchi numerosi in primavera. Esiste una varietà a fiori doppi. Serve per scogliere e per bordure; preferisce posizione soleggiata e terreno leggero.

     

    Armeria vulgaris (Slatice Armeria), per. alt. cm 10-15: pianta cespitosa che si presta per tappeti verdi in luoghi aridi ed esposti a pieno sole, per bordure, per scogliere, ecc. ha fiori rossi o bianchi che si succedono da maggio a luglio. Terreno leggero.

     

    Fig. 225 – Aquilegia vulgaris.

     

    Aster, perenni, viv. alt. m 0,40-1,50: bellissime piante di cui esistono molte specie e varietà molto fiorifere che si prestano per la decorazione delle aiuole, per comporre gruppi e anche per il fiore reciso. Variato è il loro portamento: nano, compatto, piramidale, cespuglioso, ecc. Fioritura estiva o autunnale; anche la forma ed i colori dei fiori sono variati: semplici e doppi, bianco, rosa, violetto, lilla. Preferiscono posizioni soleggiate, terreni leggeri e sostanziosi.

     

    Aster alpinus, viv. alt. cm 10-20: bella piantina dai grandi fiori di color celeste pallido, fiorisce in giugno-agosto. Pianta adatta per scogliere. Preferisce terreni leggeri e pieno sole.

     

    Astilbe, diverse specie, ibridi e varietà, viv. alt. cm 40-80: tutte fiorifere; fiori in pannocchie erette dal colore bianco, rosa o rosso in primavera-estate. Servono per bordure e per il fiore reciso. Preferiscono terreni freschi, sostanziosi e posizione poco soleggiata.

     

    Aubrietia deltoidea, viv. alt. cm 10-15: forma larghi ceppi compatti che a primavera si coprono di innumerevoli fiorellini bleu violaceo. Adatta per pendii, scogliere e bordure. Desidera posizione soleggiata, terreno fresco e permeabile.

     

    Bergenia crassifolia (Saxífraga crassìfolia), per. alt. cm 20-30: ha fusto prostrato ascendente molto ramoso e tortuoso, foglie grandi cm 15-20 sempreverdi, è conosciuta col nome di Saxifraga. Pianta molto diffusa, per scogliere e pendii, tanto a pieno sole che a mezz’ombra. Graziosa fioritura, rosa carico, precocissima. Prospera in tutti i terreni.

     

    Bocconia cordata, viv. alt. m 1-1,50: pianta molto decorativa per il bel fogliame; le infiorescenze, nel loro assieme, sono leggere essendo i fiori bianco rosei numerosissimi e molto piccoli. Fiorisce da giugno ad agosto. È molto indicata per gruppi pittoreschi e per essere isolata. Terreno profondo leggero e sostanzioso.

     

    Boltonia asteroides, viv. alt. m 1,50-2: indicata particolarmente per il fiore reciso e per i grandi gruppi. Fiori numerosissimi, bianco rosa, in agosto-settembre. Terreno sostanzioso e fresco e posizione di pieno sole.

     

    Calimeris incisa, viv. alt. cm 40-70: assomiglia molto agli Astri perenni, come essi è rustica e fiorifera. Fiorisce da agosto a settembre in corimbi paniculati di colore bianco puro o azzurrini. Serve per gruppi e fiori recisi. Tutti i terreni e pieno sole.

     

    Campanula carpatica, viv. alt. cm 30-40: piantina molto graziosa, fiori eretti largamente campanulati, di colore bleu dal giugno all’agosto. Desidera posizione di mezz’ombra, terreno fresco e fertile.

     

    Campanula fragilis, viv. alt. cm 15-25: forma un bel cespuglieti compatto e prostrato con foglioline verdi lucide. Fiorisce abbondantemente da giugno a luglio, fiori bleu chiaro. Serve per scogliere e bordure in posizione non troppo soleggiata e terreni permeabili.

     

    Campanula glomerata var. flore pieno, viv. alt. cm 40-60: pianta molto rustica, di facile adattamento, resiste alla siccità e preferisce le esposizioni in pieno sole. Fiori campanulati bleu violetto a doppia corolla, da giugno all’ottobre. Serve per scogliere e per aiuole.

     

    Campanula persicifolia, viv. alt. m 0,50-1: esistono diverse varietà a fiore semplice o doppio. Fiori in giugno-luglio a corolla campanulata piuttosto aperta, dal bianco all’azzurro, che si conservano a lungo anche recisi. Posizione poco soleggiata, terreno fertile.

     

    Cerastium tomentosum, per. alt. cm 10-20: bella piantina atta per bordure compatte, e per rivestire scogliere e luoghi aridi. Foglie numerosissime, persistenti, piccole, di colore bianco cenerognolo; da maggio a luglio si copre di innumerevoli fiorellini bianchi. Posizione di pieno sole e terreno leggero.

     

    Ceratostigma plumbaginoides (Plumbago Larpentaè), per. alt. cm 20-30: bella e prolungata fioritura, celeste scuro, dall’agosto all’ottobre. Serve per scogliere e per bordure in posizione un po’ ombreggiata, terreni fertili.

     

    Chrysanthemum coccineum (.Pyrethrum roseum), viv. alt. cm 50-70: diverse sono le varietà in commercio, fiore grande, semplice, semidoppio, doppio, nei colori i più variati dal bianco puro al rosso carminio intenso ; fiorisce da maggio a settembre-ottobre. Pianta coltivata per il fiore reciso. Vuole terreni sostanziosi e posizione soleggiata.

     

    Chrysanthemum indicum, viv. alt. m 1-1,50: il comune Crisantemo d’autunno. Moltissime sono le varietà in commer-

     

    Tav. XlyV – Chrysanthemum indicum fl. pieno.

     

    ciò, dai fiori minuscoli di mezzo centimetro di diametro al colossale di cm 30, semplici e doppi ; fiorisce dalla fine d’estate al tardo autunno secondo le varietà. È pianta molto avida e necessita quindi di abbondante concimazione; terreno compatto a pieno sole. Si moltiplica per talea d’inverno o alla primavera per tempo; le piante madri, durante l’inverno, e specialmente le varietà a grande fiore, vanno conservate in cassone. Serve per aiuole autunnali e per il fiore reciso che dura a lungo dopo colto.

     

    Chrysanthemum maximum (.Leucanthemum maximum), viv. alt. cm 50-80: pianta cespitosa con numerosi fusti semplici; l’infiorescenza terminale è una grande margherita bianca con disco giallo. Diverse sono le varietà in commercio. Serve per aiuole e per il fiore reciso che si conserva lungo tempo. Ama terreno ben lavorato e concimato in pieno sole.

     

    Coreopsis lanceolata, viv. alt. cm 60-90: rusticissima, con abbondante fioritura in capolini giallo-oro, da maggio a luglio. Adatta per aiuole e per il fiore reciso; terreno fertile, leggero, in pieno sole.

     

    Coreopsis pubescens (C. auriculata), viv. alt. cm 40-60: Cespuglietto ramoso, rustico e molto ornamentale. Fiori in capolini solitari di colore giallo con macchia bruno-purpurea alla base formante corona ad un piccolo disco giallo; fioritura da giugno a settembre. Terreni fertili e posizione soleggiata; serve per aiuole e per il fiore reciso.

     

    Cortaderia dioica (Gynerium argenteum), per. alt. m 1,50-2: pianta comunemente conosciuta sotto il nome di Gynerium. Molto vigorosa; foglie basali numerosissime, nastriformi, lungamente acuminate e lunghe da m 1 a 2, graziosamente ricadenti, formano un grandioso ciuffo, ornamentale e pittoresco. Le grandi infiorescenze, più alte del fogliame, costituiscono una densa pannocchia setacea, piumosa, a riflessi argentei, lunga cm 40-60 molto elegante; fiorisce in fine estate. Vuole terreno leggero in posizione soleggiata; soffre i geli molto forti e l’eccessiva umidità invernale.

     

    Tav. XlvVII – Chrysanthemum maximum (Leucanthemum maximum).

     

    Danae racemosa (Ruscus racemosus), per. alt. m 0,60-1 : pianta sempreverde, molto elegante per il leggiadro fogliame verde scuro lucente portato da lunghi fusti graziosamente curvati. Luoghi freschi ed ombrosi, terreno sostanzioso e leggero. I rami servono per la confezione di lavori in fiore e durano a lungo.

     

    Delphinium formosum, viv. alt. m 1-1,50: molte sono le varietà coltivate. Pianta cespitosa con fusto eretto, fiorisce in racemi terminali più o meno ramificati in basso; fiori dai colori variati, semplici o doppi, durante Testate. Ama posizione soleggiata, terreno fresco e fertile. Serve per gruppi e per fiore reciso.

     

    Delphinium grandiflorum, viv. alt. m 0,50-1: esistono diverse varietà a fiori bianchi, rosei, violacei, azzurri, ecc., semplici o doppi, durante l’estate. Pianta molto decorativa, serve per aiuole, gruppi, e per il fiore reciso. Esposizione a pieno sole, terreno sostanzioso e leggero.

     

    Dianthus barbatus, viv. alt. cm 30-50: volgarmente chiamato Garofano a mazzetti. Forma un cespo che dal maggio all’agosto porta sui fusti grandi mazzi di piccoli fiori numerosi in svariatissimi colori e sfumature, segnatamente le varietà orticole a fiori semplici e doppi. Serve per bordure e per il fiore reciso. Pianta rustica, preferisce terreno buono e permeabile in posizione soleggiata.

     

    Dianthus Caryophyllus, per. alt. 40-70 cm: volgarmente detto Garofano. Esiste un’infinità di ibridi, razze e varietà orticole a grandi fiori doppi dai colori più variati. Viene coltivato in grande per i fiori recisi, serve per aiuole e per vaso. Desidera posizione soleggiata ed aerata, terreno piuttosto forte e ben concimato, soffre i forti geli e l’umidità. Si moltiplica in autunno per talea. Fioritura pressocchè continua.

     

    Dianthus plumarius, per. alt. cm 20-30: volgarmente Garofanino o Garofano piumino. Si coltivano solamente le varietà orticole a fiore doppio dai colori bianco, rosa, e macchiati di rosso più o meno scuro. Serve per bordure e per guarnizione di scogliere; è rusticissimo adattandosi a tutti i terreni in posizione soleggiata. Si moltiplica per talea in autunno o primavera. Fioritura primaverile.

     

    Fig. 226 – Dianthus barbatus (Garofano a mazzetti).

     

    Dicentra spectabilis, viv. alt. cm 50-60: bella pianta molto ornamentale per il fogliame e per i suoi fiori strani a forma di piccoli cuori rosacei, pendenti su lunghi racemi arcuati; fiorisce in aprile-giugno. Desidera terreno sostanzioso e permeabile in posizione di mezz’ombra.

     

    Doronicus caucasicum, viv. alt. cm 25-35. Pianta rustica e graziosa che fiorisce in marzo-maggio; fiori simili a grandi margherite colore giallo arancio. Adatta per scogliere e bordure; prospera in tutti i terreni a pieno sole.

     

    Tav. XI/VIII – Dianthus Caryophyllus (Garofano scoppione).

     

     

    Echinacea purpurea var. grandiflora (Rudbeckia purpurea), viv. alt. cm 60-90: fiori somiglianti a grandi margherite, di lunghissima durata, di colore rosa in sfumature scure. Fiorisce in estate; ama terreno fertile e leggero, in posizione piuttosto ombreggiata.

     

    Echinops Ritro, viv. alt. m 0,80-1,50: bella pianta ornamentale per il suo fogliame e per i suoi fiori in grossi capolini globosi di color azzurro con riflessi metallici, che si conservano per lungo tempo sulla pianta e recisi; fiorisce da luglio a settembre. Adatta per essere isolata sui tappeti verdi, tutti i terreni profondi in pieno sole.

     

    Eremurus Elwesi, viv. alt. m 1-2: pianta poco cespitosa con foglie poco numerose alla base. Scapo floreale eretto liscio alto m 1-2 che per la metà della sua lunghezza è rivestito da numerosissimi fiorellini formanti un denso racemo spighi-forme e allungato con fioritura progressiva, di color rosa. Queste grandi infiorescenze di lunga durata, maggio-giugno, sono di grande effetto ornamentale. Vi sono diversi ibridi e varietà. Prospera bene in terreni profondi, sostanziosi e umidicci in esposizione di mezz’ombra.

     

    Ericeron speciosum, viv. alt. cm 40-60: pianta rusticissima che si adatta a tutte le esposizioni e terreni; ricca e bellissima fioritura da agosto a settembre. Esistono in commercio diversi ibridi e varietà.

     

    Gaillardia aristata (Gaillardia perennis), viv. alt. cm 30-50: vengono coltivate moltissime varietà orticole con bella e prolungata fioritura dal colore giallo al rosso cupo, in tinta unita

     

    o bicolori; fiorisce dall’estate all’autunno. Esposizione di pieno sole, terreno leggero e sostanzioso.

     

    Gaura Lindheimeri, viv. alt. m 1-1,50: pianta molto decorativa per la leggerezza delle sue innumerevoli infiorescenze dal colore bianco-roseo. Si presta per gruppi e per essere frammista ad altre piante, la sua fioritura avviene da giugno a ottobre. Terreno leggero e profondo in pieno sole; soffre i forti geli.

     

    Gerbera Jameso-nii, viv. alt. cm 30-40 : pianta acaule,

     

    forma un bel ciuffo di foglie lanceolate color verde lucente.

     

     

     

    Vengono maggiormente coltivati, perchè più rustici, alcuni ibridi e varietà dai vivaci e variatissimi colori e a fiori grandi. I fiori, in capolini solitari di lunga durata, sono portati da un lungo gambo abbastanza rigido ; a-datti per il fiore reciso. Fioritura da primavera a fine e-state. Desidera posizione soleggiata; terreno siliceo permeabile. Teme i forti geli.

     

    Geum coccineum, viv. alt. cm 40-50: pianta cespitosa, fiori terminali, fusto eretto. Diversi sono gli ibridi e le varietà in commercio dai fiori Fig. 227 – Gaillardia aristata (G. perennis). variamente colorati

     

    dal bianco al rosso coccineo, grandi, semidoppi o doppi che si susseguono da aprile airagosto. Per bordure e scogliere; terreno leggero e fresco, esposizione di mezz’ombra.

     

    Gypsophila paniculata, viv. alt. m 0,80-1 : il fusto ha ramificazioni numerosissime divaricate, diffuse, sottili e fragili, porta grandi pannocchie di piccolissimi fiori bianchi il cui assieme sembra un velo leggero e nebuloso. Si coltivano anche le varietà a piccolissimo fiore doppio bianco e rosato. Speciale per la confezione dei vasi e lavori in fiore. Pianta rustica che vuole terreno siliceo e profondo, in pieno sole. Fiorisce in giugno-luglio.

     

    Helenium autunnale, viv. alt. m 1-2: pianta cespitosa. I fusti, nella parte superiore, sono molto ramificati e portano alla loro estremità grandi corimbi di fiori gialli numerosissimi con belFeffetto decorativo. Fiorisce in settembre-ottobre. Diverse sono le varietà orticole. Posizione soleggiata, terreno leggero. Per aiuole, gruppi e fiore reciso.

     

    Heuchera sanguinea, viv. alt. cm 10-20: forma un bel cespo di foglie verde scuro, largamente maculate di biancastro e di purpureo. Pianta molto fiorifera, adatta per bordure e scogliere; le infiorescenze, che si elevano sopra al fogliame, sono leggere con numerosi e minuscoli fiorellini rosso cremisi, molto eleganti, da maggio a giugno. Terreno leggero, fresco ed un po’ ombreggiato. Adatta per il fiore reciso.

     

    Iberis sempervirens, per. alt. cm 25-35: largo e folto cespo sempreverde. Ha fusto suffrutescente, tortuoso molto ramificato e prostrato. Fiorisce in racemi ombrelliformi in aprile-maggio, fiori bianco puro. Serve per bordure, scogliere, ecc. Desidera esposizione a pieno sole e terreno leggero.

     

    Iris, per. moltissime specie, ibridi e varietà, tutte molto belle e fiorifere. Fiori dai colori e dalle forme più variate; fioritura secondo la varietà, da marzo a giugno. Adatti per rocce, bordure e per i fiori recisi. Desidera terreno leggero, esposizione in pieno sole.

     

    Kniphofia Uvaria (Tritonia uvaria), viv. alt. cm 60-90: pianta di beireffetto, in piena fioritura, dal luglio al settembre. Scapo floreale alto oltre un metro terminato da un racemo spighiforme compatto, composto di numerosissimi fiorellini, prima rosso corallo e poi giallo arancio. Posizione i lizza decorativa

     

     

    pieno sole, terreno sostanzioso e profondo. Per formare gruppi, isolata e per fiori recisi.

     

    Lobelia cardinalis, viv. alt. cm 30-50: abbondante fioritura in lunghi racemi spighiformi di un rosso vivo di bellissimo effetto. Vi sono in commercio diversi ibridi e varietà, tutti con vistosa e bella fioritura che dura da luglio a settembre. Terreno leggero e sostanzioso, esposizione in pieno sole. Per bordure e fiore reciso.

     

    Lupinus polyphyllus, viv. alt. 111 0,70-1,30: pianta molto ornamentale e rustica. Diverse sono le varietà in commercio con fiori variamente colorati, a tinta unica o bicolore, bianco, giallo, rosa e tutte le gradazioni del bleu. Grandi infiorescenze in racemi spighiformi di lunga durata; fiorisce da giugno a settembre. Terreno permeabile di medio impasto in pieno sole. Serve per aiuole, gruppi e per il fiore reciso.

     

    Lychnis chalcedonica, viv. alt. cm 60-80: pianta rusticissima, molto decorativa per l’abbondante sua fioritura rosso scarlatto, da maggio a luglio. Esistono diverse varietà. Ama terreno permeabile di medio impasto in pieno sole. Per bordure e fiore reciso.

     

    Mirabilis Jalapa, viv. alt. cm 60-80: pianta molto cespugliosa, che dal giugno all’ottobre si copre incessantemente di una quantità di fiori di un bel rosso carminio a corolla tubolosa leggermente imbutiforme. Vi sono diverse varietà con fiori variamente colorati o punteggiati, molto graziosi. Pianta rustica, desidera posizione piuttosto ombreggiata, terreno fresco e fertile. Per aiuole e gruppi.

     

    Mischanthus sinensis var. fol. variegatis. e var. zebrina (Eulalia jaftonica var. fol. varieg. e var. zebrina), per. alt. m 1,50-2 : piante cespitose con numerosissime, sottili cannucce erette, guarnite di lunghe foglie nastriformi, lunghe 50-80 cm ricurvate e variegate o zebrate. Grande ciuffo decorativo e pittoresco, se isolate sui tappeti verdi. Piante rustiche, preferiscono buona esposizione e si adattano a qualunque terreno fertile.

     

    Musa Basjoo (M. japonica), per. alt. m 2-4: pianta con

     

    Tav. LU – Iris florentina.

     

    ampio fogliame verde chiaro riunito a ciuffo ombrelliforme all’estremità del fusto. Ogni foglia misura m 1,50-2,50 di lunghezza per cm 50 circa di larghezza. Ama terreno fresco e sostanzioso, posizione di pieno sole ma riparata dal vento. Soffre i forti geli. Adatta per gruppi pittoreschi.

     

    Fig. 228 – Iris germanica.

     

    Nierembergia frutescens, per. alt. cm 50-60: bella piantina molto decorativa con abbondantissima fioritura che persiste da maggio a ottobre, fiori di colore biancolilla o lilla. Terreno fertile e permeabile, esposizione a pieno sole; soffre i grandi geli. Nelle regioni fredde si coltiva come pianta annua, oppure si riproduce per talea in autunno e si conserva in cassone, per aiuole.

     

    Papaver hybridum, viv. alt. m 1-1,30: piccolo cespo a foglie radicali color verde glauchescente. Steli floreali eretti, con poche foglie e con unico fiore grande cm 10-15. Petali variamente colorati: bianchi, rosei, rossi, coccineo in diverse gradazioni e con larga macchia nera alla base. Fiorisce in maggiogiugno. Terreno fertile e permeabile in pieno sole. Per aiuole.

     

    Pentstemon Hartwegii, per. alt. m 0,50-1: molte sono le varietà in commercio di questa bella pianta a fusto cespitoso sufirutescente ; fiori terminali da giugno all’ottobre, in grandi pannocchie allungate, dai colori e dalle forme varie. Desidera il pieno sole e terreno sostanzioso. Per aiuole e per il fiore reciso.

     

    Phlox perenni ibridi, viv. alt. m 0,50-1: moltissime sono le forme, la varietà ed ibridi in commercio. Belle piante molto decorative per l’abbondante e vistosa fioritura da giugno a settembre dai colori variatissimi. Serve per aiuole, bordure e per il fiore reciso; molto rustiche, si adattano in tutti i terreni e posizioni, preferendo quelle soleggiate.

     

    Phlox subulata, per. alt. cm 10-20: esistono diverse varietà orticole. Piantina sempreverde, molto rustica che forma bei cespi compatti, adatta per bordure e scogliere. Dal marzo al maggio si copre completamente dì graziosi fiorellini rosa, bianchi o azzurri secondo la varietà. Terreno fertile esposizione non troppo soleggiata.

     

    Phornium tenax, per. alt. 111 1-1,70: pianta con un grosso cespo di foglie radicali persistenti, erette e un poco ripiegate verso l’estremità; molto consistenti e fibrose, alte m 1-1,70 e larghe cm 10 circa, colorite variamente secondo la varietà. Molto ornamentale e adatta per gruppi pittoreschi. Esposizione di pieno sole o di mezz’ombra, terreno fresco e fertile. Soffre i forti geli.

     

    Platycodon grandiflorum (Campanula grandiflora), viv. alt. m 0,60-1 : bella pianta con fioritura estiva prolungata e di bell’effetto. Fiori companulati bleu violacei o bianchi a

     

    Tav. LIU – Pentsteinon Hartwegii.

     

    corolla semplice o doppia secondo le varietà. Prospera in terreni fertili e sostanziosi, a mezz’ombra. Serve per bordure, scogliere e per il fiore reciso.

     

    Poinsettia pulcherrima {Euphorbia cor oliata). Originaria del Messico, arbusto all’origine di 2-4 metri di altezza. Si coltiva in serra temperata facendo le talee nei mesi di aprile-maggio in un buon terriccio con prevalenza sabbia. Le piante coltivate in vaso si pongono in serra calda per la forzatura da novembre in avanti per avere la fioritura a Natale. Il fiore vero giallo verdastro terminale sarebbe insignificante se questi non fosse contornato da molte brattee di un bel rosso brillante. Vi sono diverse varietà a seconda del colore delle brattee.

     

    Primula acualis e P. officinalis, viv. alt. cm 10-15: servono per bordure o per gruppi in luoghi freschi situati a mezz’ombra. Diverse sono le varietà e gli ibridi in commercio dai colori giallo, rosa, rosso, bleu in gradazioni diverse; fiori semplici

     

    o doppi. I fiori delle varietà provenienti dalla P. acualis hanno il peduncolo unifloro lungo circa cm 10; quelli provenienti dalla P. officinalis sono 8-12 riuniti su uno scapo eretto alto circa cm 15. La fioritura avviene in principio di primavera.

     

    Primula auricola, viv. alt. cm 10-15: bellissima piantina dalla fioritura abbondante e prolungata. Moltissime sono le varietà con fiori semplici o doppi, colori vivaci e variatissimi. Preferisce posizione di mezza ombra, terreno fertile e fresco. Serve per bordure e aiuole. Fiorisce da aprile a giugno.

     

    Rudbeckia laciniata, viv. alt. m 1-2: pianta molto diffusa, di beireffetto e rustica; di facile adattamento preferendo però terreni fertili in pieno sole. Diverse sono le varietà ; maggiormente coltivate sono quelle a fiore doppio, tinta gialla con fioritura abbondante da luglio a settembre. Serve per gruppi e per il fiore reciso.

     

    Viola odorata, per. alt. cm 10-15: è la comune Violetta dal noto profumo. Esistono diverse varietà con fiore grande, semplice o doppio, dai colori violetto più o meno intenso, bianco e rossastro. Preferisce la mezz’ombra e terreno fertile;

     

    fioritura secondo le varietà ed esposizione, dall’autunno alla primavera; per bordure e per il fiore reciso.

     

    Piante bulbose, tuberose, rizomatose. — Non sono che piante perenni che, per esigenze colturali, o per la poca resistenza ai geli, vengono periodicamente estirpate e ripiantate; ecco il motivo per cui si citano separatamente per distinguerle da quelle specie più rustiche che esigono il trapianto solamente a lunghi intervalli. Le specie di cui trattasi quando si estirpano, vanno pulite; i bulbi o i tuberi fatti ben asciugare adombra, si ripongono in luogo asciutto e riparato per tutto il tempo del loro riposo. I piccoli bulbi si devono stratificare con della sabbia fine perchè non abbiano a seccare; i rizomi si conservano invece con la loro terra. I Giacinti, Tulipani, Narcisi, Crocus, Anemoni, ecc. non soffrono il gelo durante l’inverno se sono piantati a dimora.

     

    Elenco e brevi cenni sulle più comuni e più diffuse:

     

    Allium neapolitanum, alt. cm 30-50: bulbo piccolo, quasi globoso, fiori molto decorativi, adatto per gruppi e per il fiore reciso che dura a lungo. Scapo floreale alto cm 30-50 fiori bianchi riuniti (20-30) in ombrelle terminali; fiorisce in primavera. Prospera ovunque, soffre però i forti geli ; si può lasciare in posto per diversi anni per ottenere un largo cespo.

     

    Alstroemerìa aurantiaca, alt. m 0,50-1 : pianta erbacea a grosse radici munite di ingrossamenti tuberiformi oblunghi. Fiori abbondanti color giallo arancio, in giugno-luglio. Posizione di mezz’ombra e terreno leggero. Serve per aiuole e fiori recisi. Soffre i geli.

     

    Alstroemeria versicolor, alt. m 0,50-1: pianta vigorosa che fiorisce da maggio a luglio. In commercio vi sono diversi ibridi e varietà dai colori diversissimi e molto fiorifere. Soffre

     

    i forti geli. Serve per aiuole e per il fiore reciso. Terreno leggero e buona esposizione.

     

    Amaryllis Belladonna, alt. cm 60-80: bulbo grosso, piriforme allungato, poco prolifero. Scapo floreale eretto alto cm 60-80 portante all’estremità 6-10 fiori leggermente pen-duli di colore rosa tenue, poco profumati; fiorisce dall’agosto all’ottobre. Terreno permeabile e sostanzioso, esposizione un po’ ombreggiata. Serve per il fiore reciso.

     

    Amorphophallus Rivierii, alt. m 0,50-1: tubero grosso rotondato gibboso, concavo nella parte superiore. Pianta molto curiosa e decorativa. Foglia solitaria eretta, alta sino ad un metro circa, pedato-pennata, un po’ arcuata a guisa di parasole rovesciato, irregolarmente suddivisa, di colore verde scuro; il picciuolo è grosso, fa le veci del fusto ed è marmo-rizzato longitudinalmente di verde scuro-purpureo. Ama terreno leggero e fresco, esposizione di mezz’ombra. I tuberi devono essere piantati piuttosto profondi.

     

    Anemone coronaria, alt. cm 20-30: piccolo rizoma appiattito, nerastro e con radici fascicolate (zampe). Moltissimi gli ibridi e le varietà in commercio; fiori grandi dai colori i più assortiti, bianco, rosso e azzurro in tutte le sfumature, unicolori, bicolori e screziati, a fiore semplice, semidoppio o doppio. Pianta rustica e resistente ai geli (8°-io°). Preferisce terreno leggero e pieno sole. Serve per bordure, aiuole, e segnatamente per il fiore reciso.

     

    Begonia Evansiana (B. discolor), alt. cm 30-60: l’unica specie resistente ai forti geli. Bella pianta ornamentale a grandi foglie di colore verde lucido e rosso sanguineo al rovescio; ricca di fioritura da giugno a ottobre. Desidera posizione ombreggiata e fresca, terreno leggero. Per aiuole.

     

    Begonia tuberhybrida (B. tuberosa), alt. cm 20-40: moltissimi sono gli ibridi, le razze e le varietà in commercio. Magnifici fiori, più o meno grandi, dalle forme variatissime, semplici, semidoppi, doppi, cristalli; colori vivaci e brillanti, a tinta unica, sfumati, variegati, dal giallo al bianco, al rosso in tutte le gradazioni. Fioritura prolungata da luglio a ottobre. Ama posizione a mezz’ombra; terreno leggero e sostanzioso. I bulbi si conservano in luogo riparato stratificati in sabbia. Serve per aiuole, bordure e la coltura in vaso.

     

     

    Tav. LY – Anemone coronaria.

     

    Canna indica, alt. m 1-1,50: si coltivano, di questa bella pianta decorativa, una infinità di ibridi e varietà a fiori grandi e grandissimi, semplici o doppi, nei colori dal giallo al rosso vivo in tutte le gradazioni, in tinta unita o bicolori, punteggiati o screziati. Foglie grandi verde o rossastro scuro. I fiori sono portati da grandi tirsi terminali che si elevano sopra alle foglie, da giugno ai geli. Pianta molto vigorosa, desidera terreno fertile e posizione soleggiata. Serve per grandi aiuole o per gruppi pittoreschi sui tappeti verdi. I rizomi si conservano d’inverno in luogo riparato, meglio in stufa temperata.

     

    Colchicum autunnale, alt. cm 10-15: piccolo bulbo piriforme oblungo. Pianta spontanea nei prati freschi ove fiorisce in settembre-ottobre. Fiori grandi rosa-lilla. Serve nei giardini per dare ai prati una nota gaia. I bulbi si lasciano a dimora senza bisogno di alcuna cura.

     

    Colocasia antiquorum (Arum esculentum), alt. m 1-1,30: tubero grosso oblungo rotondato, prolifero. Pianta molto diffusa per le grandi foglie radicali fasciculate di colore verde chiaro a sfumature scure col picciuolo molto lungo ; molto ornamentale. Preferisce luoghi freschi e ombrosi ; terreno leggero riccamente concimato. Serve per isolare e per gruppi pittoreschi.

     

    Crocus vernus, alt. cm 15-20: bulbo piccolo con tuniche fibrose reticolate. Molte sono le varietà orticole a grandi fiori ed in colori variati, gialli bianchi, bleu in diverse gradazioni. Si può anticipare la fioritura in stufa. Fiorisce in marzo-aprile. Si pianta a dimora in ottobre-novembre. Terreno leggero e pieno sole. Serve per bordure ed aiuole.

     

    Dahlia, diverse specie; vengono però coltivate nei giardini in moltissimi ibridi, razze e varietà commerciali. Fioritura abbondante in estate-autunno. Colori, sfumature e screziature le più variate ed impensate, sul bianco, giallo e rosso; fiori semplici, semidoppi e doppi nelle forme e grandezze le più diverse, a piccoli fiori doppi globosi a quelli enormi dai petali larghi o quasi tubolosi; anche il portamento è diversissimo, dal nano di cm 50 al gigante di m 2. Si moltiplicano

     

     

     

    Tav. I/VI – Begonia tuberhybrida (B. tuberosa).

     

    Tav. LY!! – Canna indica.

     

    per talee fatte in primavera con tuberi conservati in posto riparato. Serve per aiuole, bordure, per gruppi isolati e per il fiore reciso. Terreno fertile e molto concimato ed a pieno sole.

     

    Freesia refracta, alt. cm 20-30: conosciuta per il caratteristico profumo molto accentuato dei fiori. Diversi ibridi e varietà a grandi fiori ed a tinte variate sono in commercio. Bulbo piccolo prolifero, obovato; i bulbi adulti (fioriferi) sono acuminati all’apice e troncati alla base. Terriccio leggero e sostanzioso ed a pieno sole. Soffre il gelo.

     

    Fritillaria imperialis, alt. m 0,60-1: tubero grosso poco compatto con tuniche giallastre. Vigorosa e molto ornamentale per i suoi fiori riuniti a corona alla estremità del fusto; fiorisce da marzo a maggio. Terreno sostanzioso e pieno sole; adatta per il fiore reciso e la coltura in vaso.

     

    Gladiolus hybridus, alt. m 0,50-1,50: moltissimi sono gli ibridi e le varietà dai bellissimi e grandi fiori portati da uno scapo floreale alto m 0,50-1,50 secondo la varietà. I colori e le sfumature sono variatissime. Piantagione graduale da febbraio a giugno-luglio, fioritura da giugno ai geli. Alcune varietà nane e precoci si piantano all’autunno in luoghi ben esposti e riparati, fioriscono in aprile-maggio prospera in tutti i terreni purché sostanziosi e permeabili ed a pieno sole. Per aiuole, bordure ma specialmente per il fiore reciso avendo lunga durata e continuando la fioritura in acqua.

     

    Gloxinia (Gesneracea, bulbosa), alt. cm 15-20, bella pianta con fiori multicolori a seconda la varietà a forma campanulacea eretti sulle foglie, anch’esse molto decorative, pelose e di un bel verde vellutato. Si possono avere per seme a mezzo fecondazione artificiale, oppure per talea.

     

    La moltiplicazione per talea di foglia si fa cogliendo le foglie quando le piante sono in fiore e le più belle. Si interra il picciuolo soltanto in un terreno buono molto sabbioso e molto umido per evitare il più possibile le inaffiature sino al loro radicamento.

     

    La coltura va fatta in vaso sotto vetro con un buon terricciato leggero.

     

    Fig. 229 – Dahlia, razza decorativa.

     

    Hippeastrum hybridum (Amaryllis hybrida), alt. cm 20-30: bulbo grosso piriforme, con tuniche bruno marrone membranose. Esiste una grande quantità di ibridi e varietà a fiori grandi e grandissimi nei più diversi colorì e sfumature, bianco, rosa, rossi, striati e variegati; fioriscono in primavera. Desidera terreno leggero e sostanzioso e pieno sole. Si presta alla coltura in vaso e per la fioritura anticipata. Soffre il gelo.

     

    Hyacinthus orientalis [Giacinti), alt. cm 15-25: bulbo rotondato piriforme di grossezza media, con tuniche concentriche bianche ricoperte di pellicole fragili violacee. Moltissime sono le varietà con una profusione di colori, tinte e sfumature variatissime; fiori semplici e doppi che emanano un forte profumo. Si prestano bene per la forzatura, per aiuole e bordure. Si piantano in ottobre-novembre non temendo dei geli; fiorisce in principio di primavera; terreno leggero sostanzioso e pieno sole.

     

    Iris Xiphium (I. hispanica), I. xiphioides (/. anglica), alt. cm 30-70: di queste due specie di Iris esistono una infinità

     

    Tav. LIX – Narcissus (Narcisi)

     

     

     

    Tav. LX – Zantedeschia aethiopica (Calla aethiopica).

     

     

     

     

     

     

     

    Tav. IvXII – Dahlia, razza ibrida di cactus.

     

     

     

    Tav. LXV – Hyacinthus orientalis.

     

    di varietà orticole tutte molto pregevoli per la decorazione di aiuole, bordure e specialmente per il fiore reciso. Fiori grandi dai colori, tinte e sfumature variatissime sul bianco, bleu e giallo; fioriscono da maggio a luglio. Si piantano in ottobre ricoprendoli, per ripararli dai forti geli, con foglie o paglia. Posizione ben esposta, terreno leggero e sostanzioso.

     

     

     

    Fig. 230 – Iyilium auratum.

     

    Ixia flexuosa (I. thyrsiflora),

    I. maculata, alt. cm 20-30: queste due specie hanno dato diverse varietà orticole dai graziosi fiori in variati colori e tinte, dal bianco al rosso, dal giallo al bleu, fiorisce in maggio-giugno. Il bulbo è piccolo e poco prolifero. Terreno leggero e pieno sole.

     

    Lilium, moltissime sono le specie e le varietà coltivate; alcune emanano un grato profumo. Fiori grandi in tinte variate dal bianco al rosso arancio, a tinta unita o bicolori, screziati e punteggiati. Fioriscono daH’aprile al luglio-agosto. Servono per gruppi e per il fiore reciso, si adattano alla coltura in vaso. Terreno leggero e sostanzioso e pieno sole.

     

    Narcissus, molte specie ed un’infinità di varietà, alcune

     

     

    Tav. LXVI – Lilium tigrinum.

     

     

     

    emanano un grato profumo. Lo scapo fiorale, alto cm 25-35, porta uno-due o più fiori, piccoli o grandi; a semplice corolla, doppia o doppissima; la tinta varia dal bianco al giallo oro. La fioritura avviene dal marzo al maggio. Serve per gruppi, per aiuole e per il fiore reciso. Terreno leggero, sostanzioso e fresco, posizione di mezza ombra.

     

    Nerine sarniensis, alt. cm 25-35: bulbo mediocre rotondato oblungo. Diverse varietà orticole dai fiori rosa, rossi e rosso cupo, in varie gradazioni e sfumature. Bella piantina che fiorisce in settembre-ottobre. Preferisce terreni sostanziosi. Soffre i geli.

     

    Polianthes tuberosa, alt. m 0,50-1: la nota tuberosa dal profumatissimo fiore bianco. Ha bulbo biancastro molto prolifero, quasi fusiforme con tuniche compatte. Si coltivano maggiormente le varietà a fiore doppio o semidoppio; fiorisce da luglio a novembre ; adatta per il fiore reciso. Preferisce terreno ben concimato e fresco, esposizione a pieno sole; teme i geli.

     

    Ranunculus asiaticus, alt. cm 15-25: radici tuberose fascicolate, piccole, fusiformi, scure. Moltissime sono le varietà orticole a grandi fiori semplici; semidoppi o doppissimi. I colori sono molto variati, dal bianco puro al giallo, rosso, scarlatto, in diverse sfumature e gradazioni di tinta; la fioritura avviene dairaprile al maggio. Serve per aiuole e per fiore reciso. Terreno sostanzioso e pieno sole. Si pianta in ottobre, teme i forti geli.

     

    Sparaxis tricolor (Ixia tricolor), alt. cm 25-35: questa specie è la maggiormente coltivata ed ha dato origine a diverse varietà dai colori variati e vivaci graziosamente macchiati. Fiorisce in aprile-maggio, teme i forti geli; desidera terreno leggero e ben concimato ed il pieno sole.

     

    Sternbergia lutea (Amaryllis lutea), alt. cm 15-20: rassomiglia al Colchicum autunnale, ma a fiore un po’ più piccolo e di una bella tinta giallo cromo. Serve per dare vivacità ai tappeti verdi, avvenendo la fioritura in settembre-ottobre. Preferisce posizione poco soleggiata, lasciato in piena terra forma facilmente dei bei ciuffi molto fioriferi.

     

     

    Tav. LXVIII – Narcissus pseudonarcissus.

     

     

     

     

     

    Tav. IvXIX – Ranunculus asiaticus var. fl. pleno.

     

    Strelitzia Reginae. Pianta erbacea rizomatosa proveniente dalla regione del Capo (Sud Africa), la più coltivata per i colori dei sepali gialli arancioni e coi petali di un bel turchino con grandi foglie ovali-oblunghe di un bel verde glauco. Si moltiplica per divisione, ama terreno fresco e sostanzioso e la fioritura parte da dicembre a maggio. Fiori e foglie molto appariscenti adatti per decorazioni floreali di saloni ecc. Ha molte varietà differenziandosi dalla specie per il colore dei sepali e petali meno appariscenti.

     

    Trìgidia Pavonia, alt. crn 30-50: bulbo giallastro, scaglioso, mediocre. Bellissimo fiore che rassomiglia all’Iris pur avendo colori più vivaci, macchiati, punteggiati, zonati di giallo o di rosso in diverse gradazioni. Fiorisce da luglio a settembre, esposizione soleggiata, terreno fertile. Serve per aiuole e fiori recisi.

     

    Tritonia crocosmiaeflora (Montbreiia crocosmiaeflora), alt. cm 30-40: bulbo prolifero depresso, rivestito di tuniche fibrose brune. Pianta molto coltivata per la sua grande rusticità, fioritura e facile riproduzione. Diverse sono le varietà orticole a fiore grande ed a tinte variate e vivaci; fiorisce a lungo durante l’estate. Serve per aiuole ed il fiore reciso. Ama il

     

    pieno sole ed un terreno un poco consistente.

     

    Tulipa Gesneriana, alt. cm 20-40: bulbo prolifero, piriforme, acuminato all’apice dilatato in basso, rivestito di tuniche secche color marrone. Moltissime sono le razze e le varietà orticole a fiori semplici o doppi; precoci o tardivi; a portamento alto

     

    o nano. I colori le screziature e variegature sono infinite come

     

    lo sono le tinte. Fioritura dall’aprile al giugno. L,e varietà precoci si sottopongono facilmente alla forzatura. Si piantano in ottobre e non temono i geli. Terreno sostanzioso ben concimato, pieno sole. Servono per bordure, aiuole e per il fiore reciso.

     

    Zantedeschia aethiopica (Calla aethiopica), alt. cm 40-90:

     

    ha tuberi grossi oblunghi; è pianta molto vigorosa amante

     

    delle posizioni fresche, umidicce con terreno ben concimato. Fiorisce secondo la coltura ed il clima durante l’inverno,

     

    Tav. LXXI – Tulipa Gesneriana.

     

     

     

    Tav. LXXII – Zantedeschia aethiopica (Calla aethiopica).

     

    primavera, estate, in grandi spate ad imbuto bianche. Teme i forti geli. Serve per aiuole e specialmente per il fiore reciso che dura a lungo.

     

    VII. PIANTE DA STUFA, A FIORE ED A FOGLIAME PER LA DECORAZIONE ESTIVA DEL GIARDINO

     

    Delle piante per la decorazione estiva. — A complemento delle piante già menzionate si aggiungono le seguenti, maggiormente utilizzate nella decorazione estiva delle aiuole e dei tappeti erbosi. Queste piante devono essere ritirate d’inverno, nel locale ad esse più confacente: stanzone, tepidario, stufa temperata o stufa calda. Sono di facile coltura e moltiplicazione e anche di facile conservazione.

     

    Elenco e brevi cenni illustrativi:

     

    Abutilon striatimi, alt. m 1-2: pianta molto decorativa per il bel fogliame. Diverse sono le varietà orticole con fogliame diversamente colorato, macchiate e marmorizzate di bianco crema o di giallo. Anche i suoi fiori pendenti sono abbastanza belli. Serve per gruppi, centri di aiuole, ecc. Si moltiplica per talea in primavera. Va riparata in stanzone.

     

    Ageratum Houstunianum (A. mexicanum), alt. cm 15-50: diverse sono le varietà di questa bella piantina. Ricca fioritura che dura ininterrottamente dalla primavera ai geli, nei colori bianco o bleu in diverse gradazioni. Le varietà si moltiplicano per talea a primavera; si conserva in tepidario. Indicato per aiuole, bordure e, le varietà alte, per fiori recisi.

     

    Alternanthera, diverse specie e varietà, alt. cm 10-20: pianta adatta per aiuole a mosaico e per bordure; fogliame minuscolo che assume diverse tinte dal giallo al rosso, secondo la varietà. Si moltiplica a primavera per talea, le piante madri si conservano in stufa temperata o calda.

     

    Begonia semperflorens, alt. cm 20-50: una delle migliori piantine per la decorazione estiva delle aiuole avendo fioritura abbondante e continua. Moltissime sono le varietà in commercio a fiori bianchi, rosa, rossi in diverse gradazioni e col fogliame verde o rossastro; portamento nano compatto e più o meno alto. Si moltiplica alla primavera od in autunno per talea, oppure per semente in autunno; da riparare in tepidario.

     

    Fig. 231 – Ageratum Houstunianum (A. mexicanum).

     

    Bougainvillea glabra var. Sanderiana, alt. m 1-2 ed oltre: pianta sarmentosa che si adatta ad essere allevata a cespuglio, a palla, ad alberello. Fiorisce in estate-autunno con una profusione di fiori insignificanti ma accompagnati da brattee rosa purpureo brillante che la rendono eminentemente decorativa. Pieno sole; moltiplicazione per talee erbacee alla primavera; da tepidario o buon stanzone.

     

    Calceolaria integrifolia (C. rugosa), alt. cm 30-50: bella piantina molto fiorifera, dai fiori rassomiglianti a minuscole borsette rigonfie; adatta per aiuole e bordure. Diverse varietà orticole tutte sulla tinta gialla più o meno punteggiate o macchiate di rosso scuro. Si moltiplica per talea in autunno oppure in primavera. Posizione soleggiata; stufa temperata asciutta.

     

    Cassia corymbosa (C. floribunda), alt. m 1-2: pianta vigorosa e di rapido sviluppo e bel portamento. Ricca fioritura da luglio a ottobre, fiori giallo arancio in racemi ascellari alFestremità dei rami. Preferisce il pieno sole; moltiplicazione per seme. Da stanzone.

     

    Cassia marylandica, alt. m 1,50-2,50: pianta rustica e molto ornamentale; abbondante fioritura da agosto a ottobre di un bel giallo vivace. Desidera il pieno sole e terreno fresco; si moltiplica per seme. Da stanzone.

     

    Chrisanthemum frutescens, alt. m 0,60-1,20: comunemente conosciuta sotto il nome di Margherita da giardino. Bella pianta di abbondante fioritura. Diverse sono le varietà orticole a fiore bianco e giallo, semplice o doppio; portamento compatto, nano e alto. Si moltiplica per talea in primavera

     

    o neirautunno. Pianta da stanzone.

     

    Coleus Blumei, var. tricolor, alt. m 0,60-1 : si coltivano una quantità di varietà orticole, tutte molto decorative per il loro fogliame variamente colorato, macchiato, marmorizzato, ecc. dai colorì in gradazioni diversissime. Pianta utilissima per la decorazione delle aiuole, bordure, ecc. Si moltiplica per seme, le varietà si riproducono per talea alla fine inverno con piante conservate in stufa temperata o calda. Terreno sostanzioso e pieno sole.

     

    Cyperus Papyrus, alt. m 1,50-2,50: bellissima pianta molto ornamentale per il suo pittoresco portamento. È pianta palustre ma vegeta bene anche nelle aiuole o in gruppi purché il terreno sia mantenuto umido. Si moltiplica per divisione e si ripara in stufa fredda.

     

    Tav. LXXIII – Calceolaria integrifolia (C. rugosa)

     

    Datura arborea var. flore pieno, alt. m 1,50-2: bella pianta dai grandi e lunghi fiori campanulati bianchi che fioriscono verso l’autunno. Si presta per essere isolata sui tappeti verdi. Si moltiplica per talea in primavera. Si ripara in stufa fredda asciutta.

     

    Erythrina Crista-galli, alt. m 2-3: fiori rosso sangue alla estremità dei rami, in grandi racemi molto vistosi e decorativi che durano da giugno a settembre. Adatta per centro di aiuole, gruppi e isolata; pieno sole. Si moltiplica per seme; si ripara in stufa fredda.

     

    Fuchsia, diverse specie, ibridi e varietà vengono coltivati per la decorazione estiva dei giardini. I fiori sono grandi o grandissimi, semplici o doppi, il calice molto allungato è rosso

     

    o bianco, la corolla bianca, violacea o rossastra in diverse gradazioni di tinta. Preferisce posizione fresca non troppo soleggiata; terriccio sostanzioso e permeabile. Si moltiplica per talea; d’inverno si ritira in buon stanzone.

     

    Helichrysum petiolatum e H. microphyllum (Gnaphalium lanatum e G. microphyllum), alt. m 0,50-1; fogliame lanug-ginoso bianco cenerognolo, la var. microphyllum ha foglie piccole. Molto vigorose, si prestano per bordure e per formare piccoli alberelli e festoni, assoggettandosi alle periodiche potature; sono molto decorative. Si moltiplicano per talea in autunno o in primavera; da stanzone asciutto.

     

    Heliotropium peruvianum, alt. m 0,50-1: comunemente conosciuta sotto il nome volgare di Vaniglia. Pianta molto coltivata, segnatamente le varietà orticole aventi portamento diverso: nano, mezzo nano e alto; con grandi infiorescenze profumate, di color bleu violaceo più o meno intenso. Si presta per graziosi alberetti. Preferisce esposizione soleggiata e buon terreno; si moltiplica per talea in autunno o in primavera. Da stufa fredda.

     

    Hibiscus Rosa-sinensis, alt. ni 2-3: pianta molto decorativa per il bel fogliame verde scuro lucido e per i vistosi fiori che si susseguono per tutta la buona stagione. Diverse sono

     

    Tav. L,XXIV – Fuchsia hybrida a fiore semplice.

     

    le varietà orticole con fiori semplici, semidoppi e doppi dal rosa al rosso cocci neo. Serve per gruppi e per centro delle aiuole in esposizione soleggiata e terreno sostanzioso. Si moltiplica per talea in primavera. Da stufa temperata.

     

    Iresine Herbistii e I. Lindeni (Achyranthes Veschaffelti e A. acuminata) alt. cm 30-60: queste due specie e le loro varietà orticole, sono’ e piante a foglie colorate maggiormente impiegate nella decorazione delle aiuole e per la mosaicoltura. Il fogliame, secondo la varietà, è rosa carminio o rosso nerastro lucido, oppure graziosamente variegato di verde e giallo chiaro, a foglie lanceolate oppure ovali bilobate. Pianta vigorosa, si moltiplica facilmente per talea in autunno oppure in fine inverno-primavera. Da stufa temperata.

     

    Lantana Camara, alt. m 0,30-2: esistono di questa bella e fiorifera pianta tante varietà orticole a portamento nano e compatto, medio e gigante. I fiori, che sbocciano durante tutta Testate, hanno colori e sfumature variatissime dal biancogiallo al rosso. Pianta che si presta molto bene per grossi cespugli e graziosi alberelli per aiuole, bordure e gruppi. Ama terreno sostanzioso e posizione soleggiata. Si riproduce per talea in autunno o in primavera. Da tepidario o buon stanzone.

     

    Leonotis Leonorus, alt. m 1,50-2: bellissima pianta poco nota, ma molto ornamentale; le sue grandi infiorescenze, di un bel giallo arancione rossastro, si susseguono, sui giovani rami, dall’estate all’autunno. Pianta molto vigorosa che desidera il pieno sole e buon terreno. Si moltiplica per talea in primavera. Serve per gruppi ed aiuole. Da stanzone.

     

    Musa Ensete alt. m 2-3: pianta dalle grandissime foglie decorative verde chiaro, lunghe da m 1 a 3 e larghe cm 60-80. È una delle migliori e più decorative piante per gruppi pittoreschi, centri di aiuole o isolata sui tappeti. Ama terriccio abbondantemente concimato e mantenuto fresco; posizione soleggiata e riparata dai venti. Si moltiplica per seme. Da stufa temperata.

     

    Nicotiana tomentosa (N. colossea) var. foliis variegatis, alt.

     

    m 1,50-2,50: bellissima pianta eminentemente ornamentale per il suo portamento e le ampie ed eleganti foglie largamente variegate, bianco crema-verde chiaro. Ha sviluppo rapido, ama il sole e vuole buon terreno. Serve per centri di aiuole, per gruppi o isolata. Si riproduce per talea, da stufa temperata molto arieggiata.

     

    Pelargonium lateripes (P. peltatum), volgarmente Geranio edera. È una delle piante fiorifere più diffuse specialmente per balconi, terrazze, ecc. I suoi rami possono raggiungere i due metri; si presta quindi per coprire scogliere, pendìi, tralicci, bordure, ecc. Molte sono le varietà orticole a fiore semplice o doppio, dai colori diversissimi nelle sfumature del bianco, rosa, rosso, lilla, ecc. Terreno fertile e posizione solatia; si moltiplica per talea in autunno o in primavera; da stanzone. Fiorisce in primavera-estate.

     

    Pelargonium zonale, alt. m 0,50-1: volgarmente Geranio. Moltissime sono le varietà coltivate a grandi fiori, unicolori

     

    o variegati, semplici, semidoppi e doppi; foglie leggermente zonate o più o meno largamente variegate bianco-crema e rossastro. Fiori dai colori variatissimi, bianco, rosa e rosso cupo in tutte le innumerevoli sfumature; fioritura continua. Serve specialmente per la coltura in vaso, per aiuole, bordure, ecc. Desidera posizione soleggiata, terreno leggero e fertile. Si moltiplica per talea in autunno o in primavera; da stanzone.

     

    Plumbago capensis, alt. m 1-2: pianta sarmentosa che si presta per essere tenuta a cespuglio o per formare graziosi alberetti. Fioritura continua da luglio a ottobre di un bel colore ceruleo; l’abbondante fioritura la rende molto ornamentale. Esiste una varietà a fiore bianco ma è meno bella. Desidera posizione soleggiata e buon terreno. Si moltiplica per talea erbacea o di talea di radici in primavera; da stanzone.

     

    Russella júncea, alt. m 1-1,50: bella pianta cespitosa dai rami quasi giunchiformi e decumbenti. Debitamente sorretta da sostegni forma un complesso molto decorativo per la leg-

     

    Tav. I/XXV – Pelargonium lateripes (P. peltatum) (Geranio edera).

     

     

     

    Tav. LXXVI – Pelargonium zonale (Geranio).

     

    gerezza dei rami e l’abbondantissima fioritura. Fiori piccoli lungamente tubolosi, scarlatti. Buon terreno e pieno sole. Si moltiplica per divisione dei germogli che crescono numerosi alla base. Da stufa fredda.

     

    Solanum alatuni (S. robustum), S. marginatimi, S. pyra-canthum ed altre specie. Tutte piante dal fogliame molto decorativo, vigorose e alte da m 1-2. Servono per centro di aiuole e per gruppi pittoreschi. Buon terreno ed esposizione di pieno sole. Si riproducono per seme o per talea. Da buon stanzone o tepidario.

     

    Wigandia macrophylla (W. caracasana), alt. m 1-2,50: pianta molto vigorosa di rapido sviluppo; ornamentale per l’ampio e bel fogliame verde bronzato. Serve per centro di aiuole e per gruppi pittoreschi. Si riproduce per seme e per talea. Terreno ricco e sostanzioso; da tepidario.

     

    PIANTE DA APPARTAMENTO

     

    Cure alle piante da appartamento. — Sono chiamate piante da appartamento quelle che maggiormente resistono nei locali di abitazione ove l’aria è solitamente impura e la luce è offuscata.

     

    Per mantenere in buone condizioni queste piante non si debbono collocare accanto ai radiatori del calorifero, alle stufe e neanche esporle alle correnti d’aria fredda. Si procuri che abbiano sufficiente luce diretta, si rinfreschino immergendo interamente il vaso nell’acqua per qualche minuto una volta alla settimana, nell’intervallo, se necessario, si bagnino con l’annaffiatoio, una volta al mese si lavino tutte le foglie con una piccola spugna imbevuta d’acqua al 0,50-1% di nicotina; e si evitino sempre i forti sbalzi di temperatura.

     

    Occorre inoltre, se si vogliono conservare la piante a lungo, specialmente per le specie più delicate, non lasciarle soggiornare lungamente in tali ambienti. Disponendo di una stufa confacente si ritireranno in essa dopo un soggiorno di 4-6 giorni in appartamento e non vi si riporteranno che dopo trascorsi 12-15 giorni. Si abbia anche l’avvertenza di non portare tali piante negli ambienti con poca luce quando sono in piena vegetazione perchè rischerebbero, per la mancanza di sufficiente luce, di perdere la nuova vegetazione ed anche perire. Non avendo la possibilità di sostituirle, come sopra detto, si cercherà di usare solo piante che hanno ultimato la loro vegetazione e che questa si sia consolidata.

     

    Elenco e brevi cenni sulle piante più comuni:

     

    Adiantum, moltissime specie e varietà. Le note felci conosciute sotto il nome di Capelvenere. Fogliame elegante e leggero, foglie piccole e piccolissime, color verde gaio più o meno intenso, in qualche varietà con sfumature rosee; molto diffusa come pianta da appartamento. Desidera ambiente fresco e frequenti spruzzature sul fogliame. Da tepidario o stufa temperata, secondo la varietà. Si moltiplica seminando le spore per divisione.

     

    Alocasia, diverse specie e varietà. Belle e delicate piante dal fogliame molto ornamentale ed elegante. Necessitano di un ambiente caldo umido poco aerato. Da stufa calda. Si moltiplica per talea.

     

    Alsophila australis, bellissima felce molto vigorosa ed elegante; ha fusto arboreo. Adatta per grandi saloni; ambiente fresco ed ombroso. Da stufa temperata. Si moltiplica seminando le spore.

     

    Anthurium Andreanum, diverse varietà orticole. Piante molto ornamentali per il loro bel fogliame, ma specialmente per i bizzarri fiori in grandi spate dai colori vivi smaglianti: bianco, rosa, rossi; in variatissime sfumature, che durano a lungo. Ambiente caldo umido; da stufa calda. Si moltiplica per talea e per seme.

     

    Anthurium Scherzerianum, diverse varietà orticole. Differisce dalla precedente per avere il portamento nano e cespitoso, foglie strette e lunghe. Pianta che fiorisce abbondantemente, i fiori, in tinte e colori svariatissimi, dal bianco al rosso, sono unicolori, sfumati, screziati, punteggiati; durano molto a lungo. Da stufa temperata o calda. Si moltiplica per seme, talea o divisione.

     

    Anthurium crystallinum e diverse altre specie e varietà. Piante ornamentali per grandi salotti, di effetto distinto e magnifico. Fogliame più o meno ampio, secondo la varietà, cuoriformi verde scuro vellutato con le nervature principali bordate di bianco argenteo cristallino; qualche varietà ha le foglie più o meno largamente variegate di verde pallido, bianco, crema, gialliccio e rosa. Piante di grande effetto; da stufa calda. Si moltiplica per seme e per talea.

     

    Araucaria excelsa, diffusissima conifera a portamento distinto e regolare. Riprodotta per talea, quando è ancora in piccoli esemplari è molto decorativa e dura a lungo negli appartamenti. Vi sono diverse varietà orticole. Desidera molta luce; da stanzone.

     

    Ardisia crenulata, graziosa pianta, bel fogliame verde scuro lucente, un poco ondulato e a portamento compatto; durante l’autunno e Tinverno si copre di numerosi piccoli frutti rossi, oppure bianchi, molto decorativi. Si moltiplica per seme; di sviluppo lento; da stufa temperata.

     

    Asparagus plumosus, elegante piantina dal bello e minutissimo fogliame verde scuro; molto adatta e ricercata per la decorazione degli appartamenti. Si moltiplica per seme; da stufa fredda.

     

    Asparagus Sprengeri, anche questa specie è abbastanza ricercata per appartamenti ; fogliame verde chiaro, i rami sono lunghi e scadenti. Si moltiplica per seme; da stufa fredda e asciutta.

     

    Aspidistria lurida (A. elatior), pianta ben nota, rusticissima e resistentissima negli appartamenti. Grandi foglie radicali verde scuro. Desidera posizione ombreggiata; si moltiplica per divisione ; da stanzone.

     

    Aucuba japonica, pianta dal bel fogliame molto ornamentale. Molte sono le varietà a foglie diversamente macchiate, marmorizzate di bianco crema, giallognolo e verde chiaro. Adatta per atrio, scaloni, ecc. Rusticissima, non soffre il gelo; terreno fresco; si moltiplica per talea.

     

    Begonia Credneri, molto vigorosa, forma facilmente degli esemplari forti adatti alla decorazione degli appartamenti. Bel fogliame cuoriforme verde bronzato col rovescio rosso purpureo. Fiorisce abbondantemente; si moltiplica per talea; da stufa temperata.

     

    Begonia Gioire de Lorraine e diversi altri ibridi. Bellissime piante molto eleganti e di una bellissima e sovrabbondante fioritura invernale in grandi infiorescenze a colori variati, a fiori semplici e doppi. Ama molta luce ma non i raggi del sole. Si moltiplica in primavera per talea; da stufa temperata.

     

    Begonia Rex, moltissime varietà ed ibridi dalle foglie piccole o grandi diversamente colorate, screziate, marmorizzate di bianco argenteo, rosa, rosso, verde chiaro, verde scuro, ecc. molto decorative. Desidera ambiente caldo umido; si moltiplica per talea di foglie; da stufa temperata.

     

    Blechnum gibbum (Lontana gibbo), felce subarborescente, di modeste proporzioni ma assai elegante; forma un ciuffo di numerose foglie di un bel verde lucido. Si moltiplica seminando le spore; da stufa temperata.

     

    Caladium bicolor, numerosissime sono le varietà orticole, tutte molto belle, eleganti e decorative. Fogliame molto diversamente colorato macchiato, marmorizzato, in tinte vivaci o tenui, di bianco, rosa, rosso, ecc. ; alcune varietà hanno le foglie quasi trasparenti. Ambiente caldo umido; da stufa calda. Si moltiplica per divisione dei bulbi.

     

    Calathea, diverse specie e varietà, conosciute sotto il nome di Mar anta. Tutte le specie e le loro diverse varietà sono belle piante eleganti e di effetto per il loro bellissimo fogliame diversamente maculato, variegato in molte sfumature e tinte eminentemente decorative. Ne esistono a portamento nano cm 15-25 e alto cm 50-80. Amano ambiente caldo umido; da stufa calda. Si moltiplicano per divisione.

     

    Chamadorea, diverse specie. Palme molto decorative ed indicate per la decorazione degli appartamenti resistendo a lungo. Tutte hanno portamento molto elegante e formano dei cespugli ben guarniti. Ambiente ombreggiato. Da stufa temperata; si moltiplicano per divisione e per seme.

     

    Chamaerops humilis, rusticissima palma formante grossi cespugli molto ornamentali e resistenti negli appartamenti. Ne esistono diverse varietà. Da stanzone; si moltiplica per seme.

     

    Clivia mineata, pianta molto cespitosa e vigorosa dalle abbondanti foglie radicali disposte a ventaglio, lineari, di un bel verde cupo. I fiori, portati da scapi eretti, in numero di 20-30 formano ombrella e sbocciano quasi contemporaneamente verso la fine dell’inverno e durano a lungo. Diverse sono le varietà orticole a fiori grandi di colore rosso-arancio in tinta più o meno intensa. Richiede luce e la mezz’ombra. Da stanzone; si moltiplica per divisione.

     

    Codiaeum variegatum (Croton variegatum), moltissimi sono gli ibridi e le varietà orticole di questa bellissima pianta dal magnifico fogliame dalla forma e colore variabilissimo. Pianta altamente decorativa e di grande effetto negli appartamenti. Desidera ambiente caldo umido. Si moltiplica per talea in inverno; da stufa calda.

     

    Cordyline stricta (Dracaena congesta), bellissima piantina assai elegante ed ornamentale, molto resistente negli appartamenti. Ha foglie lineari lanceolate ed amplessicauli che si mantengono dalla base, di colore verde scuro. Esistono diverse varietà orticole. Si moltiplica per talea; da stufa temperata.

     

    Cordyline terminalis, ed un’infinità di ibridi e varietà orticole. Bellissime ed eleganti piante dal magnifico fogliame diversamente colorato di rosso, verde e bianco in tinte diverse ed anche più o meno largamente striate. Desidera ambiente caldo; si moltiplica per talea; da stufa temperata o calda.

     

    Curculigo recurvata, pianta cespugliosa con molti germogli stoloniferi, vigorosa e rustica. Fogliame molto elegante, resiste bene negli appartamenti. Moltiplicazione facile per divisione dei germogli stoloniferi; da stufa temperata.

     

    Cyclamen persicum, vi sono un’infinità di tipi e varietà orticole a fiori grandi, colori variatissimi dal bianco al rosso scuro in tutte le tinte e gradazioni; petali lisci, ondulati, fimbriati, ecc. Ama molta aria e luce, ma non i raggi diretti del sole. Si moltiplica per seme; da stufa temperata.

     

    Cyperus alternifolius, bella e caratteristica pianta molto ornamentale che si adatta bene negli appartamenti. Ha fusto sottile eretto terminato da un’ombrella di foglie lineari lunghe cm 10-20. Esistono diverse varietà orticole; moltiplicazione per divisione; da stanzone.

     

    Dieffenbachia, diverse specie e varietà. Elegantissime, ma delicate piante ornamentali dal magnifico fogliame diversa-mente colorato, variegato, marmorizzato. Desiderano ambiente caldo umido; si moltiplicano per talea; da stufa calda.

     

    Dizygotheca elegantissima (Aralia elegantissima), pianta molto decorativa, adatta per appartamenti essendo il suo fogliame consistente e duraturo. Fogliame elegante e leggero verde bronzato. Si moltiplica per talea o per margotta. Da stufa temperata.

     

    Dracaena, diverse specie e varietà. Sono tutte piante elegantissime e molto ornamentali per il bel portamento del loro fogliame; esso è variamente colorato, sfumato, lineato; alcune varietà sono anche molto resistenti negli appartamenti. Moltiplicazione per talea; da stufa temperata o calda.

     

    Fatzia japonica (Aralia japonica), pianta vigorosa e rustica che si presta bene per appartamento. Belle foglie grandi verde lucide portate all’estremità del fusto. Esiste una varietà orticola a foglie variegate molto bella ma meno vigorosa. Si moltiplica per talea e per seme. Da stanzone.

     

    Ficus, diverse specie. Hanno tutte un bel fogliame molto ornamentale e resistente prestandosi magnificamente alla decorazione degli appartamenti. Si moltiplicano per talea; da stufa fredda o calda secondo la specie.

     

    Hedera Helix, molte varietà orticole, tutte pregevoli per la decorazione degli appartamenti, specialmente quando sono coltivate espressamente a questo scopo. Moltiplicazione facile per talea.

     

    Howea Belmoreana e H. Forsteriana (Kentia B. e Kcntia F.), palme dal fogliame e portamento elegantissimo e comunemente conosciute sotto il nome di Kentia. Sono molto resistenti ed adattissime per la decorazione degli appartamenti, sia in piccoli esemplari come in quelli forti. Si moltiplica per seme, da stufa temperata.

     

    Livistonia chinensis (Latania borbonica), anche questa palma dalla grandi foglie a ventaglio, di bel verde lucente, è molto resistente e si presta bene alla decorazione degli appartamenti. Si riproduce per seme; da stufa temperata.

     

    Maranta Massangeana, pianta cespitosa con bel fogliame verde oliva, con nervature verde pallido a riflessi argentei e con due file di macchie purpureo vellutate a riflessi marrone, molto resistente. Ne esistono diverse altre specie molto belle anch’esse adatte per appartamento. Si moltiplicano per divisione; da stufa calda.

     

    Monstera deliciosa (Philodendron perlusum), splendida pianta molto ornamentale e resistente che si presta magnificamente alla decorazione degli appartamenti. Le sue foglie sono grandi, cuoriformi rotondate, irregolarmente divise in grandi segmenti troncati coriacei e con grandi buchi ovali

     

    o rotondati ai lati della nervatura mediana, di colore verde lucente. Si moltiplica per talea; da stufa temperata.

     

    Nephrolepis cordifolia, N. exaitata, queste due specie hanno dato origine, segnatamente la seconda, ad una quantità di varietà orticole. Tutte sono belle piante dal leggero fogliame, più o meno minuto e leggero; in alcune varietà le foglie raggiungono un metro di lunghezza. Piante molto indicate per appartamento. Si moltiplicano per divisione; da stufa temperata.

     

    Ophiopogon Jaburan var. foliis variegatis, pianta rusticis-

     

    Tav. LXXVII – Strelitzia Reginae.

     

     

     

     

    sima che vive anche negli ambienti non riscaldati. Le foglie sono lineate di giallo e verdognolo chiaro formanti un bel ciuffo molto decorativo. Si moltiplica per divisione; da stanzone.

     

    Pandanus Veitchii, bella pianta di rapido sviluppo e molto coltivata per la decorazione degli appartamenti. Foglie in un fitto ciuffo, lineari e lunghe (esemplari adulti m 1-1,50) larghe cm 8-10 di un bel verde lucente, più o meno lineate di bianco. Si moltiplica per talea; da stufa temperata calda.

     

    Peperomia Saundersii var. argjreia: forma un bellissimo ce-spuglietto arrotondato con belle foglie argentee a nervature largamente marginate di verde pallido che durano a lungo. Molto resistente negli appartamenti. Si moltiplica per talea; da stufa temperata-calda.

     

    Phoenix humilis var. Loureiri (.P. Roebelini) : bellissima palma con abbondante fogliame, leggero ed elegante, graziosamente reclinato lungo da m 0,50-1. Molto resistente negli appartamenti. Si moltiplica per seme; da stufa temperata.

     

    Phoenix Jubae (P. canariensis) : pianta comunemente nota e diffusamente coltivata in grande quantità per la decorazione degli appartamenti, ove resiste a lungo. Si moltiplica per seme, da stanzone.

     

    Pteris eretica, diverse varietà orticole. Bellissima felce che si presta bene alla decorazione degli appartamenti. Le varietà orticole hanno le foglie più o meno suddivise, segmentate e lobate, cristate; qualche varietà con foglie lineate di bianco; tutte molto eleganti e decorative. Si moltiplicano per seminagione di spore o per divisione; da stufa fredda. Vi sono altre specie e varietà molto ornamentali e adatte per appartamento come: P. dentata, P. multifida, P. quadriaurita, P. tremula, P. arguta.

     

    Sanseviera zeylanica, pianta curiosa, caratteristica ed ornamentale, adatta per appartamenti e salotti moderni. Foglie radicali, erette, lungamente lanceolate, lunghe 70-90 cm, larghe cm 6-10, rigide come grosse daghe; verde scuro, zonate trasversalmente e marmorizzate di verde chiaro cenerognolo. Vi sono varietà orticole diversamente colorate. Si moltiplicano per divisione o per talea; da stufa temperata.

     

    Selaginella, diverse specie e varietà. Sono tutte belle felci a diverso portamento nano, compatto, alto, ecc. molto graziose per il loro bel fogliame leggero. Durano abbastanza negli appartamenti. Si moltiplicano per talea; da stufa fredda o temperata.

     

    Syagrus Weddelliana (Cocos Weddelliana) : graziosissima e minuscola palma, molto indicata e ricercata sotto il nome di Cocos Weddelliana per gli appartamenti ove si mantiene a lungo. Portamento leggero, fogliame verde scuro. Si moltiplica per seme; da stufa temperata.

     

    Trachycarpus excelsa (Chamaerops excelsa) : la palma più rustica e diffusa, conosciuta comunemente sotto il nome di Chamaerops. Coltivata in vaso, in piccoli e medi esemplari, si presta magnificamente alla decorazione degli appartamenti ove si rende molto ornamentale e di lunga durata. Non soffre i geli; si moltiplica per seme.

     

    Vriesea, diverse specie e varietà. Bromielacee molto decorative ed eleganti, colorazione e portamento del fogliame diverso, alcune portano delle curiose infiorescenze che durano a lungo. Adatte per salotti moderni; da stufa temperata.

     

    IX. COLTIVAZIONI REDDITIZIE DI FIORI

     

    I fiori sono il sorriso della natura, il simbolo della vita e della gentilezza; sono l’omaggio più simpatico per le persone care; il pensiero più gentile per i nostri defunti. Nei locali di abitazione rallegrano l’ambiente e lo spirito.

     

    La richiesta dei fiori recisi è sempre in aumento e la produzione è purtroppo quasi sempre inferiore alla richiesta. Occorre quindi coltivare per la propria soddisfazione, quanto per sopperire alla domanda del mercato.

     

    La produzione dei fiori recisi di grande smercio si effettua in piena terra all’aria libera, non richiede costruzioni speciali, oggigiorno costosissime, ma solo quelle cure generali che possono essere alla portata di ognuno. Cosicché anche il dilettante che disponga di una modesta area di terreno potrà appagare la sua passione e ritrarre un utile non indifferente. Necessita però scegliere il genere di coltura che meglio si adatta al proprio caso per non incorrere in possibili delusioni.

     

    Va tenuto conto che non tutte le piante hanno la medesima adattabilità per prosperare rigogliose dando buoni prodotti in qualsivoglia terreno o clima. Sarà quindi necessario scegliere quelle che notoriamente prosperano nel nostro ambiente; il terreno, se non è proprio pessimo, è facile correggerlo e migliorarlo. Nella scelta della specie sia tenuto conto che, qualora lo smercio venisse effettuato su mercati lontani dal luogo di produzione, si dovranno adottare generi e varietà resistenti alTimballaggio e al trasporto.

     

    Qualunque siano le specie coltivate, è della massima importanza attenersi alle migliori varietà commerciali, che oltre la robustezza e rigidità del gambo, abbiano fiori vistosi, ben formati, tinte unite e decise e soprattutto che si conservino a lungo dopo colti. Ogni varietà dovrà essere coltivata separatamente, richiedendo il commercio che i fiori siano confezionati qualità per qualità e colore per colore.

     

    I fiori di grande consumo che si prestano facilmente per colture redditizie sono diversi; ne elencheremo i migliori con le rispettive succinte note colturali.

     

    Garo/ani: è questo, fra tutti, il fiore più ricercato essendo molto resistente ai viaggi e di lunga conservazione.

     

    I Garofani amano i luoghi arieggiati, possibilmente in collina, i terreni forti e ben concimati; sopportano il freddo asciutto, ma non l’umidità. La riproduzione avviene per seme

     

    o per talea. Per ottenere la fioritura nella primavera-estate, le talee si fanno in maggio-giugno; in agosto-settembre per avere la fioritura estivo-autunnale.

     

    Le talee vanno colte sulla parte mediana del gambo che porta il fiore; si staccano con le dita tirandole leggermente e lateralmente; si raccorciano un poco le foglie, senza altri tagli, e si piantano all’aria aperta in terreno leggero a mezz’ombra. Appena sono radicate si ripiantano in vivaio, posto in luogo sano e riparato, distanziandole cm 15-20; a mano a mano che vegetano si cimano per farle accestire. A marzo le talee fatte in primavera, e nell’aprile-maggio quelle fatte in autunno, si mettono a dimora distanziandole di cm 30-40 per lato. Durante l’inverno, se il clima è freddo e umido, è buona norma coprire il terreno con foglie, le piante si proteggono con un pagliazzone in modo che possano ricevere luce e sole.

     

    Alle piante che si allungano e si apprestano alla fioritura vanno tolte tutte le femminelle (vegetazioni laterali) e soppressi tutti i bottoni ad eccezione di quello terminale. I fiori si colgono di sera quando tendono a sbocciare e si conserva loro tutto il gambo. La bellezza del fiore è data infatti non solo dalla forma, ampiezza e tinta ma pure dal gambo che dev’essere robusto e diritto. A tal fine si tesse, a cm 25-35 sopra terra, una specie di impalcatura a rete con spago, in modo che i gambi non potendosi piegare crescono diritti e robusti.

     

    Si elencano alcune delle varietà maggiormente raccomandabili :

     

    Anita, rosa chiaro; Anita, rosso; Merlo, rosso scuro; Record, rosa intenso; Nizzardo, rosa e rosso; Rosso Viale; Gii, rosa chiaro; Bianco Mosè; Bianco Vanna.

     

    Le nuove varietà extra sono:

     

    Vesuvio, rosso vivo fiore molto grosso; Giga, rosso molto vivo; S. Giorgio, rosso vivo; Radium, rosa; Poppea, rosa; Perla, rosa; Pesco, rosa striato di bianco; Splendore, rosa cremisi; Roberto, rosso vivo; Candore; Moro, bianco (il più bello); Jolanda, viola chiaro; Danubio, viola scuro.

     

    Per seme si moltiplicano i Garofani rifiorenti della varietà Chabaud gigante nei diversi colori separati.

     

    Questi Garofani si trattano come le piante annuali; si seminano sotto vetro in febbraio-marzo, si rimpiolano in luogo riparato contro muro a pieno sole e si cimano per farli accestire; in maggio si mettono a dimora distanziandoli cm 25-35. Inizieranno la loro fioritura in luglio e durerà ininterrottamente sino all’autunno.

     

    Per anticiparne la fioritura, si seminano in settembre, si trapiantano in un’aiuola contro muro riparata e volta a mezzogiorno oppure sotto vetro; in questo caso occorre dare tutti

     

    i giorni di bel tempo molt’aria altrimenti si allungano e marciscono. In marzo si mettono a dimora, la fioritura si inizierà a giugno e continuerà sino all’autunno.

     

    La semente di questi Garofani va acquistata presso Ditte specializzate; i loro fiori sono bellissimi e profumatissimi e dànno il 90-95% di fiori perfetti extradoppi.

     

    Per avere fiori voluminosi e con gambo robusto necessita curare assiduamente la spollonatura e la sbottonatura, lasciando il solo bottone centrale. Si farà anche a questi la rete di spago per mantenere i gambi diritti.

     

    Tutte le colture di Garofani, siano provenienti da seme come da talea, vanno curate per difenderle dagli afidi e dagli acari con Nicol alTi%, oppure altro aficida attivo; per le malattie crittogamiche si consigliano le solforazioni con una miscela di kg 8 di zolfo extra ventilato e kg 2 di polvere Caf-faro. I Garofani richiedono un’abbondante concimazione di stallatico vecchio, quasi terriccio, completata con superfosfato e cloruro potassico.

     

    Rose : le belle Rose sono sempre ricercate e la loro coltura a scopo commerciale sarà sempre consigliabile e redditizia.

     

    Occorre fare l’impianto in terreno preparato con buon lavoro di scasso e concimare abbondantemente con stallatico vecchio a cui si aggiungano materiali organici a lenta decomposizione (ritagli d’unghia, corna, cuoio, peli, crini, ecc.). Se il terreno è privo di calce sarà bene somministrarne, all’atto dello scasso, da 10 a 20 kg per ogni 100 m2.

     

    Il terreno va scelto in posizione soleggiata, ben aerato e lontano dai grandi alberi, con sottosuolo permeabile. L’impianto è consigliabile farlo d’autunno. Durante l’estate il terreno si copre con paglia, foglie, ecc. per mantenerlo fresco ed evitare la crescita delle erbacce. Se il clima è freddo, d’autunno si rinnova la copertura per preservare le piante dai forti geli invernali.

     

    La scelta delle varietà da coltivarsi ha la massima importanza, rifiutando il mercato la merce scadente. Le rose dovrebbero avere le seguenti caratteristiche: fiore grande o grandissimo, doppio e extradoppio, globoso o semigloboso; colori ben pronunciati; bocciolo allungato o ovoidale e profumato; stelo rigido lungo e con pochi aculei; arbusto vigoroso a portamento eretto e molto fiorifero.

     

    Per ottenere dei bei fiori, la potatura delle Rose deve essere accurata ed eseguita in determinate epoche, in quanto, proprio in rapporto al periodo in cui viene eseguita, la fioritura avverrà in anticipo oppure in ritardo. Infatti la potatura fatta in autunno anticipa la fioritura primaverile, e quella eseguita tardi in primavera ritarda la fioritura di 10-20 giorni rispetto a quella normale. In via generale la potatura delle varietà più vigorose sarà fatta un poco lunga lasciando 6-8 gemme ai rami migliori, quelli deboli si sopprimeranno; alle varietà meno vigorose si lasceranno solo 4-6 gemme sopprimendo sempre i rami deboli. La lunghezza maggiore o minore dei rami destinati alla fioritura e la quantità delle gemme da conservare ai medesimi sia sempre subordinata alla vigoria del singolo arbusto.

     

    I fiori vanno colti al mattino quando il bocciolo sta per aprirsi, il gambo va tagliato a due-tre gemme sopra l’inserzione col ramo vecchio, onde l’ultima gemma del tralcio medesimo possa, a tempo debito, vegetare e fiorire nell’annata.

     

    Le Rose vanno soggette agli afidi, all’oidio o mal bianco, alla ruggine e altre malattie crittogamiche che si devono prevenire e combattere energicamente.

     

    Contro gli afidi servono gli insetticidi a base di nicotina e il Tiogamma, contro le malattie crittogamiche si polverizzano, foglie e fiori, con una miscela in parti uguali di zolfo extraventilato e polvere Caffaro.

     

    Ogni anno, possibilmente in autunno, il terreno dev’essere vangato e lautamente concimato.

     

    Si elencano alcune delle migliori varietà:

     

    Columbia, rosa brillante; D. Edith Helen, rosa lucente; F. K. Druchky, bianco puro; Golden Ophelia, giallo oro; Heinrich Wendland, rosa cappuccino e giallo; Hilda, rosa salmonato e carminio; Yulien Potin, giallo limone; Lady Sylvia, rosa albicocca; M.me Butterfly, rosa brillante e giallo albicocca; M.me Yules Bouche, bianco; Pres. Herbert Hower, rosso rame tinto di giallo; Talisman, giallo rame e rosso; Vier-landen, rosa scuro; Catherina Pechtold, arancio rame; Gloria di Roma, rosso cremisi; Signora Puricelli, rosso vivo e arancio salmone; 5. de Claudius Pernet, giallo oro.

     

    Crisantemi: sono i fiori più ricercati nella ricorrenza della Commemorazione dei Defunti. La loro fioritura avviene appunto dalla metà di ottobre a tutto novembre.

     

    Per le colture redditizie si devono scegliere le varietà a grande fiore o a medio fiore, che fioriscano per il primo novembre.

     

    I Crisantemi amano terreno piuttosto forte (argillo-calca-reo), concimazione abbondante, esposizione aerata a pieno sole. La loro coltura è abbastanza facile.

     

    Affinchè diano buoni risultati i Crisantemi devono essere moltiplicati per talea. Le medesime vanno fatte in marzo-aprile e devono essere colte su piante sane non troppo sviluppate. Si metteranno, in piccoli vasetti, una per una, con terriccio leggero, oppure direttamente in cassone coperto da vetri, riparandole dai raggi del sole e dando poca aria che verrà gradatamente aumentata. A completo radicamento si scopriranno del tutto.

     

    Verso la fine aprile, primi di maggio, le piantine si mettono a dimora distanziandole cm 40-70 per lato, secondo il numero degli steli a fiore che si vorranno lasciare. Alla fine di maggio, primi di giugno, si tagliano a cm 20-30 dal suolo. Dopo qualche settimana spunteranno sul fusto dei nuovi germogli dei quali si lasceranno i meglio conformati, due-tre per avere fiori grossi; quattro-sei per fiori medi; occorrendo si può fare una seconda cimatura dopo quindici-venti giorni dalla prima. Quando le nuove vegetazioni si saranno un poco allungate, si legheranno ognuna ad un sostegno, distanziandole tra loro in modo che possano ricevere aria e sole. E da questo momento incominciano le cure.

     

    Dalla base e lungo il fusto principale si svilupperanno delle vegetazioni (femminelle) che andranno accuratamente soppresse a mano a mano che spunteranno. Verso l’agosto le diverse branche inizieranno a formare i bottoni da fiore, si dovrà conservare solo quello centrale e sopprimere tutti gli altri.

     

    Il Crisantemo è pianta esigente che bisogna alimentare durante la vegetazione con concimi chimici sciolti in acqua. Va tenuto conto che la concimazione azotata dev’essere sospesa quando il bottone si è ben sviluppato ed inizia a colorarsi mentre può continuare per gli altri.

     

    Per preservare le piante sane, iniziando da maggio, si devono irrorare frequentemente e specialmente dopo ogni pioggia, con poltiglia bordolese o polvere Caffaro alTi% e alternare le irrorazioni con solforazioni di zolfo puro extraventilato; oppure fare i trattamenti a secco usando da luglio in poi una miscela di zolfo (kg 6) e polvere Caifaro (kg 4).

     

    Verso la metà di ottobre, sarà bene coprire con tele le aiuole per preservare i fiori dalle piogge e possibili brinate, oppure incappucciare fiore per fiore con un sacchetto di carta oleata, di opportuna grandezza, onde il fiore possa sbocciare liberamente.

     

    Elenco di alcune varietà adatte alla coltura commerciale:

     

    A fiore grosso: W. Turner, bianco puro; Mrs. Pulling, giallo limone; Yellow Turner, giallo. Pink Turner, rosa lilla;

     

    Deuil de Paul Labbé, porpora vellutato; Chrysanthemiste Lo-chot, rosa lilliaceo a rovesci bianchi; La Cagouille, lilla argento; Red Mayestic, rosso terra Siena; Mai. Madeleine Morin, bianco ambra; Carlise Martin Roi, rosso antico scuro; Ma-delon, albicocca rossastro.

     

    A fiore medio: Bianche Poitevine, bianco; Rose Poitevine, rosa; Electra, carminio vivo; Kara Daw, rosso rame; Maré-chal Foch, giallo primavera.

     

    Gladioli: la bellezza, la durata della fioritura (anche in vaso dopo colti) delle spighe di Gladioli, rendono questo fiore ricercatissimo sul mercato servendo ottimamente ad ogni sorta di lavoro floreale. La coltivazione di sicura riuscita e di grande rendimento, è facilissima e non richiede cure particolari. Trattandosi di colture commerciali ci si deve attenere a poche varietà scegliendo le migliori per grossezza dei fiori, lunghezza di spiga e bellezza delle tinte.

     

    Il terreno più confacente alla coltura del Gladiolo è quello di medio impasto, piuttosto leggero, lautamente concimato con stallatico nelTannata precedente. Non sono consigliabili le somministrazioni di letame all’impianto, mentre può essere impiegato del buon terriccio eventualmente addizionato di concimi chimici se il terreno fosse di scarsa fertilità.

     

    Dalla fine di gennaio in poi, in località riparata, si pianteranno i bulbi, a scaglioni, di quindici in quindici giorni, ricoprendo le aiuole con strame per difendere le colture dal gelo. Nel settentrione, generalmente le colture hanno inizio da metà marzo a tutto luglio e si ottiene così la fioritura continuata da giugno a tutto ottobre-novembre (nelle zone a clima mite).

     

    Per ottenere delle spighe normali i bulbi debbono avere una circonferenza media di cm 10-12 e cm 14-16 per avere delle spighe extra. La piantagione si effettua a file di cm 25-30 per cm 20-25 sulla fila e cm 8-10 di profondità. È sempre consigliabile, dopo rimpianto, coprire il terreno con foglie o strame anche per mantenerlo fresco.

     

    Le spighe si devono recidere quando il primo fiore tende ad aprirsi e si tagliano lasciando una-due foglie alla base dello stelo onde possa maturare il bulbo per Tanno prossimo.

     

    I bulbi di Gladioli atti alla coltivazione per il fiore reciso provengono generalmente dalTOlanda; in Italia si è iniziata la loro produzione da qualche anno con buoni risultati e, per alcune varietà con risultati ottimi. A chi abbia del terreno disponibile e adatto si consiglia di tentare la produzione dei bulbi per il commercio che può riuscire molto redditizia. Per la riproduzione si usano i piccoli bulbetti che formano, in gran numero, i grossi bulbi. Questi bulbetti si conservano stratificati in sabbia e si piantano a primavera (marzo) in apposite aiuole. Nel primo anno, se il terreno è adatto, si avranno dei bulbi di 4-5 cm di circonferenza.

     

    Quando le foglie sono ingiallite, o quanto meno a fine ottobre-novembre e prima che il terreno geli, i bulbi si cavano dal terreno, si lasciano asciugare alTombra, si puliscono e si ripongono così asciutti in piccole cassette, senza coperchio, varietà per varietà e si portano in magazzeno aerato ed asciutto, ove non geli; ivi rimarranno sino alTepoca del nuovo impianto.

     

    Alcune varietà; a fiori bianchi: Alpenklokken, tardivo; Juniklokken, precoce; Principessa di neve. A fiori rosso salmone: Allard Pierson; Maréchal Foch; Ile de France; Minerva; Mascotte; Picardie; Salmon Joy, Nuova Europa. A fiori rossi: Arethusa; Caesar; Van Tienhoven. A fiori giallo-arancio: Acca Laurentia; Gold Dust; Hokus Pokus; J. S. Bach Semarang; Similor; Solita; Willy Derby. A fiori lilla-viola: Hobbena; Orchid Lilac; Silhouette’, William Copeland.

     

    Gerbera Jamesoni ibrida o Margherita del Capo: il fiore della Gerbera è solitario (è portato da uno stelo alto cm 40-50), ha la forma di una grande margherita del diametro di cm 6-8 con le ligule di diverse tinte: rosso, rosa, salmone, con un’infinità di gradazioni; di durata eccezionale, anche dopo colto; ha portamento elegante ed è fiore molto ricercato. La fioritura è abbondante e prolungata, la sua coltura è semplice e molto redditizia.

     

    La Gerbera è pianta vivace che desidera il pieno sole e terreno ben drenato profondo e leggero. È rustica nei climi temperati ed asciutti; in quelli poco freddi e mediamente umidi si ripara d’inverno con strame o foglie; in quelli più freddi ed umidi i ceppi si levano d’autunno e si ripongono con tutta la loro terra, uno contro l’altro; in uno stanzone asciutto sino a primavera per poi ripiantarli. La fioritura è tanto prolungata che può dirsi pressoché continua dal giugno all’autunno con prevalenza nei mesi caldi.

     

    È un fiore poco noto ma, avendo un terreno in esposizione adatta, esempio dei piccoli ripiani riparati e a pieno sole, merita di farne la coltura per la certezza di esitarne il prodotto vantaggiosamente. I fiori si devono cogliere quasi completamente aperti.

     

    Si possono acquistare le piccole piante di un anno presso gli stabilimenti specializzati della Riviera di ponente ; oppure acquistarne il seme. Le piantine iniziano la fioritura nel secondo anno di vita e devono essere distanziate tra loro da 40 a 70 cm. Le cure colturali sono le solite.

     

    Astri o Regine Margherite: tra le piante annuali gli Astri sono convenientissimi per la produzione dei fiori recisi essendo molto resistenti e adatti ad ogni genere di lavoro; sono quindi largamente coltivati e ricercati.

     

    La loro coltura è semplicissima e non richiede che le normali cure comuni a tutte le piante annuali.

     

    Gli Astri preferiscono esposizione soleggiata, terreno leggero e ben concimato con letame molto decomposto.

     

    Si seminano da marzo a giugno in scomparti separati, le varietà precoci, semi-precoci e le tardive per poter avere fiori dal giugno a tutto ottobre. La semina si fa sotto vetro

     

    o in piena terra in luogo riparato. Quando le piantine avranno emesso 2-3 foglie, si rimpiolano in un’aiuola già predisposta, distanziandole di cm 10-15 circa, per lato.

     

    È questa un’operazione della massima importanza perchè permette alle piantine di formare numerose radichette che faciliteranno la ripresa quando si metteranno a dimora stabile. Inoltre, a causa della rimpiolatura, arrestandosi momentaneamente la vegetazione, si impedisce alle piantine di allungarsi e si costringono a ramificare a tutto vantaggio della fioritura. Dopo un mese circa dalla rimpiolatura si metteranno a dimora distanziandole da 35 a 45 cm le varietà a grande sviluppo e da 30 a 35 cm quelle a sviluppo medio.

     

    I fiori vanno colti quasi completamente aperti.

     

    Esistono un’infinità di razze e varietà dai colori diversissimi, le più indicate per il fiore reciso sono quelle che hanno fiori grandi ben doppi, gambo lungo e rigido.

     

    Le migliori varietà di mezz’altezza sono: Meraviglia, precoce; Regina del Mercato, precoce; Piuma di Struzzo, semiprecoce; Hercole, semi-precoce; Unicum, semi-precoce. Varietà alte: Lina gigante, bianco puro; Los Angeles, rosa; El Monte, rosso vivo; tutte a fioritura semi-tardiva. Bellezza d’America; Ramosa gigante della California; Ramosa d’America, tutte a fioritura autunnale.

     

    Di ogni varietà surriferita, escluse le tre varietà già specificate, esiste un grande assortimento di tinte che si devono coltivare separatamente colore per colore attenendosi sempre alle tinte più pronunciate.

     

    Gypsophila paniculata e G. p. a fiore doppio (volgarmente Nebbia) : sono piante vivaci rusticissime e che non richiedono nessuna cura speciale; necessitano solo di terreno leggero, profondo, anche sassoso ma asciutto ed in pieno sole. Sia la varietà semplice che a fiore doppio hanno fogliame e steli leggerissimi portanti un’innumerevole quantità di fiorellini bianchi o rosa (secondo la varietà) che si prestano mirabilmente alla confezione di mazzi. Le varietà a fiore doppio sono usate anche da sole per la decorazione dei vasi nei salotti, ecc. Fioriscono dal giugno all’agosto. Le piante a fiore doppio provengono da innesto e si acquistano presso gli stabilimenti orticoli; quelle semplici si seminano a primavera e si mettono a dimora in luglio-agosto, distanziandole cm 80-100 per lato; fioriranno l’anno successivo. Vivono 8-10 anni e più, secondo

     

    il terreno e non richiedono che le normali cure di pulizia. La Gypsophila è fiore molto ricercato e di grande smercio.

     

    Altre piante vi sono che si prestano alla coltura per il fiore reciso tra cui: le Dalie nelle diverse razze e tinte; le Zinnie a fiore di Dalia, le Speronelle, ecc. ; ma i loro fiori sono meno ricercati non possedendo le caratteristiche dei fiori recisi di grande smercio: le resistenza al trasporto e la durata dopo colti.

     

    Delle piante fruttifere. — Tutte le piante coltivate per la produzione di frutti commestibili si dicono piante fruttifere.

     

    Fig. 232 – Vaso. Fig. 233 – Fuso.

     

    Albicocchi, Ciliegi, Cotogni, Fichi, Lamponi, Mandorli, Meli, Nespoli, Peri, Peschi, Susini, Viti.